

HIPNOSIS - PNL - COACHING
TEST ENNEAGRAMMA E LESIONI EMOZIONALI
Questo test è uno specchio del tuo mondo interiore. Fallo in un momento di calma, senza distrazioni.
Lasciali da parte l'ego e rispondi con sincerità. Fai fiducia al tuo sentire, senza riflettere troppo.
⏳ Tempo stimato: 15 a 20 minuti.
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Mi sento obbligato/a a rispettare le regole e ad agire con rettitudine, anche quando ciò genera pressione.
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È essenziale ricordare che non esistono profili “giusti” o “sbagliati”. Questo percorso di scoperta di sé ha lo scopo di aiutarti a comprendere meglio i tuoi comportamenti, le tue motivazioni profonde e gli schemi ripetitivi che plasmano la tua vita. Esplorando le informazioni qui sotto, scoprirai che siamo condizionati e programmati da suggestioni che governano e definiscono il nostro essere fin dalla nascita. La suggestione è alla base dell'ipnosi e della PNL; il semplice fatto di aver scelto di fare questo test rivela che, nel profondo di te, hai già percepito la necessità di disprogrammarti e di uscire dal tuo stato di trance ipnotica.
Riconoscendo questi aspetti di te stesso, avrai l'opportunità di comprendere meglio le tue reazioni di fronte a situazioni difficili, aprendo la via a uno sviluppo personale più armonioso. Questo ti permetterà di trasformare le tue vulnerabilità in leve di crescita e di evolvere verso una versione più appagante di te stesso. Prima di andare oltre, scoprirai cos'è l'Enneagramma e come la nostra personalità si struttura attorno a determinati meccanismi.
Ti auguro una bella avventura di scoperta di te stesso.
L'Enneagramma è uno strumento di comprensione
degli schemi di pensiero e dei comportamenti.
Si tratta di un sistema di classificazione della
personalità che identifica nove profili,
rappresentati dai numeri da 1 a 9.
Ciascuno di questi profili corrisponde a un insieme
di tratti caratteriali dominanti, motivazioni
profonde e schemi di comportamento.
Il tuo profilo determina la tua mappa del mondo.
Ma ricordati: la mappa non è il territorio.
Comprendendo il tuo profilo, questo strumento offre
un prezioso punto di partenza per esplorare le dinamiche
interne che influenzano le tue azioni e il tuo modo
di percepire il mondo, favorendo una migliore
conoscenza di te stesso… e degli altri.
Il tuo profilo è determinato fin dalla concezione da fattori epigenetici che condizionano l’intera tua vita.
Sin dalla nascita, sei influenzato da elementi esterni, come l’ambiente, l’educazione familiare,
le esperienze vissute, la religione, gli apprendimenti e le prove affrontate.
Ma queste influenze non si limitano a ciò che percepisci consapevolmente. Processi biologici profondi sono alla base di come il tuo ambiente plasmi l’espressione dei tuoi geni.
L’epigenetica è lo studio dei meccanismi attraverso cui i geni possono essere attivati o disattivati senza modificare la sequenza del DNA, in risposta a fattori ambientali, comportamentali o emotivi. Queste modifiche possono essere trasmesse da una generazione all’altra.
In altre parole, alcuni traumi, ferite emotive o comportamenti appresi dai tuoi genitori — o addirittura dai tuoi antenati — possono essere inscritte biologicamente nel tuo patrimonio, allo stesso modo dei geni stessi.
Un esperimento sulla trasmissione intergenerazionale della paura è stato condotto sui topi. In questo esperimento, i topi adulti sono stati esposti a un odore associato a un predatore, come quello di un gatto, suscitando una risposta naturale di paura in loro. I discendenti di questi topi, senza mai essere stati direttamente esposti a quell’odore, mostravano comportamenti di paura quando venivano esposti allo stesso odore. Questi risultati suggeriscono che le emozioni legate alla paura sono state trasmesse alla generazione successiva.
Ciò dimostra che esperienze emotive, come la paura, possono essere trasmesse da una generazione all’altra attraverso meccanismi che influenzano il comportamento e le risposte emotive della discendenza, anche senza esposizione diretta agli stessi stimoli. Questo conferma che i tuoi antenati ti trasmettono una parte del loro patrimonio genetico, così come delle risposte emotive che condizionano il tuo sviluppo ben prima della tua nascita. Questo patrimonio emotivo gioca un ruolo fondamentale nel tuo sviluppo.
COME EREDITIAMO QUESTI MECCANISMI
Il nostro patrimonio genetico è costituito da due alleli per gene, sapendo che ereditiamo il 50% del patrimonio genetico di ciascuno dei nostri genitori. Ciò significa che per ogni gene, riceviamo un allele dal padre e un allele dalla madre, formando così una coppia di alleli. Ogni genitore possiede due alleli possibili per un dato gene, ma trasmette solo uno di questi due alleli al figlio. Di conseguenza, abbiamo una possibilità su due dal lato del padre e una possibilità su due dal lato della madre di ereditare un allele specifico.
Se uno degli alleli del padre è modificato da un fattore genetico, abbiamo una possibilità su due di ereditarlo. Lo stesso vale per il lato della madre. Pertanto, se entrambi i genitori portano ciascuno un allele modificato, la probabilità che il bambino erediti entrambi gli alleli modificati è del 25%. Questo significa che abbiamo una possibilità su quattro di ereditare il fattore genetico modificato da entrambi i genitori. Questo principio si applica anche alla trasmissione epigenetica, che influenza l'espressione dei geni senza modificarne la sequenza del DNA.
FORMAZIONE DEL TUO SCHEMA DI PENSIERO
Per comprendere come funziona, immaginate due bambini di sei anni, gemelli monozigoti derivati dallo stesso uovo, spesso chiamati “veri” gemelli. Si dice spesso che siano come dei cloni: la copia perfetta l'uno dell'altro, a volte invertita, come il riflesso di uno specchio. Si racconta anche che se uno si fa male, l'altro possa sentire il suo dolore, anche a grande distanza. Questa connessione particolare affascina ancora la scienza, poiché illustra il potere del legame tra biologia, memoria cellulare e percezione emotiva.
Anche se condividono una forte somiglianza, un patrimonio genetico identico e un'educazione comune, i gemelli possono sviluppare personalità diverse a causa di fattori epigenetici. La loro personalità si costruisce sotto l'influenza dell'ambiente esterno, ma anche dei loro stati interni, chiamati stati d'animo. Questa dimensione epigenetica significa che gemelli con lo stesso DNA possono esprimere alcuni geni in modo diverso, in base alla loro esperienza, al loro ambiente o alle esperienze vissute dai loro antenati.
Per comprendere, immaginate questi gemelli che si svegliano una mattina, pronti per andare in spiaggia con la loro mamma. Il primo gemello si sveglia pieno di energia, entusiasta all'idea di passare una giornata in spiaggia a divertirsi. Il suo fratello, invece, è un po' malato, con il naso chiuso e ancora stanco. Anche se avrebbe preferito restare a letto, decide, per fare piacere alla madre, di alzarsi e accompagnarla. Possiamo quindi considerare che questi due fratelli non condividono affatto lo stesso stato d'animo in quel preciso momento.
Arrivati in spiaggia, osservano il mare. Un'enorme onda li travolge e li scuote. Il gemello in perfetta forma vive questa esperienza come un'avventura emozionante. Per lui, è un gioco, e non esita a saltare nella prossima onda, perché si sta divertendo. Suo fratello, invece, percepisce questa stessa esperienza come un evento traumatico. La sua unica reazione è rifugiarsi piangendo tra le braccia di sua madre, spaventato da ciò che è appena accaduto. Questa differenza di percezione in un'esperienza simile potrebbe essere influenzata da fattori epigenetici.
Infatti, la sensibilità alla paura o ai traumi può talvolta essere legata a esperienze emotive vissute e trasmesse dalle generazioni passate. Un trauma vissuto da un antenato, come un pericolo legato all'acqua, potrebbe essere trasmesso di generazione in generazione e riattivare questa paura in uno dei gemelli, che ha ereditato uno o entrambi gli alleli dai genitori, mentre l'altro rimarrà insensibile, non avendo questa informazione iscritta nel suo patrimonio genetico. Trenta anni dopo, i due fratelli devono prendere il traghetto in mezzo al mare agitato.
Il primo ricorda la spiaggia con entusiasmo, mentre il secondo prova paura ricordando quella giornata. Le loro reazioni, radicate in schemi di pensiero formati durante l'infanzia, influenzano ancora i loro comportamenti da adulti. Questa divergenza riflette un'espressione diversa dei fattori epigenetici che condizionano la loro reazione emotiva.
Così, questi schemi emotivi possono persistere oltre le esperienze individuali, attraversare le generazioni e influenzare i comportamenti in modo inconscio.
L'Enneagramma aiuta a comprendere come questi schemi di pensiero si costruiscono e influenzano le emozioni e i comportamenti nel corso della vita. Per esempio, se uno dei gemelli è di tipo 7, cercherà costantemente l'avventura e l'emozione. Se l'altro è di tipo 6, anticiperà sempre i pericoli e cercherà di proteggersi. L'impatto dell'epigenetica può anche spiegare perché uno dei gemelli sviluppa una maggiore propensione alla paura, ereditata da traumi passati, anche se hanno vissuto in un ambiente simile.
Quando i nostri sensi sono sollecitati dal nostro ambiente, il cervello si attiva per elaborare le informazioni ricevute. Scorre nella sua memoria alla ricerca di un'esperienza simile che possa fare eco alla situazione presente.
Questa risonanza con un ricordo genera un'emozione. L'emozione così risvegliata agisce come un meccanismo di difesa, preparando la persona a reagire di fronte alla stimolazione. Essa innesca una risposta automatica, permettendo di gestire lo stress o il potenziale pericolo.
COMPRENDERE COME È NATA LA TUA PERSONALITÀ
La tua personalità del Profilo 1 può svilupparsi in un ambiente dove vengono valorizzati la rigore, la disciplina e l'etica, favorendo così l'emergere di un forte bisogno di fare bene e di essere nella giustizia.
A volte, questo ambiente educativo può essere segnato da una certa rigidità, con genitori piuttosto freddi, se non distanti, il che accentua la tua ricerca di perfezione e di conformità alle norme.
Tuttavia, è importante sottolineare che ogni esperienza è unica.
Quando l'affetto familiare si manifesta in modo più distante o in un contesto educativo rigido, questo bisogno di validazione
e di giustizia si rafforza.
Si manifesta quindi con una ricerca esterna di riconoscimento, dove cerchi di provare il tuo valore attraverso i tuoi risultati e il rispetto delle norme. I bambini del Profilo 1 interiorizzano questi valori di rigore e perfezione, anche in assenza di supporto emotivo o affetto caloroso.
Sviluppi tratti caratteriali orientati verso la ricerca della giustizia e dell'eccellenza. Sei spinto(a) a diventare irreprensibile e a rispondere alle aspettative degli altri per colmare un vuoto emotivo, cercando di dimostrare il tuo valore attraverso i tuoi successi. Questo bisogno di perfezione diventa un mezzo per canalizzare l'ansia interiore e mantenere un senso di controllo. Crescendo, cerchi di rispondere alle aspettative e di ristabilire un equilibrio interiore, perseguendo instancabilmente la perfezione, qualunque sia la sua origine.
Ricerca della Validazione:
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Come Profilo 1, cerchi di ottenere l'approvazione di chi ti circonda grazie al tuo acuto senso della rettitudine e dell'equità. Sei consapevole delle aspettative e delle norme, e ti sforzi costantemente di soddisfarle agendo in modo irreprensibile. Il tuo bisogno di rispettare standard elevati ti spinge a dimostrare il tuo valore attraverso la perfezione delle tue azioni. Finisci per essere intrappolato(a) in una spirale di auto-esigenza, tanto da dimenticare che accettare le tue imperfezioni fa parte della tua crescita.
Auto-critica e Critica degli Altri:
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Puoi essere critico(a) verso te stesso(a) e gli altri quando non soddisfi le aspettative o le tue norme di perfezione. Questa auto-valutazione severa può portarti a giudicare gli altri, soprattutto se percepisci mancanze nell'etica o nella giustizia. Puoi diventare inflessibile e avere difficoltà a delegare. Questo atteggiamento può creare tensioni nelle relazioni e ostacolare la collaborazione, poiché tendi a voler controllare ogni aspetto per mantenere i tuoi elevati standard.
Bisogno di Apprezzamento:
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Sei spesso guidato(a) da un forte desiderio di essere apprezzato(a) per la tua rigore e integrità.
Cerchi di guadagnarti l'affetto di chi ti circonda sforzandoti costantemente di essere irreprensibile e giusto(a) nelle tue azioni. Sei convinto(a) che i tuoi sforzi debbano essere riconosciuti per essere validati.
Questo bisogno di apprezzamento trova la sua origine nel fatto che durante la tua infanzia, il tuo lato perfezionista non è sempre stato riconosciuto dai tuoi genitori.
IL PROFILO 1 IN INTEGRAZIONE VERSO IL 7
Quando un Profilo 1 evolve positivamente e si integra verso il Profilo 7, diventa più aperto, creativo e spontaneo.
Si distacca dalle sue esigenze rigide e accetta maggiormente l'imperfezione, liberandosi così dalla pressione costante della perfezione. Questo si traduce in una maggiore capacità di apprezzare il momento presente, esplorare nuove esperienze con entusiasmo e vedere la vita da una prospettiva più ottimista. Esprime la sua gioia e la sua energia senza temere di perdere il controllo, pur mantenendo una ricerca di autenticità e libertà.
Rilassamento e Spontaneità Emotiva:
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In integrazione verso il Profilo 7, impari a riconoscere e a esprimere le tue emozioni in modo più fluido e spontaneo.
Diventi più ricettivo(a) all'idea di lasciare da parte la tua ricerca di perfezione ed esprimere i tuoi bisogni in modo autentico, trovando un equilibrio tra le tue esigenze personali e il tuo bisogno di piacere e leggerezza.
Questa integrazione ti permette di diventare più rilassato(a) e gioioso(a), restando fedele ai tuoi principi, e di vivere con maggiore serenità, senza farti sopraffare dalle aspettative esterne o interne.
Liberazione dal Bisogno di Perfezione:
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In integrazione verso il 7, impari a lasciar andare il tuo bisogno ossessivo di perfezione e a diventare più flessibile nelle tue aspettative. Scopri la libertà di concederti esperienze spontanee, distaccandoti dalla pressione di dover controllare tutto. Adottando questa leggerezza, riesci a instaurare un equilibrio armonioso tra dare e ricevere, riconoscendo i tuoi bisogni senza colpevolizzarti. Questo ti permette di vivere con maggiore serenità e di abbracciare nuove opportunità senza paura di sbagliare. Questo apre la strada verso una vita più equilibrata, in armonia con le tue aspirazioni profonde.
Equilibrio tra Responsabilità e Piacere:
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In integrazione verso il Profilo 7, impari a conciliare la tua responsabilità verso te stesso(a) e verso gli altri con il tuo desiderio di goderti appieno la vita.
Diventi più a tuo agio con i momenti di relax e piacere, rendendoti conto che è possibile essere produttivi pur godendo di attimi di leggerezza.
Questa capacità di armonizzare gli aspetti seri e gioiosi della tua esistenza ti permette di gestire meglio le tue esigenze interne, offrendoti esperienze arricchenti e spontanee.
IL PROFILO 1 IN DISINTEGRAZIONE VERSO IL 4
In disintegrazione verso il Profilo 4, inizi a manifestare gli aspetti meno positivi della tua personalità.
Questo si traduce in un'intensificazione dei tuoi comportamenti perfezionisti e in una tendenza a diventare sempre più critico(a) verso te stesso(a) e gli altri.
Il tuo bisogno di controllo aumenta, e ti allontani progressivamente dal tuo approccio logico e strutturato per concentrarti maggiormente sulle tue emozioni personali, imponendo alte norme.
Tensione Interiore e Perdita di Logica:
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In disintegrazione verso il Profilo 4, diventi sempre più concentrato(a) sulle tue emozioni di frustrazione e svalutazione, in risposta alla sensazione di non essere all'altezza delle tue aspettative.
Ti allontani dai tuoi valori di giustizia ed equità, sia verso te stesso(a) che verso gli altri, diventando più soggettivo(a) e insensibile alle situazioni reali. Ti diventa difficile accettare i tuoi difetti, portandoti ad adottare un atteggiamento più distante e ossessivo.
Amplificazione del Bisogno di Perfezione e di Validazione:
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In disintegrazione verso il Profilo 4, diventi ossessionato(a) dal bisogno di validare la tua unicità e la giustezza dei tuoi sentimenti. Ti allontani dalla tua logica abituale, strutturata e razionale, per immergerti in un universo emotivo più intenso, a volte conflittuale. Ti concentri su ciò che ti manca, su ciò che consideri imperfetto in te o negli altri, con una sensibilità esacerbata all'ingiustizia o all'incomprensione.
Questa condizione ti porta a una continua ricerca di approvazione, rendendoti vulnerabile alla delusione e alla frustrazione.
Tra Perfezione e Sofferenza:
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Perdi il tuo equilibrio tra l'applicazione rigida dei tuoi principi e l'accettazione dei tuoi limiti umani.
Diventi più emotivo(a) e instabile, ritirandoti nel tuo malessere anziché mantenere la chiarezza abituale. Il tuo ideale ti allontana dalla tolleranza verso te stesso(a), nutrendo frustrazione e autocritica.
Adotti atteggiamenti pessimisti, diventando melanconico(a) e interiormente conflittuale.
Ti senti allora incompreso(a), diviso(a) tra ciò che sei e ciò che pensi di dover essere.
L'IMPATTO DELLE TUE FERITE EMOZIONALI
LA FERITA DI RIFIUTO
Per te, questa ferita si manifesta con una sensazione persistente di non essere mai abbastanza o conforme alle aspettative, generando una profonda paura di essere rifiutato(a) a causa delle tue imperfezioni.
Questa paura del giudizio ti spinge a cercare costantemente la perfezione e a correggere ciò che percepisci come errori, sia in te che negli altri. Il tuo bisogno di essere visto(a) come irreprensibile diventa un mezzo per compensare un senso di indegnità o rifiuto. Così, ogni azione diventa l’occasione per dimostrare il tuo valore morale, mantenere un quadro interno sicuro e evitare il dolore di essere criticato(a) o messo(a) da parte.
LA FERITA D'ABBANDONO
Per te, questa ferita si manifesta con una sensazione persistente di non essere abbastanza preso(a) in considerazione o riconosciuto(a) per ciò che sei, generando una profonda paura di essere ignorato(a) o abbandonato(a).
Questa paura del rifiuto affettivo ti spinge a mostrarti irreprensibile e a fare di tutto per soddisfare le aspettative degli altri. Il tuo bisogno di essere utile e apprezzato(a) diventa un mezzo per compensare questo vuoto interiore. Così, ogni azione diventa un tentativo di meritare l’attenzione e l’amore degli altri, nella speranza di evitare il dolore di un legame affettivo incerto.
LA FERITA DI INGIUSTIZIA
Per te, la ferita di ingiustizia si manifesta con la sensazione di essere stato(a) trattato(a) in modo ingiusto, generando una rabbia sorda e una paura dell'arbitrarietà. Questa sensazione ti spinge a restare particolarmente vigile rispetto al rispetto dei tuoi diritti e di quelli degli altri, cercando incessantemente di ristabilire l’equilibrio. Il tuo bisogno di giustizia e integrità diventa fondamentale, e ti aspetti dagli altri che condividano queste stesse esigenze di imparzialità.
Ogni interazione diventa così una verifica dell’equità, dove lotti per prevenire qualsiasi forma di iniquità. Così, fai della difesa un mezzo per proteggerti.
LA FERITA DI TRADIMENTO
Per te, la ferita di tradimento si manifesta con una sensazione persistente di essere stato(a) ingannato(a) o deluso(a) da persone in cui avevi riposto la tua fiducia.
Questa sensazione genera un’ansia costante, legata alla paura dell’instabilità e della mancanza di affidabilità, spingendoti a cercare relazioni solide e leali. Il tuo bisogno di sicurezza e rispetto si traduce in una volontà ferma di mantenere principi chiari e aspettative elevate. Ogni interazione diventa così un’occasione per ristabilire un senso di controllo, per prevenire qualsiasi nuova ferita legata alla rottura della fiducia.
LA FERITA DI UMILIAZIONE
Per te, la ferita di umiliazione si manifesta con la sensazione di non essere mai abbastanza bravo(a), accompagnata dal timore di essere giudicato(a) o criticato(a) per i tuoi difetti percepiti.
Questo genera un'angoscia costante, legata alla paura del giudizio degli altri e del fallimento. Cerchi incessantemente l’approvazione e il riconoscimento dei tuoi sforzi. Hai la tendenza ad adottare aspettative molto elevate verso te stesso(a), interpretando il dolore o la frustrazione come una prova del tuo impegno. Ogni errore, che sia reale o supposto, rinforza l'idea che devi ancora dimostrare il tuo valore per meritare stima.
COMPORTAMENTI DEL PROFILO 1 SOTTO PRESSIONE
Sotto pressione, puoi manifestare comportamenti volti ad attenuare l'ansia generata dalla paura di commettere errori o di non essere all’altezza delle tue stesse aspettative. Queste reazioni, spesso inconsce, agiscono come meccanismi di difesa per placare un’insicurezza interiore e la paura dell’imperfezione.
Possono tradursi in una rigidità eccessiva, un bisogno crescente di controllare tutto, o ancora in una volontà permanente di essere riconosciuto(a) per il tuo senso dell’esattezza, la tua affidabilità e il tuo impegno nel fare bene.
I RISCHI DI ADDIZIONE NEL PROFILO 1
Il Profilo 1, animato da una costante ricerca di perfezione e controllo, può essere vulnerabile a determinate forme di dipendenza.
Questo include comportamenti legati al lavoro, all’esercizio fisico, o anche a abitudini alimentari, come risposta a una pressione interna di “fare bene” e di rispondere a aspettative irrealistiche. Questi comportamenti dipendenti sono spesso un modo per gestire l’ansia generata dalla paura dell’imperfezione o del fallimento. Il bisogno di validazione tramite risultati perfetti può anche giocare un ruolo in questa dinamica.
Questo comportamento deviante è spesso accompagnato da un’autocritica esacerbata e una riluttanza a delegare, mettendo il rispetto rigoroso delle regole al di sopra del tuo benessere personale. La costante ricerca di controllo e perfezione diventa una strategia contro le tensioni quotidiane e la frustrazione di non essere mai all’altezza delle tue aspettative. Questo può anche portare a una difficoltà nell’accettare l’imperfezione in te stesso(a) e negli altri, rafforzando così la pressione costante di dover controllare tutto.
COME EVITARE LA DISINTEGRAZIONE
Devi uscire dalla tua tendenza al controllo e coltivare l'accettazione delle tue imperfezioni e di quelle degli altri.
Devi riconoscere che il valore non risiede solo nella rigore o nella conformità, ma anche nella benevolenza e nella flessibilità. Rilasciando la pressione interna e concedendoti il diritto all’errore, puoi trovare un equilibrio tra esigente e compassione. Liberarti dalla paura di sbagliare ti permette di vivere serenamente, aprendoti a una pace interiore non condizionata dalla perfezione.
PERSONALITÀ CON LO STESSO PROFILO DI TE
Giovanni Paolo II – Maria Montessori – Raffaella Carrà – Giorgio Armani
Vittorio Emanuele II – Don Luigi Ciotti – Laura Pausini – Simona Ventura
Lucia Bosè – Carlo Acutis – Gina Lollobrigida – Sophia Loren
CONCLUSIONI
Comprendere il tuo schema di pensiero attraverso l'Enneagramma rappresenta un'opportunità preziosa per esplorare a fondo il tuo sviluppo personale. Questo ti permette non solo di mettere in luce i tuoi punti di forza, ma anche di identificare le aree di vulnerabilità che meritano attenzione e lavoro. Definendo chiaramente il tuo profilo e prendendo consapevolezza dell'impatto delle tue ferite emotive, inizi a rivelare le dinamiche inconsce che influenzano i tuoi comportamenti — che siano risorse o limitazioni — e che si attivano in reazione alle emozioni stimolate dal tuo ambiente.
Potresti aver già notato che non è tanto l'evento in sé a influenzarti, quanto piuttosto il carico emotivo che esso risveglia in te. L'obiettivo del terapeuta non è quello di cancellare le tue emozioni, ma di accompagnarti nel modo in cui le percepisci, lavorando sulla loro intensità, forma o tonalità. In terapia, consapevoli che la natura odia il vuoto, ti guidiamo nel trasformare la tua esperienza emotiva, non eliminandola, ma permettendoti di investire in essa in modo diverso.
Modificando la percezione delle tue emozioni, è il tuo sguardo su di esse e su te stesso che cambia.
È essenziale ricordare che non esistono profili “giusti” o “sbagliati”. Questo percorso di scoperta di sé ha lo scopo di aiutarti a comprendere meglio i tuoi comportamenti, le tue motivazioni profonde e gli schemi ripetitivi che plasmano la tua vita. Esplorando le informazioni qui sotto, scoprirai che siamo condizionati e programmati da suggestioni che governano e definiscono il nostro essere fin dalla nascita. La suggestione è alla base dell'ipnosi e della PNL; il semplice fatto di aver scelto di fare questo test rivela che, nel profondo di te, hai già percepito la necessità di disprogrammarti e di uscire dal tuo stato di trance ipnotica.
Riconoscendo questi aspetti di te stesso, avrai l'opportunità di comprendere meglio le tue reazioni di fronte a situazioni difficili, aprendo la via a uno sviluppo personale più armonioso. Questo ti permetterà di trasformare le tue vulnerabilità in leve di crescita e di evolvere verso una versione più appagante di te stesso. Prima di andare oltre, scoprirai cos'è l'Enneagramma e come la nostra personalità si struttura attorno a determinati meccanismi.
Ti auguro una bella avventura di scoperta di te stesso.
L'Enneagramma è uno strumento di comprensione
degli schemi di pensiero e dei comportamenti.
Si tratta di un sistema di classificazione della
personalità che identifica nove profili,
rappresentati dai numeri da 1 a 9.
Ciascuno di questi profili corrisponde a un insieme
di tratti caratteriali dominanti, motivazioni
profonde e schemi di comportamento.
Il tuo profilo determina la tua mappa del mondo.
Ma ricordati: la mappa non è il territorio.
Comprendendo il tuo profilo, questo strumento offre
un prezioso punto di partenza per esplorare le dinamiche
interne che influenzano le tue azioni e il tuo modo
di percepire il mondo, favorendo una migliore
conoscenza di te stesso… e degli altri.
Il tuo profilo è determinato fin dalla concezione da fattori epigenetici che condizionano l’intera tua vita.
Sin dalla nascita, sei influenzato da elementi esterni, come l’ambiente, l’educazione familiare,
le esperienze vissute, la religione, gli apprendimenti e le prove affrontate.
Ma queste influenze non si limitano a ciò che percepisci consapevolmente. Processi biologici profondi sono alla base di come il tuo ambiente plasmi l’espressione dei tuoi geni.
L’epigenetica è lo studio dei meccanismi attraverso cui i geni possono essere attivati o disattivati senza modificare la sequenza del DNA, in risposta a fattori ambientali, comportamentali o emotivi. Queste modifiche possono essere trasmesse da una generazione all’altra.
In altre parole, alcuni traumi, ferite emotive o comportamenti appresi dai tuoi genitori — o addirittura dai tuoi antenati — possono essere inscritte biologicamente nel tuo patrimonio, allo stesso modo dei geni stessi.
Un esperimento sulla trasmissione intergenerazionale della paura è stato condotto sui topi. In questo esperimento, i topi adulti sono stati esposti a un odore associato a un predatore, come quello di un gatto, suscitando una risposta naturale di paura in loro. I discendenti di questi topi, senza mai essere stati direttamente esposti a quell’odore, mostravano comportamenti di paura quando venivano esposti allo stesso odore. Questi risultati suggeriscono che le emozioni legate alla paura sono state trasmesse alla generazione successiva.
Ciò dimostra che esperienze emotive, come la paura, possono essere trasmesse da una generazione all’altra attraverso meccanismi che influenzano il comportamento e le risposte emotive della discendenza, anche senza esposizione diretta agli stessi stimoli. Questo conferma che i tuoi antenati ti trasmettono una parte del loro patrimonio genetico, così come delle risposte emotive che condizionano il tuo sviluppo ben prima della tua nascita. Questo patrimonio emotivo gioca un ruolo fondamentale nel tuo sviluppo.
COME EREDITIAMO QUESTI MECCANISMI
Il nostro patrimonio genetico è costituito da due alleli per gene, sapendo che ereditiamo il 50% del patrimonio genetico di ciascuno dei nostri genitori. Ciò significa che per ogni gene, riceviamo un allele dal padre e un allele dalla madre, formando così una coppia di alleli. Ogni genitore possiede due alleli possibili per un dato gene, ma trasmette solo uno di questi due alleli al figlio. Di conseguenza, abbiamo una possibilità su due dal lato del padre e una possibilità su due dal lato della madre di ereditare un allele specifico.
Se uno degli alleli del padre è modificato da un fattore genetico, abbiamo una possibilità su due di ereditarlo. Lo stesso vale per il lato della madre. Pertanto, se entrambi i genitori portano ciascuno un allele modificato, la probabilità che il bambino erediti entrambi gli alleli modificati è del 25%. Questo significa che abbiamo una possibilità su quattro di ereditare il fattore genetico modificato da entrambi i genitori. Questo principio si applica anche alla trasmissione epigenetica, che influenza l'espressione dei geni senza modificarne la sequenza del DNA.
FORMAZIONE DEL TUO SCHEMA DI PENSIERO
Per comprendere come funziona, immaginate due bambini di sei anni, gemelli monozigoti derivati dallo stesso uovo, spesso chiamati “veri” gemelli. Si dice spesso che siano come dei cloni: la copia perfetta l'uno dell'altro, a volte invertita, come il riflesso di uno specchio. Si racconta anche che se uno si fa male, l'altro possa sentire il suo dolore, anche a grande distanza. Questa connessione particolare affascina ancora la scienza, poiché illustra il potere del legame tra biologia, memoria cellulare e percezione emotiva.
Anche se condividono una forte somiglianza, un patrimonio genetico identico e un'educazione comune, i gemelli possono sviluppare personalità diverse a causa di fattori epigenetici. La loro personalità si costruisce sotto l'influenza dell'ambiente esterno, ma anche dei loro stati interni, chiamati stati d'animo. Questa dimensione epigenetica significa che gemelli con lo stesso DNA possono esprimere alcuni geni in modo diverso, in base alla loro esperienza, al loro ambiente o alle esperienze vissute dai loro antenati.
Per comprendere, immaginate questi gemelli che si svegliano una mattina, pronti per andare in spiaggia con la loro mamma. Il primo gemello si sveglia pieno di energia, entusiasta all'idea di passare una giornata in spiaggia a divertirsi. Il suo fratello, invece, è un po' malato, con il naso chiuso e ancora stanco. Anche se avrebbe preferito restare a letto, decide, per fare piacere alla madre, di alzarsi e accompagnarla. Possiamo quindi considerare che questi due fratelli non condividono affatto lo stesso stato d'animo in quel preciso momento.
Arrivati in spiaggia, osservano il mare. Un'enorme onda li travolge e li scuote. Il gemello in perfetta forma vive questa esperienza come un'avventura emozionante. Per lui, è un gioco, e non esita a saltare nella prossima onda, perché si sta divertendo. Suo fratello, invece, percepisce questa stessa esperienza come un evento traumatico. La sua unica reazione è rifugiarsi piangendo tra le braccia di sua madre, spaventato da ciò che è appena accaduto. Questa differenza di percezione in un'esperienza simile potrebbe essere influenzata da fattori epigenetici.
Infatti, la sensibilità alla paura o ai traumi può talvolta essere legata a esperienze emotive vissute e trasmesse dalle generazioni passate. Un trauma vissuto da un antenato, come un pericolo legato all'acqua, potrebbe essere trasmesso di generazione in generazione e riattivare questa paura in uno dei gemelli, che ha ereditato uno o entrambi gli alleli dai genitori, mentre l'altro rimarrà insensibile, non avendo questa informazione iscritta nel suo patrimonio genetico. Trenta anni dopo, i due fratelli devono prendere il traghetto in mezzo al mare agitato.
Il primo ricorda la spiaggia con entusiasmo, mentre il secondo prova paura ricordando quella giornata. Le loro reazioni, radicate in schemi di pensiero formati durante l'infanzia, influenzano ancora i loro comportamenti da adulti. Questa divergenza riflette un'espressione diversa dei fattori epigenetici che condizionano la loro reazione emotiva.
Così, questi schemi emotivi possono persistere oltre le esperienze individuali, attraversare le generazioni e influenzare i comportamenti in modo inconscio.
L'Enneagramma aiuta a comprendere come questi schemi di pensiero si costruiscono e influenzano le emozioni e i comportamenti nel corso della vita. Per esempio, se uno dei gemelli è di tipo 7, cercherà costantemente l'avventura e l'emozione. Se l'altro è di tipo 6, anticiperà sempre i pericoli e cercherà di proteggersi. L'impatto dell'epigenetica può anche spiegare perché uno dei gemelli sviluppa una maggiore propensione alla paura, ereditata da traumi passati, anche se hanno vissuto in un ambiente simile.
Quando i nostri sensi sono sollecitati dal nostro ambiente, il cervello si attiva per elaborare le informazioni ricevute. Scorre nella sua memoria alla ricerca di un'esperienza simile che possa fare eco alla situazione presente.
Questa risonanza con un ricordo genera un'emozione. L'emozione così risvegliata agisce come un meccanismo di difesa, preparando la persona a reagire di fronte alla stimolazione. Essa innesca una risposta automatica, permettendo di gestire lo stress o il potenziale pericolo.
COMPRENDERE COME È NATA LA TUA PERSONALITÀ
La tua personalità del Profilo 2 può svilupparsi in un ambiente dove l'amore, la devozione e la capacità di prendersi cura degli altri sono valorizzati, favorendo così l'emergere di un forte bisogno di piacere e di sentirsi amato(a).
A volte, questo quadro educativo può essere caratterizzato da un'affettività condizionata o da genitori assenti o distaccati, il che accentua il tuo bisogno di riconoscimento affettivo.
Tuttavia, è importante sottolineare che ogni esperienza è unica.
Quando l'affetto familiare si manifesta in modo più distante o in un ambiente educativo poco caloroso, questo bisogno di amore e riconoscimento si rafforza e si traduce in una ricerca esterna di accettazione, dove cerchi di dimostrare il tuo valore essendo utile e premuroso(a).
I bambini del Profilo 2 integrano questi valori di donazione di sé e di benevolenza, nonostante l'assenza iniziale di un affetto incondizionato o di un ascolto dei loro bisogni personali.
Sviluppi tratti caratteriali orientati verso la ricerca dell'affetto e del riconoscimento.
Sei spinto(a) a renderti indispensabile e a rispondere ai bisogni degli altri per colmare un vuoto affettivo e dimostrare il tuo valore attraverso la tua generosità. Questo bisogno di essere amato(a) diventa un modo per canalizzare l'ansia interiore e mantenere un senso di connessione. Crescendo, cerchi di mantenere l'armonia e preservare le tue relazioni, dando incessantemente, qualunque sia la richiesta.
Ricerca di Affetto e Riconoscimento :
-
Tendi a cercare l'amore e l'approvazione nelle tue relazioni.
Possiedi un senso molto acuto dei bisogni degli altri e cerchi di rispondere costantemente, sforzandoti di essere attento(a) e presente. Il tuo bisogno di essere amato(a) ti spinge a dimostrare il tuo valore attraverso il servizio. Così, ti ritrovi spesso preso(a) in una spirale di donazione di sé che può farti dimenticare l'importanza di ascoltare i tuoi bisogni naturali.
Auto-giudizio e Delusione Relazionale :
-
Puoi essere molto critico(a) verso te stesso(a) e verso gli altri quando non ricevi in cambio l'affetto o il riconoscimento che ti aspetti. Questa aspettativa implicita ti spinge a giudicare severamente i tuoi sforzi o a provare frustrazione nei confronti di chi sembra meno impegnato. Questo sguardo interiore esigente può nutrire una forma di delusione relazionale, portandoti a credere che il tuo valore dipenda da ciò che dai. Puoi diventare invadente o troppo presente, incontrando difficoltà nel lasciar andare.
Bisogno di Apprezzamento :
-
Sei spesso guidato(a) da un forte desiderio di essere apprezzato(a) per la tua benevolenza e il tuo impegno.
Cerchi di guadagnare l'affetto di chi ti sta vicino mostrandoti costantemente disponibile e premuroso(a) nei loro confronti. Sei convinto(a) che la tua generosità debba essere riconosciuta per essere pienamente valorizzata. Questo bisogno di apprezzamento ha origine dal fatto che durante l'infanzia, i tuoi slanci affettivi non sono sempre stati ascoltati o valorizzati per quello che erano.
IL PROFILO 2 IN INTEGRAZIONE VERSO IL 4
In integrazione verso il Profilo 4, sviluppi gli aspetti positivi della tua personalità.
Questo si traduce in una capacità aumentata di concentrarti su te stesso(a) e riconoscere i tuoi bisogni. Impari a esprimere le tue emozioni con sincerità e a distaccarti dal bisogno di compiacere, il che ti permette di coltivare legami più autentici restando fedele alla tua generosità. Questa evoluzione favorisce un equilibrio più giusto nelle tue relazioni, offrendoti così l’opportunità di esplorare il tuo mondo interiore con sensibilità e profondità.
Connessione Emozionale ed Espressione Autentica :
-
In integrazione verso il Profilo 4, impari a riconoscere e a esprimere le tue emozioni in modo più sincero e personale.
Diventi più ricettivo(a) all'idea di mettere da parte il bisogno di essere utile a tutti i costi e di accogliere i tuoi sentimenti con dolcezza, mentre ritrovi un equilibrio tra i tuoi slanci di generosità e il tuo bisogno di riconoscimento affettivo. Questa integrazione ti permette di mostrarti più vulnerabile e autentico(a), restando fedele alla tua sensibilità.
Inoltre, impari a lasciare andare le aspettative e ad accettare te stesso(a) per quello che sei, con tutte le tue imperfezioni.
Liberazione dal Bisogno di Essere Indispensabile :
-
In integrazione verso il Profilo 4, impari a lasciar andare il tuo bisogno costante di renderti indispensabile e a diventare più attento(a) ai tuoi stessi sentimenti.
Scopri la libertà di permetterti di esistere per te stesso(a), senza cercare sistematicamente di soddisfare gli altri. Adottando questa autenticità, riesci a instaurare un equilibrio sano tra dare e ricevere, rispettando le tue emozioni e i tuoi limiti. Questo apre la strada verso una vita più allineata, in armonia con la tua verità interiore.
Equilibrio tra Dono di Sé e Realizzazione Personale :
-
In integrazione verso il Profilo 4, impari a conciliare il tuo bisogno naturale di aiutare gli altri con un ascolto più profondo delle tue stesse aspirazioni.
Diventi più a tuo agio con l'idea di concentrarti su te stesso(a) senza sensi di colpa, rendendoti conto che è possibile amare senza sacrificarsi. Questa capacità di armonizzare attenzione verso gli altri e rispetto per sé ti permette di gestire meglio i tuoi slanci affettivi, offrendoti relazioni più sincere e nutrenti.
IL PROFILO 2 IN DISINTEGRAZIONE VERSO IL 8 :
In disintegrazione verso il Profilo 8, inizi a manifestare gli aspetti meno positivi della tua personalità.
Questo si traduce in un'intensificazione dei tuoi comportamenti invadenti e in una tendenza a voler controllare gli altri o a imporre la tua presenza. Il tuo bisogno di essere utile si trasforma in una volontà di mantenere il potere relazionale, e ti allontani progressivamente dalla tua naturale benevolenza per adottare una postura più direttiva, se non addirittura autoritaria, con la speranza di preservare i legami affettivi.
Tensione Interiore e Perdita di Benevolenza :
-
In disintegrazione verso il Profilo 8, diventi sempre più concentrato(a) sulle tue emozioni di rabbia e rifiuto, in risposta a una sensazione di non essere sufficientemente riconosciuto(a) o valorizzato(a). Ti stacchi dalla tua generosità naturale e dal tuo bisogno di armonia, diventando più esigente e reattivo(a) verso gli altri. Ti diventa difficile fidarti, portandoti ad adottare un atteggiamento più rigido e controllante nelle tue relazioni. Questa crescente intensificazione delle emozioni ti rende più vulnerabile alla frustrazione, spingendoti a isolarti o a entrare in conflitto con chi ti circonda.
Amplificazione del Bisogno di Riconoscimento e Validazione :
-
In disintegrazione verso il Profilo 8, diventi ossessionato(a) dal bisogno di validare la tua utilità e la tua importanza affettiva. Ti distacchi dalla tua dolcezza abituale, rivolta verso gli altri, per immergerti in una postura più esigente, a volte autoritaria. Ti focalizzi su ciò che non ti viene restituito, su ciò che giudichi ingiusto nelle tue relazioni, con una sensibilità esacerbata al rifiuto, all'indifferenza o alla mancanza di riconoscimento.
Tra Generosità e Sofferenza :
-
Perdi il tuo equilibrio tra il donarti agli altri e il riconoscere i tuoi bisogni personali.
Diventi più emotivo(a) e instabile, rifugiandoti in un sentimento di mancanza anziché coltivare la tua apertura abituale. Il tuo bisogno di essere indispensabile ti allontana dall'amore per te stesso, alimentando frustrazione ed esaurimento. Adotti atteggiamenti sacrificatori, diventando melanconico(a) e interiormente conflittuale.
Ti senti quindi diviso(a) tra ciò che dai e ciò che speri di ricevere.
L'IMPATTO DELLE TUE FERITE EMOZIONALI
LA FERITA DEL RIFIUTO
Per te, questa ferita si manifesta con una sensazione persistente di non essere mai abbastanza amato(a) per quello che sei, generando una paura profonda di essere rifiutato(a) se non soddisfi le aspettative degli altri. Questa paura dell’amore mancato ti spinge a renderti indispensabile e a fare di tutto per soddisfare i bisogni altrui, anche a discapito dei tuoi. Il tuo bisogno di essere visto(a) come amorevole e devoto(a) diventa un mezzo per compensare un senso di vuoto affettivo. Così, ogni gesto diventa l’occasione per dimostrare il tuo valore relazionale, preservare il legame e evitare il dolore di essere ignorato(a) o messo(a) a distanza.
LA FERITA DELL'ABANDONO
Per te, questa ferita di abbandono si manifesta con una sensazione persistente di non essere preso(a) in considerazione o riconosciuto(a) per quello che sei, generando una paura profonda di essere ignorato(a) o abbandonato(a). Questa paura del rifiuto affettivo ti spinge a mostrarti indispensabile e a fare di tutto per soddisfare i bisogni altrui. Il tuo bisogno di essere amato(a) e apprezzato(a) diventa un mezzo per compensare questo vuoto affettivo.
Così, ogni azione diventa un tentativo di meritare l’attenzione e la presenza dell’altro, nella speranza di evitare il dolore di un legame affettivo incerto.
LA FERITA DELL'INGIUSTIZIA
Per te, la ferita dell’ingiustizia si manifesta con la sensazione di non essere riconosciuto(a) al giusto valore nonostante i tuoi sforzi per aiutare gli altri, generando frustrazione e un senso di iniquità affettiva. Questo ti spinge a fare sempre di più per dimostrare il tuo merito e la tua dedizione. Il tuo bisogno di essere apprezzato(a) in modo equo diventa centrale, e ti aspetti che gli altri riconoscano i tuoi sforzi. Ogni interazione diventa una ricerca di validazione, sperando in un ritorno giusto pari a ciò che dai. Percepisci una continua battaglia tra il desiderio di fare di più per gli altri e il bisogno di vedere riconosciuto il tuo impegno, portandoti spesso a sentirti insoddisfatto(a) anche dopo aver dato il massimo.
LA FERITA DEL TRADIMENTO
Per te, la ferita del tradimento si manifesta con la sensazione persistente di essere stato(a) abbandonato(a) o tradito(a) da persone a cui avevi dato affetto e fiducia. Questo sentimento genera un’ansia costante legata alla paura di essere usato(a) o rifiutato(a) nonostante il tuo impegno, spingendoti a cercare relazioni sincere e affidabili.
Il tuo bisogno di lealtà affettiva si traduce in un impegno profondo nei legami che crei.
Ogni interazione diventa l’occasione per mettere in sicurezza la relazione, al fine di prevenire ogni nuova ferita legata a un attaccamento tradito.
LA FERITA DELL'UMILIAZIONE
Per te, la ferita dell’umiliazione si manifesta con la sensazione di non essere mai abbastanza degno(a) d’amore, accompagnata dal timore di essere giudicato(a) o rifiutato(a) nonostante i tuoi sforzi. Questo genera un’angoscia legata alla paura di non essere riconosciuto(a) per la tua dedizione.
Cerchi incessantemente l’approvazione e l’accettazione affettiva da parte degli altri. Tendi a mettere i bisogni degli altri prima dei tuoi, interpretando la mancanza di ritorno come un segno di insufficienza. Ogni dimenticanza, reale o supposta, rinforza l’idea che devi dare ancora di più per meritare l’amore.
COMPORTAMENTI DEL PROFILO 2 SOTTO PRESSIONE
Sotto pressione, manifesti comportamenti volti ad attenuare l'ansia generata dalla paura di non essere amato(a) o riconosciuto(a) per il tuo impegno. Queste reazioni, spesso inconsce, agiscono come meccanismi di difesa per calmare un'insicurezza interiore e il timore costante di abbandono affettivo.
Si traducono in un coinvolgimento eccessivo nei bisogni degli altri, dimenticando te stesso(a), o in una continua volontà di essere apprezzato(a) per la tua attenzione, generosità e impegno.
I RISCHI DI ADDIZIONE NEL PROFILO 2
Quando provi l'angoscia di non essere sufficientemente amato(a) o di deludere chi ti sta a cuore, potresti cercare di compensare questo disagio adottando comportamenti di dipendenza, come l'iper-investimento affettivo, un aiuto eccessivo o una presenza costante verso gli altri.
Queste reazioni, spesso inconsce, agiscono come meccanismi di difesa per alleviare l'insicurezza affettiva e la paura di essere respinto(a) o dimenticato(a) dal tuo entourage.
Questo comportamento è spesso accompagnato da un'aspettativa implicita di riconoscimento e da una difficoltà a stabilire i propri limiti, mettendo i bisogni degli altri al di sopra del proprio benessere. La costante ricerca di approvazione diventa una via di fuga dalle tensioni emotive e dalla paura di non essere amato(a) per ciò che si è.
La mancanza di ascolto dei propri bisogni o di un adeguato ritorno affettivo aggrava la situazione, rendendo particolarmente difficile uscire da questo ciclo..
COME EVITARE LA DISINTEGRAZIONE
Per evitare la disintegrazione, devi imparare a uscire dalla tendenza all'iper-investimento affettivo e coltivare un ascolto benevolo dei tuoi bisogni. È importante ricordare che il benessere emotivo dipende anche dal prendersi cura di se stessi, senza colpa per le proprie necessità. È essenziale riconoscere che l'amore non si merita solo con il dono di sé, ma anche con l'autenticità e la reciprocità. Accettando di ricevere quanto dai e stabilendo i tuoi limiti, puoi trovare un equilibrio tra altruismo e rispetto di te stesso. Liberarsi dalla paura di non essere amato(a) ti permette di vivere relazioni più giuste e nutrienti.
PERSONALITÀ CON LO STESSO PROFILO DEL TUO.
Madre Teresa di Calcutta – Luciana Littizzetto – Fiorello – Fabrizio Frizzi
Claudia Cardinale – Claudio Baglioni – Alda Merini – Adriano Celentano
Pier Paolo Pasolini – Paolo Malco – Don Enrico – Lino Banfi
CONCLUSIONI
Comprendere il tuo schema di pensiero attraverso l'Enneagramma rappresenta un'opportunità preziosa per esplorare a fondo il tuo sviluppo personale. Questo ti permette non solo di mettere in luce i tuoi punti di forza, ma anche di identificare le aree di vulnerabilità che meritano attenzione e lavoro. Definendo chiaramente il tuo profilo e prendendo consapevolezza dell'impatto delle tue ferite emotive, inizi a rivelare le dinamiche inconsce che influenzano i tuoi comportamenti — che siano risorse o limitazioni — e che si attivano in reazione alle emozioni stimolate dal tuo ambiente.
Potresti aver già notato che non è tanto l'evento in sé a influenzarti, quanto piuttosto il carico emotivo che esso risveglia in te. L'obiettivo del terapeuta non è quello di cancellare le tue emozioni, ma di accompagnarti nel modo in cui le percepisci, lavorando sulla loro intensità, forma o tonalità. In terapia, consapevoli che la natura odia il vuoto, ti guidiamo nel trasformare la tua esperienza emotiva, non eliminandola, ma permettendoti di investire in essa in modo diverso.
Modificando la percezione delle tue emozioni, è il tuo sguardo su di esse e su te stesso che cambia.
È essenziale ricordare che non esistono profili “giusti” o “sbagliati”. Questo percorso di scoperta di sé ha lo scopo di aiutarti a comprendere meglio i tuoi comportamenti, le tue motivazioni profonde e gli schemi ripetitivi che plasmano la tua vita. Esplorando le informazioni qui sotto, scoprirai che siamo condizionati e programmati da suggestioni che governano e definiscono il nostro essere fin dalla nascita. La suggestione è alla base dell'ipnosi e della PNL; il semplice fatto di aver scelto di fare questo test rivela che, nel profondo di te, hai già percepito la necessità di disprogrammarti e di uscire dal tuo stato di trance ipnotica.
Riconoscendo questi aspetti di te stesso, avrai l'opportunità di comprendere meglio le tue reazioni di fronte a situazioni difficili, aprendo la via a uno sviluppo personale più armonioso. Questo ti permetterà di trasformare le tue vulnerabilità in leve di crescita e di evolvere verso una versione più appagante di te stesso. Prima di andare oltre, scoprirai cos'è l'Enneagramma e come la nostra personalità si struttura attorno a determinati meccanismi.
Ti auguro una bella avventura di scoperta di te stesso.
L'Enneagramma è uno strumento di comprensione
degli schemi di pensiero e dei comportamenti.
Si tratta di un sistema di classificazione della
personalità che identifica nove profili,
rappresentati dai numeri da 1 a 9.
Ciascuno di questi profili corrisponde a un insieme
di tratti caratteriali dominanti, motivazioni
profonde e schemi di comportamento.
Il tuo profilo determina la tua mappa del mondo.
Ma ricordati: la mappa non è il territorio.
Comprendendo il tuo profilo, questo strumento offre
un prezioso punto di partenza per esplorare le dinamiche
interne che influenzano le tue azioni e il tuo modo
di percepire il mondo, favorendo una migliore
conoscenza di te stesso… e degli altri.
Il tuo profilo è determinato fin dalla concezione da fattori epigenetici che condizionano l’intera tua vita.
Sin dalla nascita, sei influenzato da elementi esterni, come l’ambiente, l’educazione familiare,
le esperienze vissute, la religione, gli apprendimenti e le prove affrontate.
Ma queste influenze non si limitano a ciò che percepisci consapevolmente. Processi biologici profondi sono alla base di come il tuo ambiente plasmi l’espressione dei tuoi geni.
L’epigenetica è lo studio dei meccanismi attraverso cui i geni possono essere attivati o disattivati senza modificare la sequenza del DNA, in risposta a fattori ambientali, comportamentali o emotivi. Queste modifiche possono essere trasmesse da una generazione all’altra.
In altre parole, alcuni traumi, ferite emotive o comportamenti appresi dai tuoi genitori — o addirittura dai tuoi antenati — possono essere inscritte biologicamente nel tuo patrimonio, allo stesso modo dei geni stessi.
Un esperimento sulla trasmissione intergenerazionale della paura è stato condotto sui topi. In questo esperimento, i topi adulti sono stati esposti a un odore associato a un predatore, come quello di un gatto, suscitando una risposta naturale di paura in loro. I discendenti di questi topi, senza mai essere stati direttamente esposti a quell’odore, mostravano comportamenti di paura quando venivano esposti allo stesso odore. Questi risultati suggeriscono che le emozioni legate alla paura sono state trasmesse alla generazione successiva.
Ciò dimostra che esperienze emotive, come la paura, possono essere trasmesse da una generazione all’altra attraverso meccanismi che influenzano il comportamento e le risposte emotive della discendenza, anche senza esposizione diretta agli stessi stimoli. Questo conferma che i tuoi antenati ti trasmettono una parte del loro patrimonio genetico, così come delle risposte emotive che condizionano il tuo sviluppo ben prima della tua nascita. Questo patrimonio emotivo gioca un ruolo fondamentale nel tuo sviluppo.
COME EREDITIAMO QUESTI MECCANISMI
Il nostro patrimonio genetico è costituito da due alleli per gene, sapendo che ereditiamo il 50% del patrimonio genetico di ciascuno dei nostri genitori. Ciò significa che per ogni gene, riceviamo un allele dal padre e un allele dalla madre, formando così una coppia di alleli. Ogni genitore possiede due alleli possibili per un dato gene, ma trasmette solo uno di questi due alleli al figlio. Di conseguenza, abbiamo una possibilità su due dal lato del padre e una possibilità su due dal lato della madre di ereditare un allele specifico.
Se uno degli alleli del padre è modificato da un fattore genetico, abbiamo una possibilità su due di ereditarlo. Lo stesso vale per il lato della madre. Pertanto, se entrambi i genitori portano ciascuno un allele modificato, la probabilità che il bambino erediti entrambi gli alleli modificati è del 25%. Questo significa che abbiamo una possibilità su quattro di ereditare il fattore genetico modificato da entrambi i genitori. Questo principio si applica anche alla trasmissione epigenetica, che influenza l'espressione dei geni senza modificarne la sequenza del DNA.
FORMAZIONE DEL TUO SCHEMA DI PENSIERO
Per comprendere come funziona, immaginate due bambini di sei anni, gemelli monozigoti derivati dallo stesso uovo, spesso chiamati “veri” gemelli. Si dice spesso che siano come dei cloni: la copia perfetta l'uno dell'altro, a volte invertita, come il riflesso di uno specchio. Si racconta anche che se uno si fa male, l'altro possa sentire il suo dolore, anche a grande distanza. Questa connessione particolare affascina ancora la scienza, poiché illustra il potere del legame tra biologia, memoria cellulare e percezione emotiva.
Anche se condividono una forte somiglianza, un patrimonio genetico identico e un'educazione comune, i gemelli possono sviluppare personalità diverse a causa di fattori epigenetici. La loro personalità si costruisce sotto l'influenza dell'ambiente esterno, ma anche dei loro stati interni, chiamati stati d'animo. Questa dimensione epigenetica significa che gemelli con lo stesso DNA possono esprimere alcuni geni in modo diverso, in base alla loro esperienza, al loro ambiente o alle esperienze vissute dai loro antenati.
Per comprendere, immaginate questi gemelli che si svegliano una mattina, pronti per andare in spiaggia con la loro mamma. Il primo gemello si sveglia pieno di energia, entusiasta all'idea di passare una giornata in spiaggia a divertirsi. Il suo fratello, invece, è un po' malato, con il naso chiuso e ancora stanco. Anche se avrebbe preferito restare a letto, decide, per fare piacere alla madre, di alzarsi e accompagnarla. Possiamo quindi considerare che questi due fratelli non condividono affatto lo stesso stato d'animo in quel preciso momento.
Arrivati in spiaggia, osservano il mare. Un'enorme onda li travolge e li scuote. Il gemello in perfetta forma vive questa esperienza come un'avventura emozionante. Per lui, è un gioco, e non esita a saltare nella prossima onda, perché si sta divertendo. Suo fratello, invece, percepisce questa stessa esperienza come un evento traumatico. La sua unica reazione è rifugiarsi piangendo tra le braccia di sua madre, spaventato da ciò che è appena accaduto. Questa differenza di percezione in un'esperienza simile potrebbe essere influenzata da fattori epigenetici.
Infatti, la sensibilità alla paura o ai traumi può talvolta essere legata a esperienze emotive vissute e trasmesse dalle generazioni passate. Un trauma vissuto da un antenato, come un pericolo legato all'acqua, potrebbe essere trasmesso di generazione in generazione e riattivare questa paura in uno dei gemelli, che ha ereditato uno o entrambi gli alleli dai genitori, mentre l'altro rimarrà insensibile, non avendo questa informazione iscritta nel suo patrimonio genetico. Trenta anni dopo, i due fratelli devono prendere il traghetto in mezzo al mare agitato.
Il primo ricorda la spiaggia con entusiasmo, mentre il secondo prova paura ricordando quella giornata. Le loro reazioni, radicate in schemi di pensiero formati durante l'infanzia, influenzano ancora i loro comportamenti da adulti. Questa divergenza riflette un'espressione diversa dei fattori epigenetici che condizionano la loro reazione emotiva.
Così, questi schemi emotivi possono persistere oltre le esperienze individuali, attraversare le generazioni e influenzare i comportamenti in modo inconscio.
L'Enneagramma aiuta a comprendere come questi schemi di pensiero si costruiscono e influenzano le emozioni e i comportamenti nel corso della vita. Per esempio, se uno dei gemelli è di tipo 7, cercherà costantemente l'avventura e l'emozione. Se l'altro è di tipo 6, anticiperà sempre i pericoli e cercherà di proteggersi. L'impatto dell'epigenetica può anche spiegare perché uno dei gemelli sviluppa una maggiore propensione alla paura, ereditata da traumi passati, anche se hanno vissuto in un ambiente simile.
Quando i nostri sensi sono sollecitati dal nostro ambiente, il cervello si attiva per elaborare le informazioni ricevute. Scorre nella sua memoria alla ricerca di un'esperienza simile che possa fare eco alla situazione presente.
Questa risonanza con un ricordo genera un'emozione. L'emozione così risvegliata agisce come un meccanismo di difesa, preparando la persona a reagire di fronte alla stimolazione. Essa innesca una risposta automatica, permettendo di gestire lo stress o il potenziale pericolo.
COMPRENDERE COME È NATA LA TUA PERSONALITÀ
La tua personalità del Profilo 3 può svilupparsi in un ambiente dove il successo, la performance e il riconoscimento sono valorizzati, favorendo così l'emergere di un forte bisogno di brillare e di rispondere alle aspettative esterne. A volte, questo contesto educativo può essere caratterizzato da una valorizzazione condizionata, dove l'amore sembra dipendere dai risultati o dall'immagine che si proietta, rafforzando la tua ricerca di validazione attraverso l'azione. Tuttavia, è importante notare che ogni esperienza è unica.
Per alcuni, soprattutto quando l'amore familiare viene trasmesso in modo condizionato o legato ai risultati, questo bisogno di riconoscimento si rafforza e si traduce in una ricerca esterna del successo, dove cerchi di provare il tuo valore attraverso le performance e l'ammirazione degli altri.
I bambini del Profilo 3 integrano questi valori di successo ed efficacia, anche in assenza iniziale di un incoraggiamento sincero ad essere amati per ciò che sono, indipendentemente dai loro risultati.
Sviluppi tratti caratteriali orientati alla ricerca del successo e del riconoscimento.
Sei spinto(a) a essere costantemente produttivo(a) e a soddisfare le aspettative degli altri per colmare un vuoto di validazione e dimostrare il tuo valore attraverso i tuoi successi.
Crescendo, cerchi di stabilire legami solidi e di ristabilire un equilibrio interiore, perseguendo incessantemente il desiderio di essere ammirato(a) per le tue performance e il tuo successo.
Ricerca di Riconoscimento:
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Tutti e tre tendono a cercare il riconoscimento e l'ammirazione nelle loro relazioni.
Attribuite grande importanza ai segni di successo e valorizzazione, cercando di creare legami che vi permettano di dimostrare le vostre competenze. Il vostro desiderio di essere ammirati vi spinge a impegnarvi completamente nelle vostre performance, sperando di soddisfare così un bisogno di realizzazione. Di conseguenza, vi ritrovate spesso in una dinamica in cui la ricerca del successo diventa un motore essenziale del vostro comportamento quotidiano.
Auto-valutazione e sensibilità al successo:
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Puoi essere particolarmente sensibile verso te stesso(a) e verso gli altri quando percepisci una mancanza di riconoscimento o quando le tue aspettative di successo non vengono soddisfatte. Questa tendenza a valutarti con rigore può portarti a dubitare del tuo valore, vedendo ogni mancanza di successo come un fallimento personale. Diventi quindi vulnerabile alle critiche, cercando di colmare questo vuoto con un sovraccarico di impegno nelle tue performance e con un bisogno costante di convalida.
Ricerca di Riconoscimento e Successo:
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La tua ricerca di riconoscimento e successo ti spinge a concentrarti intensamente sulle tue performance, nella speranza di ottenere ammirazione e validazione. La necessità di essere apprezzato(a) per ciò che fai diventa un motore fondamentale del tuo comportamento quotidiano, facendoti spesso sentire che solo attraverso i risultati puoi dimostrare il tuo valore. Questo desiderio di successo ti porta a metterti in gioco continuamente, sperando di raggiungere l'approvazione degli altri e di sentirti riconosciuto(a) per i tuoi traguardi.
IL PROFILO 3 IN INTEGRAZIONE VERSO IL TIPO 6 :
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In integrazione verso il Profilo 6, sviluppi una maggiore consapevolezza delle tue emozioni e dei tuoi bisogni, imparando a non basare il tuo valore sulle performance esterne. Diventi più equilibrato(a) e sicuro(a), riconoscendo l’importanza di stabilire relazioni autentiche basate sulla fiducia. La tua energia si sposta dalla ricerca di successi individuali alla costruzione di legami sicuri, favorendo una crescita interiore. In questa integrazione, affronti le incertezze della vita con calma, imparando a vivere senza la pressione di dover brillare sempre.
Autenticità e Connessione con Sé
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Il Profilo 3, in integrazione, impara ad ascoltare ed esprimere le proprie emozioni in modo più autentico e rilassato. Diventa più incline a liberarsi dalla pressione di dover sempre soddisfare le aspettative esterne e a dare valore ai propri bisogni emotivi. Questa trasformazione gli permette di godere di momenti di soddisfazione interiore, rimanendo fedele ai suoi valori di lavoro di squadra e supporto. Impara così a riconnettersi alla sua vera identità e ad accettarsi pienamente. Con questa evoluzione, sviluppa una maggiore serenità e capacità di vivere senza l’urgenza di cercare costantemente approvazione.
Affermazione di sé e rispetto dei propri bisogni.
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Il Profilo 3, in integrazione verso il Profilo 6, inizia ad affermare la sua vera identità non solo nei successi esterni, ma anche nella sua relazione con se stesso. Scopre il valore dei propri bisogni emotivi e impara a riconoscerli senza giudicarsi, rendendosi conto che merita anche del tempo per sé e auto-compassione. Questo processo di affermazione di sé gli permette di trovare un equilibrio naturale tra ambizione e cura di sé, aprendo così la strada a relazioni più sincere e autentiche.
Liberazione dal bisogno di rispondere alle aspettative degli altri:
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Il Profilo 3 impara a distaccarsi dall'imperativo di soddisfare costantemente le aspettative esterne e diventa più flessibile nelle sue azioni. Scopre la libertà di permettersi di essere autentico(a), senza cercare sempre di proiettare un'immagine perfetta o di rispondere alle esigenze di performance. Adottando questa leggerezza, riesce a trovare un equilibrio tra l'ambizione e l'accettazione di sé, rispettando i propri bisogni personali e concedendosi del tempo per sé, senza giudicarsi. Impara a vivere senza la costante pressione del dover eccellere, trovando pace nella sua autenticità.
IL PROFILO 3 IN DISINTEGRAZIONE VERSO IL TIPO 9
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Quando un Profilo 3 si disintegra verso il Tipo 9, inizia a manifestare aspetti meno positivi della sua personalità. Questo si traduce in una tendenza a disconnettersi dalle proprie emozioni e a diventare più passivo. Il bisogno di performance diminuisce, e il Profilo 3 inizia a ritirarsi dai suoi obiettivi, cercando di evitare conflitti e mantenere la pace a tutti i costi. Può diventare più incline a lasciarsi trasportare dalle aspettative degli altri, perdendo il suo dinamismo e la sua efficacia a favore di una fuga nella tranquillità e nell'inattività.
Tensione emotiva e perdita di autenticità:
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Il Profilo 3, in disintegrazione verso il Profilo 9, diventa sempre più centrato sulle sue emozioni di frustrazione e vuoto interiore, in risposta a una mancanza di riconoscimento. Si distacca dai suoi valori di autenticità e connessione personale, diventando più distante e insensibile ai suoi veri bisogni. Questa disintegrazione rende difficile l'accettazione delle sue emozioni reali, portandolo ad adottare un atteggiamento più apatico e distaccato, cercando di evitare il conflitto o il fallimento piuttosto che esprimere i suoi bisogni emotivi autentici.
Amplificazione del Bisogno di Successo e Validazione:
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Il Profilo 3, in disintegrazione, diventa ossessionato dal bisogno di riconoscimento e successo. Cerca di farsi notare per le sue realizzazioni e la sua immagine, distogliendosi dalle sue vere emozioni. Può concentrarsi sulla performance e sull'accomplimento per colmare un vuoto interiore, il che genera una disconnessione con i suoi valori autentici. L'insoddisfazione diventa sempre più presente, poiché si allontana dalla sincerità delle sue motivazioni e dalla sua ricerca di realizzazione personale.
Conflitto tra Successo e Autenticità:
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In disintegrazione, il 3 perde il suo equilibrio tra il successo e l'autenticità. Diventa più concentrato sull'apparenza e sull'accomplimento, cercando di dominare le situazioni per affermare la sua immagine piuttosto che affrontarle con sincerità. Questo bisogno di validazione si intensifica, e si stacca dalle sue emozioni e dai suoi valori profondi, accentuando la tensione interiore e la disconnessione dai suoi veri desideri. Questa deriva illustra come lo stress e la paura del fallimento lo spingano ad agire in contraddizione con la sua identità.
L'IMPACTO DELLE TUE FERITE EMOZIONALI
LA FERITA DEL RIFIUTO
Si manifesta con il persistente sentimento di non essere abbastanza riconosciuto o apprezzato per quello che fai. Questa sensazione genera una paura intensa del fallimento e dell'invisibilità, spingendoti a cercare costantemente ammirazione e convalida per le tue realizzazioni. Il bisogno di sentirti valorizzato e accettato si traduce in un desiderio di provare il tuo valore attraverso performance eccezionali, compensando il dolore del rifiuto e la paura di non essere all'altezza. Così, ogni realizzazione diventa un'opportunità per confermare il tuo successo e ristabilire il tuo equilibrio interiore di fronte alla paura di non essere riconosciuto.
LA FERITA DELL'ABANDONO
Si manifesta con la costante sensazione di non essere sufficientemente considerato o riconosciuto per quello che fai, generando ansia e paura di fallire o di rimanere invisibile. Per colmare questo vuoto, ti investi totalmente nelle tue realizzazioni, cercando di provare il tuo valore. Ogni successo diventa un tentativo per superare la paura di non essere ammirato, per garantirti che sei visto, apprezzato e indispensabile. La continua ricerca di approvazione e di successo ti spinge ad agire in modo che gli altri vedano solo il tuo meglio, mentre nascondi le tue insicurezze e vulnerabilità. Questo ti porta a vivere in un costante stato di ansia e di insoddisfazione, temendo che nessuno ti accetti per quello che sei veramente.
LA FERITA D'INGIUSTIZIA
Per il Profilo 3, l'ingiustizia si caratterizza dalla sensazione di non ricevere il riconoscimento o l'ammirazione che meriti per i tuoi risultati. Questo sentimento provoca una frustrazione profonda e la paura di non essere mai all'altezza delle aspettative esterne, spingendoti a cercare incessantemente l'approvazione attraverso i tuoi successi. Il bisogno di giustizia personale si traduce in un desiderio di conformarsi a ideali di perfezione, cercando di eliminare qualsiasi forma di critica o fallimento.
Ogni successo diventa così un'opportunità per ripristinare un senso di equilibrio e di validazione nelle tue relazioni e nella tua immagine.
LA FERITA DI TRADIMENTO
Per il Profilo 3, il tradimento si manifesta con la sensazione persistente di essere sottovalutato(a) o ignorato(a) nei propri sforzi per avere successo e brillare. Questo sentimento genera un'ansia costante, alimentata dalla paura di non essere riconosciuto(a) per i propri risultati e di perdere l'ammirazione degli altri.
Così, cerchi incessantemente relazioni basate sul riconoscimento e l'apprezzamento dei tuoi successi, per sentirti valorizzato(a) e rispettato(a). Ogni interazione diventa un'opportunità per ripristinare la tua immagine di successo e rafforzare i tuoi legami professionali e personali.
LA FERITA DI UMILIAZIONE
Per il Profilo 3, la ferita di umiliazione si caratterizza per il sentimento di non essere sufficientemente riconosciuto(a) per i propri successi e performance, o per la paura di non ottenere la validazione desiderata.
Questa angoscia legata alla paura del fallimento ti spinge a cercare costantemente l'ammirazione per i tuoi risultati. Puoi essere portato(a) ad avere aspettative irrealistiche nei tuoi confronti, interpretando ogni mancanza di riconoscimento come una prova della tua inadeguatezza. Così, ogni sforzo diventa un tentativo di dimostrare che meriti di essere riconosciuto(a) e apprezzato(a) per ciò che realizzi.
COMPORTAMENTI DEL PROFILO 3 SOTTO PRESSIONE
Sotto pressione, come Profilo 3, puoi manifestare comportamenti destinati a calmare l'ansia generata dalla paura del fallimento o dal non essere riconosciuto(a) per i tuoi successi. Queste reazioni, spesso inconsce, servono come meccanismi di difesa per calmare l'insicurezza personale e la paura di rimanere invisibile.
Si traducono in un'iperattività, una tendenza a trascurare i tuoi bisogni personali o in un bisogno costante di essere valorizzato(a) per i tuoi successi e la tua efficacia.
I RISCHI DI DIPENDENZA NEL PROFILO 3
Quando un Profilo 3 si sente sopraffatto dalla paura di non essere all'altezza, compensa questo disagio sovraccaricandosi di prestazioni e cercando di dimostrare il suo valore attraverso i suoi successi. Questi comportamenti compensatori sono spesso una risposta all'ansia generata dalla paura del fallimento o dall'invisibilità, cercando così di ottenere l'ammirazione o il riconoscimento che sente mancare. L'accento posto sul raggiungimento degli obiettivi diventa quindi un modo per ripristinare il suo equilibrio interiore e sentirsi apprezzato per i suoi risultati.
Questo allontanamento comportamentale è spesso accompagnato da una critica eccessiva verso se stessi e da una tendenza a sovraccaricarsi, dove il bisogno di riuscire prevale sul rispetto dei propri limiti. La ricerca costante di validazione e riconoscimento diventa una via di fuga dalle tensioni quotidiane e dalla frustrazione di non ottenere mai l'ammirazione sperata. La mancanza di validazione personale o di supporto autentico peggiora la situazione, rendendo particolarmente difficile uscire da questo ciclo.
COME EVITARE LA DISINTEGRAZIONE
Il Profilo 3 deve imparare a uscire dalla sua tendenza all'auto-sfruttamento e a coltivare una sincera attenzione verso se stesso. Deve riconoscere che il riconoscimento non si guadagna solo con la performance, ma anche con l'autenticità.
Osando distaccarsi dall'immagine che proietta e concedendosi il riconoscimento personale, deve trovare un equilibrio tra ambizione e rispetto di sé. Liberarsi dalla paura di non essere riconosciuti gli permette di creare legami più sinceri e di aprirsi a relazioni più autentiche.
PERSONALITÀ CON LO STESSO PROFILO DI TE
Valentino Garavani – Andrea Bocelli – Roberto Baggio – Alberto Tomba
Marco Materazzi – Cristiano Ronaldo – Dwayne Johnson – Madonna
Will Smith – Oprah Winfrey – Elon Musk – Taylor Swift
CONCLUSIONI
Comprendere il tuo schema di pensiero attraverso l'Enneagramma rappresenta un'opportunità preziosa per esplorare a fondo il tuo sviluppo personale. Questo ti permette non solo di mettere in luce i tuoi punti di forza, ma anche di identificare le aree di vulnerabilità che meritano attenzione e lavoro. Definendo chiaramente il tuo profilo e prendendo consapevolezza dell'impatto delle tue ferite emotive, inizi a rivelare le dinamiche inconsce che influenzano i tuoi comportamenti — che siano risorse o limitazioni — e che si attivano in reazione alle emozioni stimolate dal tuo ambiente.
Potresti aver già notato che non è tanto l'evento in sé a influenzarti, quanto piuttosto il carico emotivo che esso risveglia in te. L'obiettivo del terapeuta non è quello di cancellare le tue emozioni, ma di accompagnarti nel modo in cui le percepisci, lavorando sulla loro intensità, forma o tonalità. In terapia, consapevoli che la natura odia il vuoto, ti guidiamo nel trasformare la tua esperienza emotiva, non eliminandola, ma permettendoti di investire in essa in modo diverso.
Modificando la percezione delle tue emozioni, è il tuo sguardo su di esse e su te stesso che cambia.
È essenziale ricordare che non esistono profili “giusti” o “sbagliati”. Questo percorso di scoperta di sé ha lo scopo di aiutarti a comprendere meglio i tuoi comportamenti, le tue motivazioni profonde e gli schemi ripetitivi che plasmano la tua vita. Esplorando le informazioni qui sotto, scoprirai che siamo condizionati e programmati da suggestioni che governano e definiscono il nostro essere fin dalla nascita. La suggestione è alla base dell'ipnosi e della PNL; il semplice fatto di aver scelto di fare questo test rivela che, nel profondo di te, hai già percepito la necessità di disprogrammarti e di uscire dal tuo stato di trance ipnotica.
Riconoscendo questi aspetti di te stesso, avrai l'opportunità di comprendere meglio le tue reazioni di fronte a situazioni difficili, aprendo la via a uno sviluppo personale più armonioso. Questo ti permetterà di trasformare le tue vulnerabilità in leve di crescita e di evolvere verso una versione più appagante di te stesso. Prima di andare oltre, scoprirai cos'è l'Enneagramma e come la nostra personalità si struttura attorno a determinati meccanismi.
Ti auguro una bella avventura di scoperta di te stesso.
L'Enneagramma è uno strumento di comprensione
degli schemi di pensiero e dei comportamenti.
Si tratta di un sistema di classificazione della
personalità che identifica nove profili,
rappresentati dai numeri da 1 a 9.
Ciascuno di questi profili corrisponde a un insieme
di tratti caratteriali dominanti, motivazioni
profonde e schemi di comportamento.
Il tuo profilo determina la tua mappa del mondo.
Ma ricordati: la mappa non è il territorio.
Comprendendo il tuo profilo, questo strumento offre
un prezioso punto di partenza per esplorare le dinamiche
interne che influenzano le tue azioni e il tuo modo
di percepire il mondo, favorendo una migliore
conoscenza di te stesso… e degli altri.
Il tuo profilo è determinato fin dalla concezione da fattori epigenetici che condizionano l’intera tua vita.
Sin dalla nascita, sei influenzato da elementi esterni, come l’ambiente, l’educazione familiare,
le esperienze vissute, la religione, gli apprendimenti e le prove affrontate.
Ma queste influenze non si limitano a ciò che percepisci consapevolmente. Processi biologici profondi sono alla base di come il tuo ambiente plasmi l’espressione dei tuoi geni.
L’epigenetica è lo studio dei meccanismi attraverso cui i geni possono essere attivati o disattivati senza modificare la sequenza del DNA, in risposta a fattori ambientali, comportamentali o emotivi. Queste modifiche possono essere trasmesse da una generazione all’altra.
In altre parole, alcuni traumi, ferite emotive o comportamenti appresi dai tuoi genitori — o addirittura dai tuoi antenati — possono essere inscritte biologicamente nel tuo patrimonio, allo stesso modo dei geni stessi.
Un esperimento sulla trasmissione intergenerazionale della paura è stato condotto sui topi. In questo esperimento, i topi adulti sono stati esposti a un odore associato a un predatore, come quello di un gatto, suscitando una risposta naturale di paura in loro. I discendenti di questi topi, senza mai essere stati direttamente esposti a quell’odore, mostravano comportamenti di paura quando venivano esposti allo stesso odore. Questi risultati suggeriscono che le emozioni legate alla paura sono state trasmesse alla generazione successiva.
Ciò dimostra che esperienze emotive, come la paura, possono essere trasmesse da una generazione all’altra attraverso meccanismi che influenzano il comportamento e le risposte emotive della discendenza, anche senza esposizione diretta agli stessi stimoli. Questo conferma che i tuoi antenati ti trasmettono una parte del loro patrimonio genetico, così come delle risposte emotive che condizionano il tuo sviluppo ben prima della tua nascita. Questo patrimonio emotivo gioca un ruolo fondamentale nel tuo sviluppo.
COME EREDITIAMO QUESTI MECCANISMI
Il nostro patrimonio genetico è costituito da due alleli per gene, sapendo che ereditiamo il 50% del patrimonio genetico di ciascuno dei nostri genitori. Ciò significa che per ogni gene, riceviamo un allele dal padre e un allele dalla madre, formando così una coppia di alleli. Ogni genitore possiede due alleli possibili per un dato gene, ma trasmette solo uno di questi due alleli al figlio. Di conseguenza, abbiamo una possibilità su due dal lato del padre e una possibilità su due dal lato della madre di ereditare un allele specifico.
Se uno degli alleli del padre è modificato da un fattore genetico, abbiamo una possibilità su due di ereditarlo. Lo stesso vale per il lato della madre. Pertanto, se entrambi i genitori portano ciascuno un allele modificato, la probabilità che il bambino erediti entrambi gli alleli modificati è del 25%. Questo significa che abbiamo una possibilità su quattro di ereditare il fattore genetico modificato da entrambi i genitori. Questo principio si applica anche alla trasmissione epigenetica, che influenza l'espressione dei geni senza modificarne la sequenza del DNA.
FORMAZIONE DEL TUO SCHEMA DI PENSIERO
Per comprendere come funziona, immaginate due bambini di sei anni, gemelli monozigoti derivati dallo stesso uovo, spesso chiamati “veri” gemelli. Si dice spesso che siano come dei cloni: la copia perfetta l'uno dell'altro, a volte invertita, come il riflesso di uno specchio. Si racconta anche che se uno si fa male, l'altro possa sentire il suo dolore, anche a grande distanza. Questa connessione particolare affascina ancora la scienza, poiché illustra il potere del legame tra biologia, memoria cellulare e percezione emotiva.
Anche se condividono una forte somiglianza, un patrimonio genetico identico e un'educazione comune, i gemelli possono sviluppare personalità diverse a causa di fattori epigenetici. La loro personalità si costruisce sotto l'influenza dell'ambiente esterno, ma anche dei loro stati interni, chiamati stati d'animo. Questa dimensione epigenetica significa che gemelli con lo stesso DNA possono esprimere alcuni geni in modo diverso, in base alla loro esperienza, al loro ambiente o alle esperienze vissute dai loro antenati.
Per comprendere, immaginate questi gemelli che si svegliano una mattina, pronti per andare in spiaggia con la loro mamma. Il primo gemello si sveglia pieno di energia, entusiasta all'idea di passare una giornata in spiaggia a divertirsi. Il suo fratello, invece, è un po' malato, con il naso chiuso e ancora stanco. Anche se avrebbe preferito restare a letto, decide, per fare piacere alla madre, di alzarsi e accompagnarla. Possiamo quindi considerare che questi due fratelli non condividono affatto lo stesso stato d'animo in quel preciso momento.
Arrivati in spiaggia, osservano il mare. Un'enorme onda li travolge e li scuote. Il gemello in perfetta forma vive questa esperienza come un'avventura emozionante. Per lui, è un gioco, e non esita a saltare nella prossima onda, perché si sta divertendo. Suo fratello, invece, percepisce questa stessa esperienza come un evento traumatico. La sua unica reazione è rifugiarsi piangendo tra le braccia di sua madre, spaventato da ciò che è appena accaduto. Questa differenza di percezione in un'esperienza simile potrebbe essere influenzata da fattori epigenetici.
Infatti, la sensibilità alla paura o ai traumi può talvolta essere legata a esperienze emotive vissute e trasmesse dalle generazioni passate. Un trauma vissuto da un antenato, come un pericolo legato all'acqua, potrebbe essere trasmesso di generazione in generazione e riattivare questa paura in uno dei gemelli, che ha ereditato uno o entrambi gli alleli dai genitori, mentre l'altro rimarrà insensibile, non avendo questa informazione iscritta nel suo patrimonio genetico. Trenta anni dopo, i due fratelli devono prendere il traghetto in mezzo al mare agitato.
Il primo ricorda la spiaggia con entusiasmo, mentre il secondo prova paura ricordando quella giornata. Le loro reazioni, radicate in schemi di pensiero formati durante l'infanzia, influenzano ancora i loro comportamenti da adulti. Questa divergenza riflette un'espressione diversa dei fattori epigenetici che condizionano la loro reazione emotiva.
Così, questi schemi emotivi possono persistere oltre le esperienze individuali, attraversare le generazioni e influenzare i comportamenti in modo inconscio.
L'Enneagramma aiuta a comprendere come questi schemi di pensiero si costruiscono e influenzano le emozioni e i comportamenti nel corso della vita. Per esempio, se uno dei gemelli è di tipo 7, cercherà costantemente l'avventura e l'emozione. Se l'altro è di tipo 6, anticiperà sempre i pericoli e cercherà di proteggersi. L'impatto dell'epigenetica può anche spiegare perché uno dei gemelli sviluppa una maggiore propensione alla paura, ereditata da traumi passati, anche se hanno vissuto in un ambiente simile.
Quando i nostri sensi sono sollecitati dal nostro ambiente, il cervello si attiva per elaborare le informazioni ricevute. Scorre nella sua memoria alla ricerca di un'esperienza simile che possa fare eco alla situazione presente.
Questa risonanza con un ricordo genera un'emozione. L'emozione così risvegliata agisce come un meccanismo di difesa, preparando la persona a reagire di fronte alla stimolazione. Essa innesca una risposta automatica, permettendo di gestire lo stress o il potenziale pericolo.
COMPRENDERE COME È NATA LA TUA PERSONALITÀ
La tua personalità del Profilo 4 può svilupparsi in un ambiente dove l'espressione artistica, la sensibilità e l'autenticità sono valorizzate, favorendo così l'emergere di un forte bisogno di espressione personale e di ricerca di significato.
A volte, questo contesto educativo può essere caratterizzato da una particolare attenzione alla singolarità o da un'affezione condizionata, il che accentua la tua ricerca di identità e di validazione emotiva. Tuttavia, è importante sottolineare che ogni esperienza è unica.
Per alcuni, soprattutto quando l'amore familiare sembra condizionare la propria unicità o quando la propria sensibilità non è stata pienamente compresa, il bisogno di sentirsi speciali e autentici si intensifica. Ciò può tradursi in una ricerca costante dell'identità e in un'intensificazione delle emozioni, dove cerchi di distinguerti affermando la tua differenza e coltivando una profondità interiore. Questa dinamica può talvolta allontanarti dal tuo benessere, facendoti focalizzare maggiormente su ciò che ti rende unico.
I bambini del Profilo 4 integrano fin da piccoli l'idea che il loro valore sia legato alla loro unicità e alla profondità delle loro emozioni. In un ambiente dove l'espressione di sé e l'autenticità sono fondamentali, impari a distinguerti coltivando la tua sensibilità e cercando di dare significato alla tua esperienza.
Anche in assenza di una validazione costante o di un senso di appartenenza stabile, sviluppi tratti di carattere incentrati sull'introspezione, la creatività e la ricerca dell'identità.
Ricerca dell'Identità :
-
Gli individui del Profilo 4 tendono a cercare un significato profondo e una validazione della loro unicità nelle loro relazioni. Sei molto sensibile all'autenticità e all'espressione della tua individualità, cercando di distinguerti per la tua originalità e la tua intensità emotiva. Il tuo bisogno di sentirti unico ti spinge a confermare la tua differenza e a coltivare un'immagine che rifletta la tua profondità interiore. Aspiri a stabilire legami sinceri che nutrano la tua ricerca di identità e rafforzino il tuo senso di appartenenza.
Esigenza di Autenticità:
-
Gli individui del Profilo 4 sono esigenti con se stessi e con gli altri quando percepiscono che le relazioni mancano di sincerità. Giudicano il loro valore attraverso la capacità di essere unici e autentici, provando frustrazione quando manca profondità o significato. Aspirano a interazioni che riflettano l'autenticità che valorizzano, cercando una connessione vera. Vivono intensamente ogni momento autentico, ma questo può generare isolamento se gli altri non comprendono il bisogno di sincerità.
Bisogno di Riconoscimento Emotivo:
-
Le Profilo 4 sono profondamente motivate dal desiderio di essere percepite e apprezzate per la loro sensibilità e originalità. Non cercano di essere definite dai successi esterni, ma dalla ricchezza del loro mondo interiore e dalla profondità delle loro emozioni, convinte che il loro vero valore emerga attraverso l'espressione di ciò che le rende uniche. Aspirano a costruire relazioni sincere e intime che riflettano la loro singolarità e nutrano la loro continua ricerca di identità. Tendono a vivere con intensità ogni esperienza, trasformando le emozioni in significati profondi che danno senso al loro percorso evolutivo.
PROFILO 4 IN INTEGRAZIONE VERSO IL TIPO 1
In integrazione, disponete le sfaccettature più costruttive della vostra personalità. La vostra sensibilità e creatività fioriscono, permettendovi di rivelare tutta la ricchezza della vostra singolarità. Assumete pienamente i vostri impegni relazionali e artistici, coltivando le vostre aspirazioni e trasformando ogni sfida in un’opportunità di crescita. Questo approccio integrativo contribuisce a lenire le vostre ferite emotive, rafforzando così la vostra capacità di realizzarvi pienamente e di manifestare la vostra essenza autentica.
Liberazione dal Bisogno di Riconoscimento :
-
In integrazione, imparate a esprimere le vostre emozioni in modo autentico. Diventate più ricettivi ai vostri vissuti e a quelli delle persone intorno a voi, sviluppando una sincerità che sostituisce il bisogno di distinguervi attraverso un’eccentricità forzata. Questo approccio vi permette di liberarvi dalla pressione di dover dimostrare costantemente la vostra unicità e di coltivare relazioni permeate di comprensione. Accogliendo la vostra vulnerabilità, scoprite che l’autenticità diventa una forza allineata ai vostri valori interiori.
Liberazione dal Bisogno di Perfezione :
-
EIn integrazione, vi distaccate dall’imperativo di esprimere un’originalità ostentata o di conformare la vostra immagine a un’idealizzazione drammatica. Comprendete che il vostro valore non si basa unicamente sull’intensità delle vostre emozioni o sull’espressione della vostra singolarità. Scoprite l’importanza di essere apprezzati per la vostra sensibilità autentica, piuttosto che per un’immagine idealizzata. Adottando questa prospettiva, diventate più sereni nel costruire relazioni autentiche ed equilibrate, ridefinendo così la vostra autostima.
Equilibrio tra Autenticità e Impegno Emozionale :
-
In integrazione, imparate ad armonizzare i vostri bisogni di espressione con un impegno sincero verso gli altri. Prendete coscienza dell’importanza di creare legami autentici, rendendovi conto che potete condividere la ricchezza del vostro mondo interiore senza compromettere la vostra sensibilità. Questa capacità di coniugare espressione di sé e apertura relazionale vi permette di investirvi profondamente nelle vostre interazioni. La vostra ricchezza emotiva risiede nell’equilibrio tra singolarità e condivisione con chi vi circonda.
PROFILO 4 IN DISINTEGRAZIONE VERSO IL TIPO 2
-
In disintegrazione, tendete a sviluppare aspetti meno costruttivi della vostra personalità. Questo comporta una perdita della sensibilità e della creatività che vi contraddistinguono. Fuggite dalle vostre responsabilità relazionali e artistiche, così come dalle vostre aspirazioni, cercando di evitare qualsiasi messa in discussione della vostra identità. Si tratta di una strategia di evitamento che offre una protezione temporanea dalle ferite, ma che compromette la vostra capacità di realizzarvi pienamente ed esprimere la vostra vera essenza.
Perdita di Motivazione ed Evitamento delle Sfide :
-
In disintegrazione, quando constatate una diminuzione della vostra energia creativa e una tendenza a fuggire dalle esperienze che nutrono la vostra singolarità, vi ritirate dalle situazioni che stimolano la vostra sensibilità e rifiutate di affrontare le sfide che vi permetterebbero di crescere. Il vostro bisogno di vivere con intensità si affievolisce, allontanandovi dall’impegno appassionato che caratterizzerebbe la vostra essenza. Questa regressione limita la vostra capacità di esprimere l’individualità, privandovi della realizzazione autentica che potreste raggiungere.
Apatia e Disimpegno Progressivo :
-
In disintegrazione, vi caratterizzate per un’erosione progressiva della profondità emotiva che vi anima, adottando un atteggiamento distaccato di fronte alle vostre esperienze. Sommersi da una stanchezza interiore, vi disimpegnate dalla vostra ricerca di espressione personale, isolandovi da ciò che un tempo costituiva la vostra ricchezza interiore. Questa inerzia affettiva si manifesta con un allontanamento dalle vostre passioni, separandovi dal vostro universo creativo e introspettivo.
Evitamento dei Conflitti e Passività :
-
In disintegrazione, perdete la forza di difendere la vostra singolarità, optando per l’evitamento degli scontri che potrebbero mettere in discussione la vostra identità. Piuttosto che affrontare i disaccordi, adottate un atteggiamento passivo, caratteristico dell’intensità delle vostre interazioni emotive. Questa passività vi priva dell’opportunità di nutrire la vostra ricerca di autenticità, impedendovi di realizzarvi. Vi chiudete in un silenzio che ostacola la vostra capacità di evolvere e di riconnettervi con la vostra essenza profonda.
L'IMPATTO DELLE VOSTRE FERITE EMOZIONALI
LA FERITA DI RIFIUTO
Per il Profilo 4, la ferita di rifiuto si manifesta con una profonda paura di non essere pienamente compresi o valorizzati per la propria unicità. Questa percezione si esprime attraverso il sentimento di non essere sufficientemente apprezzati per la ricchezza del proprio mondo interiore e per la propria sensibilità distintiva. Si tende così ad accentuare la propria singolarità e a esprimere intensamente le emozioni, alla ricerca di una validazione che sembra spesso irraggiungibile.
Ogni espressione dell’essere diventa quindi un tentativo di dimostrare il proprio valore e colmare il vuoto lasciato dall’incomprensione.
LA FERITA DI ABBANDONO
Per il Profilo 4, la ferita di abbandono si manifesta con una paura viscerale di essere lasciati emotivamente o ignorati quando la propria profondità non viene riconosciuta. Questa mancanza di connessione autentica genera un’intensa ansia, spingendo a investire con passione nelle relazioni per colmare questo vuoto affettivo.
Si oscilla tra il desiderio di un’intimità fusionale e la paura di essere messi da parte, trasformando ogni interazione in un tentativo di assicurarsi di essere visti, ascoltati e valorizzati per la propria vera essenza. Si aspira così a costruire legami che risuonino profondamente con il proprio essere autentico.
LA FERITA DI INGIUSTIZIA
Per il Profilo 4, la ferita di ingiustizia si manifesta nel sentimento che la propria sensibilità e visione del mondo non vengano rispettate né riconosciute equamente. Si prova una frustrazione profonda quando la ricchezza delle emozioni e l’originalità del proprio sguardo vengono minimizzate o ignorate.
Questo bisogno di giustizia emotiva spinge a rivendicare il diritto di esprimere la propria originalità, trasformando ogni interazione in un’occasione per riaffermare la validità della propria esperienza unica. Ogni scambio diventa così un’affermazione del proprio valore, affinché la propria voce autentica sia ascoltata.
LA FERITA DI TRADIMENTO
Per il Profilo 4, la ferita di tradimento si esprime nella costante paura di essere abbandonati emotivamente da chi si è scelto di fidarsi. Si è particolarmente sensibili ai minimi segnali di disimpegno o cambiamento nei legami affettivi, il che porta a dubitare della sincerità delle relazioni costruite. Questa paura spinge a cercare in modo incessante relazioni intense e autentiche, oscillando tra passione e diffidenza per proteggere il proprio mondo interiore. Ogni interazione diventa così una prova di lealtà, nel tentativo di garantire l’affetto indispensabile al proprio equilibrio emotivo.
LA FERITA DI UMILIAZIONE
Per il Profilo 4, la ferita di umiliazione si manifesta nella paura di essere giudicati per la profondità delle proprie emozioni e per il modo in cui si esprime la propria sensibilità. Si teme di essere percepiti come troppo intensi o drammatici, il che porta talvolta a nascondere la propria vulnerabilità o ad esasperare certi tratti per controllare l’immagine riflessa dagli altri. Ogni critica o rifiuto apparente alimenta così il timore di non essere mai completamente compresi o accettati per ciò che si è realmente, trasformando la propria singolarità in una costante ricerca di affermazione.
COMPORTAMENTI DEL PROFILO 4 SOTTO PRESSIONE
Sotto pressione, come Profilo 4, potete manifestare comportamenti volti ad alleviare l’ansia generata dalla paura di perdere la vostra identità o di non essere compresi nella vostra unicità.
Queste reazioni, spesso inconsce, fungono da meccanismi di difesa per preservare la vostra particolarità ed evitare l’abbandono. Si esprimono con un’intensificazione emotiva, una tendenza al ritiro malinconico o un costante bisogno di essere riconosciuti per la vostra profondità e sensibilità.
I RISCHI DI DIPENDENZA NEL PROFILO 4
Quando un Profilo 4 si sente sopraffatto da un vuoto interiore o dalla paura di essere incompreso o rifiutato nella propria autenticità, può cercare di compensare questo disagio amplificando il proprio mondo emotivo e identificandosi con la sofferenza. Questi comportamenti compensatori sono spesso una risposta alla paura di essere ordinari o disconnessi dalla propria identità profonda, nel tentativo di preservare un senso di unicità e valore personale.
Un’intensificazione emotiva può diventare un meccanismo di gestione dello stress, dove il ritiro, l’idealizzazione del passato o la drammatizzazione dell’esperienza offrono un rifugio temporaneo alla sensazione di abbandono o di non appartenenza. Il bisogno di esprimere la propria differenza, la ricerca di emozioni intense o il rifiuto della banalità possono trasformarsi in modalità inconsce per proteggersi dal dolore dell’essere ignorati, mal amati o percepiti come comuni.
COME EVITARE LA DISINTEGRAZIONE
Dovete imparare a uscire dalla vostra tendenza all’intensità emotiva e coltivare una stabilità interiore svincolata dalle fluttuazioni dell’umore. Dovete riconoscere che l’autenticità non si misura con la profondità della sofferenza, ma con la capacità di vivere il presente con semplicità. Sviluppando un’immagine di sé meno definita dalla mancanza o dalla differenza, troverete un equilibrio tra espressione di sé e radicamento nella realtà. Liberarsi dalla paura dell’ordinario permette di vivere relazioni pacificate, oltre la nostalgia.
PERSONALITÀ CON LO STESSO PROFILO
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CONCLUSIONI
Comprendere il tuo schema di pensiero attraverso l'Enneagramma rappresenta un'opportunità preziosa per esplorare a fondo il tuo sviluppo personale. Questo ti permette non solo di mettere in luce i tuoi punti di forza, ma anche di identificare le aree di vulnerabilità che meritano attenzione e lavoro. Definendo chiaramente il tuo profilo e prendendo consapevolezza dell'impatto delle tue ferite emotive, inizi a rivelare le dinamiche inconsce che influenzano i tuoi comportamenti — che siano risorse o limitazioni — e che si attivano in reazione alle emozioni stimolate dal tuo ambiente.
Potresti aver già notato che non è tanto l'evento in sé a influenzarti, quanto piuttosto il carico emotivo che esso risveglia in te. L'obiettivo del terapeuta non è quello di cancellare le tue emozioni, ma di accompagnarti nel modo in cui le percepisci, lavorando sulla loro intensità, forma o tonalità. In terapia, consapevoli che la natura odia il vuoto, ti guidiamo nel trasformare la tua esperienza emotiva, non eliminandola, ma permettendoti di investire in essa in modo diverso.
Modificando la percezione delle tue emozioni, è il tuo sguardo su di esse e su te stesso che cambia.
È essenziale ricordare che non esistono profili “giusti” o “sbagliati”. Questo percorso di scoperta di sé ha lo scopo di aiutarti a comprendere meglio i tuoi comportamenti, le tue motivazioni profonde e gli schemi ripetitivi che plasmano la tua vita. Esplorando le informazioni qui sotto, scoprirai che siamo condizionati e programmati da suggestioni che governano e definiscono il nostro essere fin dalla nascita. La suggestione è alla base dell'ipnosi e della PNL; il semplice fatto di aver scelto di fare questo test rivela che, nel profondo di te, hai già percepito la necessità di disprogrammarti e di uscire dal tuo stato di trance ipnotica.
Riconoscendo questi aspetti di te stesso, avrai l'opportunità di comprendere meglio le tue reazioni di fronte a situazioni difficili, aprendo la via a uno sviluppo personale più armonioso. Questo ti permetterà di trasformare le tue vulnerabilità in leve di crescita e di evolvere verso una versione più appagante di te stesso. Prima di andare oltre, scoprirai cos'è l'Enneagramma e come la nostra personalità si struttura attorno a determinati meccanismi.
Ti auguro una bella avventura di scoperta di te stesso.
L'Enneagramma è uno strumento di comprensione
degli schemi di pensiero e dei comportamenti.
Si tratta di un sistema di classificazione della
personalità che identifica nove profili,
rappresentati dai numeri da 1 a 9.
Ciascuno di questi profili corrisponde a un insieme
di tratti caratteriali dominanti, motivazioni
profonde e schemi di comportamento.
Il tuo profilo determina la tua mappa del mondo.
Ma ricordati: la mappa non è il territorio.
Comprendendo il tuo profilo, questo strumento offre
un prezioso punto di partenza per esplorare le dinamiche
interne che influenzano le tue azioni e il tuo modo
di percepire il mondo, favorendo una migliore
conoscenza di te stesso… e degli altri.
Il tuo profilo è determinato fin dalla concezione da fattori epigenetici che condizionano l’intera tua vita.
Sin dalla nascita, sei influenzato da elementi esterni, come l’ambiente, l’educazione familiare,
le esperienze vissute, la religione, gli apprendimenti e le prove affrontate.
Ma queste influenze non si limitano a ciò che percepisci consapevolmente. Processi biologici profondi sono alla base di come il tuo ambiente plasmi l’espressione dei tuoi geni.
L’epigenetica è lo studio dei meccanismi attraverso cui i geni possono essere attivati o disattivati senza modificare la sequenza del DNA, in risposta a fattori ambientali, comportamentali o emotivi. Queste modifiche possono essere trasmesse da una generazione all’altra.
In altre parole, alcuni traumi, ferite emotive o comportamenti appresi dai tuoi genitori — o addirittura dai tuoi antenati — possono essere inscritte biologicamente nel tuo patrimonio, allo stesso modo dei geni stessi.
Un esperimento sulla trasmissione intergenerazionale della paura è stato condotto sui topi. In questo esperimento, i topi adulti sono stati esposti a un odore associato a un predatore, come quello di un gatto, suscitando una risposta naturale di paura in loro. I discendenti di questi topi, senza mai essere stati direttamente esposti a quell’odore, mostravano comportamenti di paura quando venivano esposti allo stesso odore. Questi risultati suggeriscono che le emozioni legate alla paura sono state trasmesse alla generazione successiva.
Ciò dimostra che esperienze emotive, come la paura, possono essere trasmesse da una generazione all’altra attraverso meccanismi che influenzano il comportamento e le risposte emotive della discendenza, anche senza esposizione diretta agli stessi stimoli. Questo conferma che i tuoi antenati ti trasmettono una parte del loro patrimonio genetico, così come delle risposte emotive che condizionano il tuo sviluppo ben prima della tua nascita. Questo patrimonio emotivo gioca un ruolo fondamentale nel tuo sviluppo.
COME EREDITIAMO QUESTI MECCANISMI
Il nostro patrimonio genetico è costituito da due alleli per gene, sapendo che ereditiamo il 50% del patrimonio genetico di ciascuno dei nostri genitori. Ciò significa che per ogni gene, riceviamo un allele dal padre e un allele dalla madre, formando così una coppia di alleli. Ogni genitore possiede due alleli possibili per un dato gene, ma trasmette solo uno di questi due alleli al figlio. Di conseguenza, abbiamo una possibilità su due dal lato del padre e una possibilità su due dal lato della madre di ereditare un allele specifico.
Se uno degli alleli del padre è modificato da un fattore genetico, abbiamo una possibilità su due di ereditarlo. Lo stesso vale per il lato della madre. Pertanto, se entrambi i genitori portano ciascuno un allele modificato, la probabilità che il bambino erediti entrambi gli alleli modificati è del 25%. Questo significa che abbiamo una possibilità su quattro di ereditare il fattore genetico modificato da entrambi i genitori. Questo principio si applica anche alla trasmissione epigenetica, che influenza l'espressione dei geni senza modificarne la sequenza del DNA.
FORMAZIONE DEL TUO SCHEMA DI PENSIERO
Per comprendere come funziona, immaginate due bambini di sei anni, gemelli monozigoti derivati dallo stesso uovo, spesso chiamati “veri” gemelli. Si dice spesso che siano come dei cloni: la copia perfetta l'uno dell'altro, a volte invertita, come il riflesso di uno specchio. Si racconta anche che se uno si fa male, l'altro possa sentire il suo dolore, anche a grande distanza. Questa connessione particolare affascina ancora la scienza, poiché illustra il potere del legame tra biologia, memoria cellulare e percezione emotiva.
Anche se condividono una forte somiglianza, un patrimonio genetico identico e un'educazione comune, i gemelli possono sviluppare personalità diverse a causa di fattori epigenetici. La loro personalità si costruisce sotto l'influenza dell'ambiente esterno, ma anche dei loro stati interni, chiamati stati d'animo. Questa dimensione epigenetica significa che gemelli con lo stesso DNA possono esprimere alcuni geni in modo diverso, in base alla loro esperienza, al loro ambiente o alle esperienze vissute dai loro antenati.
Per comprendere, immaginate questi gemelli che si svegliano una mattina, pronti per andare in spiaggia con la loro mamma. Il primo gemello si sveglia pieno di energia, entusiasta all'idea di passare una giornata in spiaggia a divertirsi. Il suo fratello, invece, è un po' malato, con il naso chiuso e ancora stanco. Anche se avrebbe preferito restare a letto, decide, per fare piacere alla madre, di alzarsi e accompagnarla. Possiamo quindi considerare che questi due fratelli non condividono affatto lo stesso stato d'animo in quel preciso momento.
Arrivati in spiaggia, osservano il mare. Un'enorme onda li travolge e li scuote. Il gemello in perfetta forma vive questa esperienza come un'avventura emozionante. Per lui, è un gioco, e non esita a saltare nella prossima onda, perché si sta divertendo. Suo fratello, invece, percepisce questa stessa esperienza come un evento traumatico. La sua unica reazione è rifugiarsi piangendo tra le braccia di sua madre, spaventato da ciò che è appena accaduto. Questa differenza di percezione in un'esperienza simile potrebbe essere influenzata da fattori epigenetici.
Infatti, la sensibilità alla paura o ai traumi può talvolta essere legata a esperienze emotive vissute e trasmesse dalle generazioni passate. Un trauma vissuto da un antenato, come un pericolo legato all'acqua, potrebbe essere trasmesso di generazione in generazione e riattivare questa paura in uno dei gemelli, che ha ereditato uno o entrambi gli alleli dai genitori, mentre l'altro rimarrà insensibile, non avendo questa informazione iscritta nel suo patrimonio genetico. Trenta anni dopo, i due fratelli devono prendere il traghetto in mezzo al mare agitato.
Il primo ricorda la spiaggia con entusiasmo, mentre il secondo prova paura ricordando quella giornata. Le loro reazioni, radicate in schemi di pensiero formati durante l'infanzia, influenzano ancora i loro comportamenti da adulti. Questa divergenza riflette un'espressione diversa dei fattori epigenetici che condizionano la loro reazione emotiva.
Così, questi schemi emotivi possono persistere oltre le esperienze individuali, attraversare le generazioni e influenzare i comportamenti in modo inconscio.
L'Enneagramma aiuta a comprendere come questi schemi di pensiero si costruiscono e influenzano le emozioni e i comportamenti nel corso della vita. Per esempio, se uno dei gemelli è di tipo 7, cercherà costantemente l'avventura e l'emozione. Se l'altro è di tipo 6, anticiperà sempre i pericoli e cercherà di proteggersi. L'impatto dell'epigenetica può anche spiegare perché uno dei gemelli sviluppa una maggiore propensione alla paura, ereditata da traumi passati, anche se hanno vissuto in un ambiente simile.
Quando i nostri sensi sono sollecitati dal nostro ambiente, il cervello si attiva per elaborare le informazioni ricevute. Scorre nella sua memoria alla ricerca di un'esperienza simile che possa fare eco alla situazione presente.
Questa risonanza con un ricordo genera un'emozione. L'emozione così risvegliata agisce come un meccanismo di difesa, preparando la persona a reagire di fronte alla stimolazione. Essa innesca una risposta automatica, permettendo di gestire lo stress o il potenziale pericolo.
COMPRENDERE COME È NATA LA TUA PERSONALITÀ
La vostra personalità di Profilo 5 può svilupparsi in un ambiente in cui l’autonomia, l’indipendenza intellettuale e la discrezione sono valorizzate, favorendo così l’emergere di un forte bisogno di comprensione e di ritiro per osservare il mondo.
Talvolta, questo contesto educativo può essere segnato da una certa freddezza emotiva o da una mancanza di stimolazione affettiva, il che accentua il vostro bisogno di isolarvi per sentirvi al sicuro. Tuttavia, è importante ricordare che ogni esperienza
è unica.
Quando l’affetto familiare si manifesta in modo distaccato o gli scambi emotivi sono limitati, il vostro bisogno di autonomia si rafforza. Questo può portarvi a tagliare i ponti con gli altri per proteggere il vostro mondo interiore da un ambiente percepito come invadente.
I bambini del Profilo 5 sviluppano così una forma di vigilanza nei confronti delle aspettative esterne e cercano di costruirsi un universo stabile attraverso la conoscenza, la riflessione e l’analisi, talvolta a scapito del legame affettivo.
Sviluppate tratti caratteriali orientati verso il controllo, l’osservazione e la riflessione.
Siete spinti a mantenere le distanze per evitare di essere invasi, preferendo comprendere le cose prima di coinvolgervi emotivamente.
Questo bisogno di ritiro diventa un mezzo per canalizzare l’ansia interiore e mantenere un senso di controllo.
Crescendo, cercate di mettere al sicuro il vostro spazio mentale ed emotivo, riducendo al minimo le sollecitazioni esterne.
Ricerca di Sicurezza Intellettuale :
-
Tendete a cercare stabilità nella comprensione e nel controllo degli argomenti che vi appassionano. Avete un forte senso analitico e vi sforzate di accumulare conoscenze per anticipare le situazioni ed evitare l’imprevisto. Il vostro bisogno di sapere diventa una forma di protezione contro l’incertezza emotiva. Così, vi ritrovate spesso in un isolamento scelto che vi consente di preservare il vostro equilibrio interiore, pur rischiando di ostacolare la vostra apertura relazionale.
Riservatezza e Critica Interiore :
-
Potete essere molto critici verso voi stessi, soprattutto quando ritenete di non avere abbastanza risorse intellettuali per affrontare le richieste del mondo esterno. Questo giudizio interiore vi porta talvolta a sminuire le vostre capacità o a ritirarvi per paura di non essere all’altezza. Potete anche sviluppare una forma di diffidenza verso gli altri, soprattutto se percepite un’invasione del vostro spazio personale o un’aspettativa affettiva che non vi sentite pronti a soddisfare.
Bisogno di Riconoscimento per la vostra Competenza :
-
Siete spesso guidati dal desiderio di essere riconosciuti per le vostre competenze, la vostra lucidità o la vostra capacità di analisi. Cercate di guadagnare il rispetto del vostro entourage attraverso il rigore intellettuale, senza necessariamente esporvi emotivamente. Siete convinti che il vostro valore si misuri nella qualità del vostro pensiero. Questo bisogno di riconoscimento ha origine nel fatto che, durante l’infanzia, la vostra sensibilità o tendenza al ritiro non sono sempre state comprese né valorizzate.
IL PROFILO 5 IN INTEGRAZIONE VERSO IL TIPO 8
In quanto Profilo 5, in integrazione verso il Profilo 8, osate affermare la vostra forza interiore e prendere il vostro posto nel mondo. Sviluppate progressivamente la capacità di agire con determinazione e di impegnarvi pienamente. Il vostro pensiero analitico si trasforma in azione decisa, perché iniziate a fidarvi della vostra capacità di influenzare. Imparate a difendere le vostre idee e a condividere le vostre conoscenze, mantenendo al contempo la vostra esigenza intellettuale. Questa evoluzione alimenta la vostra fiducia in voi stessi e arricchisce le vostre relazioni.
Potenza e affermazione personale :
-
In integrazione verso il Profilo 8, imparate a dispiegare la vostra forza interiore e ad affermarvi con sicurezza. Acquisite audacia nel prendere iniziative e nel difendere le vostre convinzioni. Questa trasformazione vi spinge ad agire in modo deciso e a ispirare fiducia in chi vi circonda. Unite la vostra rigore analitico a una presenza determinata, restando fedeli alla vostra autenticità. Questa integrazione vi consente di sentirvi forti e coinvolti, rafforzando al contempo la vostra leadership e il vostro impatto.
Liberazione dal Controllo Intellettuale :
-
In integrazione verso il Profilo 8, cedete progressivamente al desiderio di agire piuttosto che analizzare ogni dettaglio. Scoprite la libertà di impegnarvi pienamente, senza sezionare mentalmente ogni situazione. Lasciando andare l’ipercontrollo intellettuale, fate spazio a gesti sicuri e decisivi. Questo nuovo slancio equilibra la vostra naturale lucidità con un pragmatismo deciso. Questo processo vi apre a una vita più dinamica, in cui il vostro potenziale si realizza nell’azione, restando fedele ai vostri valori di rigore.
Equilibrio tra Responsabilità e Audacia :
-
In integrazione verso l’8, imparate a coniugare il vostro senso del dovere con l’affermazione delle vostre convinzioni. Acquisite maggiore disinvoltura nel prendere decisioni senza rinunciare al vostro rigore né al vostro impegno. Scoprite che è possibile unire serietà e audacia, difendendo le vostre idee e assumendovi la responsabilità delle vostre scelte. Questa armonia tra responsabilità e azione vi apre la strada a esperienze in cui la vostra leadership si unisce al senso del servizio, creando relazioni più dinamiche ed equilibrate.
IL PROFILO 5 IN DISINTEGRAZIONE VERSO IL TIPO 7
EIn disintegrazione verso il Profilo 7, iniziate a manifestare aspetti meno positivi della vostra personalità. Questo si traduce in un’intensificazione dei comportamenti di evitamento e in una tendenza a disperdervi in stimolazioni intellettuali o distrazioni. Il vostro bisogno di controllo si attenua e vi allontanate progressivamente dal vostro approccio metodico e strutturato per fuggire le emozioni profonde attraverso l’attività mentale o la ricerca di novità.
Tensione Interiore e Perdita di Chiarezza :
-
In disintegrazione verso il Profilo 7, diventate sempre più centrati su pensieri di frustrazione e svalutazione, in risposta alla sensazione di non essere all’altezza delle vostre aspettative. Vi allontanate dalla vostra logica strutturata e dai vostri principi, diventando più dispersi e distaccati dai fatti reali. Diventa difficile accettare i vostri limiti, il che vi porta ad assumere un atteggiamento più irrazionale e ossessivo nella ricerca di distrazioni.
Amplificazione del Bisogno di Controllo e Isolamento :
-
In disintegrazione verso il Profilo 7, diventate ossessionati dalla ricerca di nuove esperienze o stimolazioni per sfuggire all’ansia. Vi allontanate dal vostro approccio analitico e razionale per perdervi nella ricerca di piaceri o distrazioni superficiali. Vi concentrate su ciò che vi manca, su ciò che è imperfetto nelle vostre conoscenze o nel vostro ambiente, con una sensibilità accentuata all’incertezza o alla perdita di controllo.
Perdita di Chiarezza ed Equilibrio :
-
Perdete l’equilibrio tra l’analisi razionale delle vostre azioni e l’accettazione dei vostri limiti emotivi. Diventate distaccati e chiusi nei vostri pensieri, concentrandovi sulla mancanza di risorse. Il vostro bisogno di controllo vi allontana dal riconoscimento dei bisogni affettivi, alimentando frustrazione e autocritica. Adottate un atteggiamento più analitico e introspettivo, diventando isolati. Vi sentite così incompresi, divisi tra la sete di conoscenza e la realtà delle vostre emozioni.
L’IMPATTO DELLE VOSTRE FERITE EMOZIONALI
LA FERITA DI RIFIUTO
Per voi, questa ferita si manifesta con la sensazione persistente di non avere mai abbastanza risorse o conoscenze, generando una profonda paura di essere percepiti come incompetenti o inadeguati. Questa paura del fallimento vi spinge ad accumulare sempre più conoscenze e a cercare continuamente conferme delle vostre capacità intellettuali. Il bisogno di dominare i vostri ambiti diventa un modo per compensare un senso d’insicurezza interiore. Ogni azione diventa un’occasione per dimostrare la vostra competenza, mantenere l’equilibrio mentale e proteggervi dal senso di debolezza o inadeguatezza.
LA FERITA DI ABBANDONO
Per voi, questa ferita si manifesta con la sensazione persistente di non essere sufficientemente considerati o riconosciuti per ciò che siete, generando una profonda paura di essere ignorati o abbandonati. Questa paura del rifiuto affettivo vi spinge a mostrarvi impeccabili e a fare tutto il possibile per soddisfare le aspettative altrui. Il bisogno di essere utili e apprezzati diventa un modo per colmare il vuoto interiore. Ogni azione diventa un tentativo di meritare attenzione e amore, nel tentativo di evitare il dolore di un legame incerto.
LA FERITA DI INGIUSTIZIA
Per voi, la ferita di ingiustizia si manifesta quando i bisogni intellettuali o emotivi non sono pienamente riconosciuti o considerati. Questa percezione d’iniquità vi spinge a chiudervi in voi stessi, cercando di proteggere il vostro spazio interiore da qualsiasi intrusione percepita come ingiusta. Il bisogno di controllo diventa più marcato, e vi sentite frustrati quando una situazione sembra mancare di logica o equità. Ogni interazione si trasforma in un confronto, in cui cercate di preservare un ambiente rispettoso della vostra indipendenza e capacità riflessiva, proteggendovi da compromessi percepiti come irrazionali o ingiusti.
LA FERITA DI TRADIMENTO
Per voi, la ferita di tradimento si manifesta con la sensazione persistente di essere stati ingannati o delusi da persone di fiducia. Questo sentimento genera un’ansia costante legata alla paura dell’instabilità e dell’inaffidabilità, che vi spinge a cercare relazioni stabili e leali. Il vostro bisogno di sicurezza e rispetto si traduce in una forte volontà di mantenere principi chiari e aspettative elevate. Ogni relazione diventa un’occasione per ristabilire il controllo ed evitare nuove ferite legate alla rottura della fiducia.
LA FERITA DI UMILIAZIONE
Per voi, la ferita di umiliazione si manifesta con la sensazione di non essere abbastanza competenti o degni di riconoscimento, accompagnata dalla paura di essere giudicati per le vostre fragilità. Questo genera ansia e timore del fallimento o dello sguardo altrui. Cercate costantemente conferme delle vostre capacità, fissando standard molto elevati per voi stessi, interpretando ogni errore come prova d’inferiorità. Ogni insufficienza percepita rafforza la convinzione che dobbiate costantemente dimostrare il vostro valore per essere rispettati.
COMPORTAMENTI DEL PROFILO 5 SOTTO PRESSIONE
Sotto pressione, manifestate comportamenti volti a ridurre l’ansia generata dalla paura dell’impreparazione o della perdita di controllo. Queste reazioni, spesso inconsce, funzionano come meccanismi di difesa per lenire un’insicurezza interiore e la paura dell’incertezza. Possono manifestarsi attraverso l’accumulo compulsivo di conoscenze, un bisogno eccessivo di isolamento per riflettere, oppure attraverso la necessità di controllare ogni situazione per mantenere la propria sicurezza emotiva e mentale.
I RISCHI DI DIPENDENZA NEL PROFILO 5
Quando provate l’ansia di non avere il controllo o di non disporre delle risorse intellettuali per affrontare l’ignoto, potete compensare questo disagio rifugiandovi nell’accumulo eccessivo di sapere, nell’isolamento o in altre forme di ritiro.
Queste risposte inconsce servono a lenire la paura dell’incertezza e della perdita di controllo. Tendono però a diventare automatiche e ripetitive, rafforzando i vostri meccanismi di difesa invece di risolvere il disagio di fondo. Con il tempo, questa strategia vi isola ancora di più dalle vostre emozioni e dai legami autentici.
Questa deriva comportamentale è spesso accompagnata da una tendenza a ignorare i vostri bisogni emotivi e a evitare l’apertura verso gli altri, privilegiando una logica rigida a scapito del benessere.
La ricerca incessante di controllo e comprensione diventa un modo per sfuggire all’incertezza e alla frustrazione di non sentirsi mai abbastanza pronti.
L’incapacità di riconoscere i propri limiti aggrava la situazione, rendendo difficile spezzare questo ciclo.
COME EVITARE LA DISINTEGRAZIONE
Dovete imparare ad abbandonare la vostra tendenza al controllo totale e ad accettare più serenamente le vostre imperfezioni e quelle degli altri. È fondamentale riconoscere che il vostro valore non risiede solo nella conoscenza o nell’autosufficienza, ma anche nell’apertura e nella capacità di adattamento. Allentando la pressione dell’isolamento e accettando l’incertezza, troverete un equilibrio tra autonomia e connessione. Liberarvi dalla paura dell’incompetenza vi permetterà di vivere con serenità, coltivando una pace interiore non condizionata dall’assoluto.
PERSONALITÀ CON LO STESSO PROFILO
Umberto Eco – Giulio Natta – Margherita Hack – Rita Levi-Montalcini
Mario Draghi – Italo Calvino – Carlo Rubbia – Renato Dulbecco
Federico Faggin – Salvatore Quasimodo – Sergio Marchionne – Giovanni Sartori
CONCLUSIONI
Comprendere il tuo schema di pensiero attraverso l'Enneagramma rappresenta un'opportunità preziosa per esplorare a fondo il tuo sviluppo personale. Questo ti permette non solo di mettere in luce i tuoi punti di forza, ma anche di identificare le aree di vulnerabilità che meritano attenzione e lavoro. Definendo chiaramente il tuo profilo e prendendo consapevolezza dell'impatto delle tue ferite emotive, inizi a rivelare le dinamiche inconsce che influenzano i tuoi comportamenti — che siano risorse o limitazioni — e che si attivano in reazione alle emozioni stimolate dal tuo ambiente.
Potresti aver già notato che non è tanto l'evento in sé a influenzarti, quanto piuttosto il carico emotivo che esso risveglia in te. L'obiettivo del terapeuta non è quello di cancellare le tue emozioni, ma di accompagnarti nel modo in cui le percepisci, lavorando sulla loro intensità, forma o tonalità. In terapia, consapevoli che la natura odia il vuoto, ti guidiamo nel trasformare la tua esperienza emotiva, non eliminandola, ma permettendoti di investire in essa in modo diverso.
Modificando la percezione delle tue emozioni, è il tuo sguardo su di esse e su te stesso che cambia.
È essenziale ricordare che non esistono profili “giusti” o “sbagliati”. Questo percorso di scoperta di sé ha lo scopo di aiutarti a comprendere meglio i tuoi comportamenti, le tue motivazioni profonde e gli schemi ripetitivi che plasmano la tua vita. Esplorando le informazioni qui sotto, scoprirai che siamo condizionati e programmati da suggestioni che governano e definiscono il nostro essere fin dalla nascita. La suggestione è alla base dell'ipnosi e della PNL; il semplice fatto di aver scelto di fare questo test rivela che, nel profondo di te, hai già percepito la necessità di disprogrammarti e di uscire dal tuo stato di trance ipnotica.
Riconoscendo questi aspetti di te stesso, avrai l'opportunità di comprendere meglio le tue reazioni di fronte a situazioni difficili, aprendo la via a uno sviluppo personale più armonioso. Questo ti permetterà di trasformare le tue vulnerabilità in leve di crescita e di evolvere verso una versione più appagante di te stesso. Prima di andare oltre, scoprirai cos'è l'Enneagramma e come la nostra personalità si struttura attorno a determinati meccanismi.
Ti auguro una bella avventura di scoperta di te stesso.
L'Enneagramma è uno strumento di comprensione
degli schemi di pensiero e dei comportamenti.
Si tratta di un sistema di classificazione della
personalità che identifica nove profili,
rappresentati dai numeri da 1 a 9.
Ciascuno di questi profili corrisponde a un insieme
di tratti caratteriali dominanti, motivazioni
profonde e schemi di comportamento.
Il tuo profilo determina la tua mappa del mondo.
Ma ricordati: la mappa non è il territorio.
Comprendendo il tuo profilo, questo strumento offre
un prezioso punto di partenza per esplorare le dinamiche
interne che influenzano le tue azioni e il tuo modo
di percepire il mondo, favorendo una migliore
conoscenza di te stesso… e degli altri.
Il tuo profilo è determinato fin dalla concezione da fattori epigenetici che condizionano l’intera tua vita.
Sin dalla nascita, sei influenzato da elementi esterni, come l’ambiente, l’educazione familiare,
le esperienze vissute, la religione, gli apprendimenti e le prove affrontate.
Ma queste influenze non si limitano a ciò che percepisci consapevolmente. Processi biologici profondi sono alla base di come il tuo ambiente plasmi l’espressione dei tuoi geni.
L’epigenetica è lo studio dei meccanismi attraverso cui i geni possono essere attivati o disattivati senza modificare la sequenza del DNA, in risposta a fattori ambientali, comportamentali o emotivi. Queste modifiche possono essere trasmesse da una generazione all’altra.
In altre parole, alcuni traumi, ferite emotive o comportamenti appresi dai tuoi genitori — o addirittura dai tuoi antenati — possono essere inscritte biologicamente nel tuo patrimonio, allo stesso modo dei geni stessi.
Un esperimento sulla trasmissione intergenerazionale della paura è stato condotto sui topi. In questo esperimento, i topi adulti sono stati esposti a un odore associato a un predatore, come quello di un gatto, suscitando una risposta naturale di paura in loro. I discendenti di questi topi, senza mai essere stati direttamente esposti a quell’odore, mostravano comportamenti di paura quando venivano esposti allo stesso odore. Questi risultati suggeriscono che le emozioni legate alla paura sono state trasmesse alla generazione successiva.
Ciò dimostra che esperienze emotive, come la paura, possono essere trasmesse da una generazione all’altra attraverso meccanismi che influenzano il comportamento e le risposte emotive della discendenza, anche senza esposizione diretta agli stessi stimoli. Questo conferma che i tuoi antenati ti trasmettono una parte del loro patrimonio genetico, così come delle risposte emotive che condizionano il tuo sviluppo ben prima della tua nascita. Questo patrimonio emotivo gioca un ruolo fondamentale nel tuo sviluppo.
COME EREDITIAMO QUESTI MECCANISMI
Il nostro patrimonio genetico è costituito da due alleli per gene, sapendo che ereditiamo il 50% del patrimonio genetico di ciascuno dei nostri genitori. Ciò significa che per ogni gene, riceviamo un allele dal padre e un allele dalla madre, formando così una coppia di alleli. Ogni genitore possiede due alleli possibili per un dato gene, ma trasmette solo uno di questi due alleli al figlio. Di conseguenza, abbiamo una possibilità su due dal lato del padre e una possibilità su due dal lato della madre di ereditare un allele specifico.
Se uno degli alleli del padre è modificato da un fattore genetico, abbiamo una possibilità su due di ereditarlo. Lo stesso vale per il lato della madre. Pertanto, se entrambi i genitori portano ciascuno un allele modificato, la probabilità che il bambino erediti entrambi gli alleli modificati è del 25%. Questo significa che abbiamo una possibilità su quattro di ereditare il fattore genetico modificato da entrambi i genitori. Questo principio si applica anche alla trasmissione epigenetica, che influenza l'espressione dei geni senza modificarne la sequenza del DNA.
FORMAZIONE DEL TUO SCHEMA DI PENSIERO
Per comprendere come funziona, immaginate due bambini di sei anni, gemelli monozigoti derivati dallo stesso uovo, spesso chiamati “veri” gemelli. Si dice spesso che siano come dei cloni: la copia perfetta l'uno dell'altro, a volte invertita, come il riflesso di uno specchio. Si racconta anche che se uno si fa male, l'altro possa sentire il suo dolore, anche a grande distanza. Questa connessione particolare affascina ancora la scienza, poiché illustra il potere del legame tra biologia, memoria cellulare e percezione emotiva.
Anche se condividono una forte somiglianza, un patrimonio genetico identico e un'educazione comune, i gemelli possono sviluppare personalità diverse a causa di fattori epigenetici. La loro personalità si costruisce sotto l'influenza dell'ambiente esterno, ma anche dei loro stati interni, chiamati stati d'animo. Questa dimensione epigenetica significa che gemelli con lo stesso DNA possono esprimere alcuni geni in modo diverso, in base alla loro esperienza, al loro ambiente o alle esperienze vissute dai loro antenati.
Per comprendere, immaginate questi gemelli che si svegliano una mattina, pronti per andare in spiaggia con la loro mamma. Il primo gemello si sveglia pieno di energia, entusiasta all'idea di passare una giornata in spiaggia a divertirsi. Il suo fratello, invece, è un po' malato, con il naso chiuso e ancora stanco. Anche se avrebbe preferito restare a letto, decide, per fare piacere alla madre, di alzarsi e accompagnarla. Possiamo quindi considerare che questi due fratelli non condividono affatto lo stesso stato d'animo in quel preciso momento.
Arrivati in spiaggia, osservano il mare. Un'enorme onda li travolge e li scuote. Il gemello in perfetta forma vive questa esperienza come un'avventura emozionante. Per lui, è un gioco, e non esita a saltare nella prossima onda, perché si sta divertendo. Suo fratello, invece, percepisce questa stessa esperienza come un evento traumatico. La sua unica reazione è rifugiarsi piangendo tra le braccia di sua madre, spaventato da ciò che è appena accaduto. Questa differenza di percezione in un'esperienza simile potrebbe essere influenzata da fattori epigenetici.
Infatti, la sensibilità alla paura o ai traumi può talvolta essere legata a esperienze emotive vissute e trasmesse dalle generazioni passate. Un trauma vissuto da un antenato, come un pericolo legato all'acqua, potrebbe essere trasmesso di generazione in generazione e riattivare questa paura in uno dei gemelli, che ha ereditato uno o entrambi gli alleli dai genitori, mentre l'altro rimarrà insensibile, non avendo questa informazione iscritta nel suo patrimonio genetico. Trenta anni dopo, i due fratelli devono prendere il traghetto in mezzo al mare agitato.
Il primo ricorda la spiaggia con entusiasmo, mentre il secondo prova paura ricordando quella giornata. Le loro reazioni, radicate in schemi di pensiero formati durante l'infanzia, influenzano ancora i loro comportamenti da adulti. Questa divergenza riflette un'espressione diversa dei fattori epigenetici che condizionano la loro reazione emotiva.
Così, questi schemi emotivi possono persistere oltre le esperienze individuali, attraversare le generazioni e influenzare i comportamenti in modo inconscio.
L'Enneagramma aiuta a comprendere come questi schemi di pensiero si costruiscono e influenzano le emozioni e i comportamenti nel corso della vita. Per esempio, se uno dei gemelli è di tipo 7, cercherà costantemente l'avventura e l'emozione. Se l'altro è di tipo 6, anticiperà sempre i pericoli e cercherà di proteggersi. L'impatto dell'epigenetica può anche spiegare perché uno dei gemelli sviluppa una maggiore propensione alla paura, ereditata da traumi passati, anche se hanno vissuto in un ambiente simile.
Quando i nostri sensi sono sollecitati dal nostro ambiente, il cervello si attiva per elaborare le informazioni ricevute. Scorre nella sua memoria alla ricerca di un'esperienza simile che possa fare eco alla situazione presente.
Questa risonanza con un ricordo genera un'emozione. L'emozione così risvegliata agisce come un meccanismo di difesa, preparando la persona a reagire di fronte alla stimolazione. Essa innesca una risposta automatica, permettendo di gestire lo stress o il potenziale pericolo.
COMPRENDERE COME È NATA LA TUA PERSONALITÀ
La personalità del 6 può svilupparsi in un ambiente in cui la sicurezza, la lealtà sono fortemente valorizzate. Fin dall’infanzia, questi individui possono aver ricevuto incoraggiamenti a cercare risposte alle domande sulla sicurezza, ad analizzare i rischi che regolano il loro ambiente. Talvolta, questo contesto educativo mette l’accento sulla prudenza e sulla vigilanza piuttosto che sull’indipendenza o sulla riflessione personale, il che può spingere IL 6 a diventare diffidente, sviluppando una tendenza ad attaccarsi a strutture di sostegno esterne.
Quando l’affetto familiare sembra dipendere dalla loro capacità di gestire da soli le sfide, il bisogno di sicurezza e di comprensione si rafforza. Questo può tradursi in una ricerca di conoscenze e in una tendenza a minimizzare l’importanza delle emozioni, dove l’individuo cerca rassicurazione accumulando informazioni e specializzandosi in ambiti particolari. li spinge a privilegiare l’osservazione e la riflessione piuttosto che la connessione con gli altri, il che può intensificare un senso di isolamento e di disconnessione emotiva.
I 6 integrano molto presto l’idea che il loro valore è legato alla loro capacità di anticipare i rischi e garantire la sicurezza. In un ambiente in cui la prudenza e la lealtà sono valorizzate, imparano a osservare con vigilanza e ad accumulare informazioni per sentirsi rassicurati. Anche in assenza di un sostegno emotivo, sviluppano tratti di personalità orientati alla preparazione e alla gestione delle incertezze. Sono spinti ad analizzare i pericoli, cercando di soddisfare un bisogno di sicurezza restando vicini a persone fidate.
Ricerca di Sicurezza
-
Gli individui del profilo 6 tendono a cercare garanzie e supporti esterni che li rassicurino di fronte all’incertezza. Sono molto sensibili alla stabilità e all’affidabilità delle relazioni e dei sistemi, cercando di sentirsi sicuri in un ambiente prevedibile. Il loro bisogno di sentirsi protetti li spinge a cercare consigli e pareri esterni, concentrandosi spesso sulla prevenzione dei rischi e valutando costantemente le minacce potenziali.
Esigenza di Fiducia
-
I profili 6 possono essere esigenti con se stessi e con gli altri quando ritengono che la lealtà o la prevedibilità siano compromesse. Giudicano il proprio valore attraverso la capacità di anticipare i problemi e mantenere relazioni di fiducia. Possono provare una profonda frustrazione quando percepiscono incoerenze o comportamenti imprevedibili nel loro ambiente. Questa ricerca di sicurezza li spinge a cercare alleanze per proteggersi dalle incertezze, talvolta a scapito della loro spontaneità.
Bisogno di Stabilità Relazionale
-
Gli individui del profilo 6 sono spesso guidati da un forte desiderio di sicurezza nelle relazioni e da un bisogno di mantenere legami affidabili con gli altri. Cercano di essere riconosciuti per la loro lealtà e affidabilità, e non solo per la loro competenza o indipendenza. Convinti che il loro valore risieda nella capacità di proteggere e sostenere, preferiscono spesso l’impegno in relazioni solide e strutturate piuttosto che in interazioni superficiali o incerte.
PROFILO 6 IN INTEGRAZIONE VERSO IL TIPO 9
Quando siete in integrazione, tendete a sviluppare gli aspetti positivi della vostra personalità. Questo si traduce in una maggiore capacità di lasciar andare e di adottare un atteggiamento più sereno di fronte alle incertezze della vita. Imparate a distaccarvi dalla vigilanza costante e dalla paura per coltivare la pace interiore e la stabilità. Liberandovi dalla necessità di anticipare costantemente i pericoli, trovate un equilibrio tra prudenza e rilassamento, diventando più aperti alle esperienze senza lasciarvi sopraffare dall’ansia.
Affermazione e Fiducia nel Futuro
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Il profilo 6, in integrazione verso il profilo 9, impara a fidarsi dei propri istinti e ad agire con sicurezza anche in ambienti incerti. Sviluppa una maggiore serenità interiore che sostituisce la vigilanza costante e l’ansia con un senso di calma e chiarezza. Questa integrazione gli consente di liberarsi dalla paura del fallimento o dell’isolamento e di impegnarsi attivamente nel proprio ambiente, con una fiducia rinnovata nella propria capacità di affrontare le sfide.
Liberazione dalla Paura dell’Incertezza
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Il profilo 6 impara a distaccarsi dalla tendenza a dubitare costantemente di sé e a cercare rassicurazioni. Comprende che la sua forza non risiede solo nella preparazione o nell’anticipazione, ma anche nella capacità di prendere decisioni e agire con fiducia, anche di fronte all’ignoto. Integrando questa nuova prospettiva, trova un equilibrio tra la sua naturale prudenza e un approccio più proattivo nelle relazioni e nei progetti, rafforzando la sua capacità di affrontare l’incertezza con calma e lucidità.
Equilibrio tra Preveggenza e Azione
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In integrazione, il profilo 6 impara a non lasciarsi sopraffare da riflessioni e analisi eccessive. Scopre di poter unire la sua capacità di valutare i rischi con un’azione concreta e sicura. Questa abilità di coniugare preparazione e coinvolgimento gli consente di canalizzare la propria energia in modo più efficace, trovando così un equilibrio tra la gestione delle preoccupazioni e l’attuazione di soluzioni, per avere un impatto reale sul mondo che lo circonda.
PROFILO 6 IN DISINTEGRAZIONE VERSO IL TIPO 3
In disintegrazione verso il Profilo 3, vi lanciate in un accumulo di obiettivi e progetti, puntando sulla performance per placare i vostri dubbi. La vostra ricerca di approvazione vi porta a misurare l’autostima attraverso il consenso altrui. Adottate un atteggiamento competitivo, confrontando i vostri risultati con quelli degli altri, rischiando di esaurirvi pur di restare al vertice. Questi comportamenti riflettono una trasformazione dell’ansia tipica del Profilo 6 in una corsa al successo che può allontanarvi dal bisogno di autenticità e di sostegno.
Dispersione Mentale e Fuga dal Disagio
In disintegrazione verso il Profilo 3, siete alla ricerca di progetti e obiettivi per colmare un’insicurezza interiore. Fuggite le responsabilità e le emozioni scomode lanciandovi in attività finalizzate alla riuscita visibile e immediata. La vostra attenzione si concentra sull’apparenza della performance e sui risultati a breve termine. Il bisogno di sicurezza si trasforma in una corsa in cui misurate il vostro valore attraverso risultati tangibili piuttosto che attraverso legami autentici.
Accumulo di Realizzazioni e Mancanza di Profondità
-
In disintegrazione verso il Profilo 3, moltiplicate gli obiettivi e accumulate trofei superficiali senza mai connettervi con i vostri veri bisogni o con le vostre emozioni. Questa frenetica ricerca di validazione sociale crea un vuoto interiore, perché nessun successo riesce davvero a colmare il bisogno di autenticità. Potete apparire iperattivi e costantemente alla ricerca di attenzione, ma in realtà evitate di confrontarvi con il vostro mondo interiore.
Disimpegno e Perdita di Concentrazione
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In disintegrazione verso il Profilo 3, perdete progressivamente la capacità di impegnarvi in modo sincero. Invece di affrontare le vostre paure o nutrire relazioni autentiche, fuggite ogni forma di introspezione. Vi concentrate sulla ricerca di riconoscimento e successo per colmare un senso di inadeguatezza. Giustificate la vostra agitazione moltiplicando i progetti o le occasioni per impressionare gli altri. Questo meccanismo alimenta il vostro vuoto interiore e accentua la superficialità delle vostre azioni.
L’IMPATTO DELLE VOSTRE FERITE EMOZIONALI
FERITA DI RIFIUTO
Per voi, questa ferita si manifesta come una profonda paura di non essere all’altezza delle aspettative altrui, generando il timore di essere rifiutati o messi da parte. Questa paura vi spinge a cercare costantemente sicurezza nelle relazioni e a radicarvi in legami solidi. Sviluppate una vigilanza eccessiva, cercando di evitare il rifiuto rendendovi indispensabili o diventando estremamente attenti ai bisogni degli altri. Così, ogni gesto diventa un tentativo di garantirvi un posto e di preservare l’appartenenza.
FERITA DI ABBANDONO
Per voi, questa ferita si manifesta come una sensazione costante di non essere abbastanza sostenuti o amati, generando la paura di restare soli o di essere trascurati. Tendete a cercare relazioni stabili e sicure, pur coltivando una profonda ansia all’idea dell’abbandono. Questo bisogno di sostegno vi porta ad adattarvi alle aspettative degli altri e a evitare situazioni in cui potreste sentirvi vulnerabili. Vi proteggete quindi con eccessiva prudenza e lungimiranza.
FERITA DI INGIUSTIZIA
Per voi, la ferita di ingiustizia si manifesta nel sentirvi trattati in modo diseguale o non riconosciuti per ciò che fate. Avvertite spesso che i vostri sforzi non vengono valutati equamente, il che genera una forte frustrazione. Questa ferita vi spinge a cercare con insistenza la validazione altrui e a rassicurarvi attraverso il riconoscimento. Al contempo, cercate di costruire strutture di sicurezza che rispettino i vostri principi d’integrità. Potete diventare molto sensibili all’ingiustizia percepita, mostrando resistenza verso l’inflessibilità degli altri.
FERITA DI TRADIMENTO
Per voi, la ferita di tradimento si manifesta come una profonda sfiducia e la paura di essere ingannati o abbandonati da chi vi è vicino. Tendete ad anticipare i problemi e a proteggervi con la pianificazione, cercando di non essere colti di sorpresa. Questo bisogno di sicurezza vi spinge a valutare costantemente le intenzioni altrui e a circondarvi di persone che ritenete affidabili. Ogni sospetto di tradimento rafforza il vostro bisogno di controllo e di protezione.
FERITA DI UMILIAZIONE
Per voi, la ferita di umiliazione si manifesta con la paura di essere percepiti come incapaci o vulnerabili agli occhi degli altri. Provate spesso disagio all’idea di non essere all’altezza delle aspettative, siano esse sociali o personali. Questo vi porta a un forte autocontrollo, evitando ogni esposizione al giudizio e cercando di dimostrare costantemente le vostre competenze. Ogni esperienza vissuta come umiliante rafforza le vostre difese e il bisogno di validazione esterna.
COMPORTAMENTI DEL PROFILO 6 SOTTO PRESSIONE
Sotto pressione, come Profilo 6, potete manifestare comportamenti volti ad alleviare l’ansia generata dalla paura dell’incertezza, dell’abbandono o della mancanza di supporto. Queste reazioni, spesso inconsce, agiscono come meccanismi di difesa per rafforzare il senso di sicurezza e di lealtà. Si manifestano attraverso una ricerca eccessiva di garanzie e conferme, una tendenza ad anticipare gli scenari peggiori o un incessante mettere in discussione l’autorità e i piani prestabiliti.
I RISCHI DI DIPENDENZA NEL PROFILO 6
Quando provate l’angoscia di essere traditi o scoprite che chi vi ispira fiducia non è affidabile, potete compensare questo malessere ricercando continuamente prove di lealtà, interrogando costantemente le intenzioni altrui o anticipando ogni segnale di slealtà. Queste reazioni, spesso inconsce, funzionano come difese per prevenire qualsiasi tradimento e per proteggere il vostro senso di appartenenza.
Questo comportamento deriva spesso da un allontanamento dai vostri sentimenti e da un rifiuto di esprimere i bisogni, anteponendo la distanza emotiva al vero scambio relazionale. Il bisogno di controllo diventa una fuga dalla paura di essere feriti o sopraffatti. Il rifiuto del sostegno esterno aggrava l’isolamento, rendendo l’uscita da questo ciclo particolarmente faticosa. Si crea così un circolo vizioso in cui la distanza emotiva, percepita come protezione, finisce per rafforzare il senso di solitudine.
COME EVITARE LA DISINTEGRAZIONE
Il Profilo 6 deve imparare a uscire dalla propria tendenza alla diffidenza eccessiva e a coltivare la fiducia nelle relazioni. Deve riconoscere che la sicurezza non si fonda soltanto sulla continua verifica o sulla costruzione di piani di emergenza, ma anche sulla capacità di affidarsi, di chiedere aiuto e di impegnarsi in modo autentico con gli altri. Osando esprimere le proprie paure e i propri bisogni, trova un equilibrio tra vigilanza e apertura. Liberarsi dalla paura del tradimento permette di creare legami solidi e di uscire dal ciclo logorante dell’anticipazione ansiosa.
PERSONALITÀ CON LO STESSO PROFILO CHE VOI
Giuseppe Garibaldi – Francesco Totti – Gianni Versace – Massimo D’Alema
Gigi Buffon – Piero Angela – Domenico Modugno – Luigi Pirandello
Roberto Benigni – Vito Corleone – Alessandro Del Piero – Fiorello La Guardia
CONCLUSIONI
Comprendere il tuo schema di pensiero attraverso l'Enneagramma rappresenta un'opportunità preziosa per esplorare a fondo il tuo sviluppo personale. Questo ti permette non solo di mettere in luce i tuoi punti di forza, ma anche di identificare le aree di vulnerabilità che meritano attenzione e lavoro. Definendo chiaramente il tuo profilo e prendendo consapevolezza dell'impatto delle tue ferite emotive, inizi a rivelare le dinamiche inconsce che influenzano i tuoi comportamenti — che siano risorse o limitazioni — e che si attivano in reazione alle emozioni stimolate dal tuo ambiente.
Potresti aver già notato che non è tanto l'evento in sé a influenzarti, quanto piuttosto il carico emotivo che esso risveglia in te. L'obiettivo del terapeuta non è quello di cancellare le tue emozioni, ma di accompagnarti nel modo in cui le percepisci, lavorando sulla loro intensità, forma o tonalità. In terapia, consapevoli che la natura odia il vuoto, ti guidiamo nel trasformare la tua esperienza emotiva, non eliminandola, ma permettendoti di investire in essa in modo diverso.
Modificando la percezione delle tue emozioni, è il tuo sguardo su di esse e su te stesso che cambia.
È essenziale ricordare che non esistono profili “giusti” o “sbagliati”. Questo percorso di scoperta di sé ha lo scopo di aiutarti a comprendere meglio i tuoi comportamenti, le tue motivazioni profonde e gli schemi ripetitivi che plasmano la tua vita. Esplorando le informazioni qui sotto, scoprirai che siamo condizionati e programmati da suggestioni che governano e definiscono il nostro essere fin dalla nascita. La suggestione è alla base dell'ipnosi e della PNL; il semplice fatto di aver scelto di fare questo test rivela che, nel profondo di te, hai già percepito la necessità di disprogrammarti e di uscire dal tuo stato di trance ipnotica.
Riconoscendo questi aspetti di te stesso, avrai l'opportunità di comprendere meglio le tue reazioni di fronte a situazioni difficili, aprendo la via a uno sviluppo personale più armonioso. Questo ti permetterà di trasformare le tue vulnerabilità in leve di crescita e di evolvere verso una versione più appagante di te stesso. Prima di andare oltre, scoprirai cos'è l'Enneagramma e come la nostra personalità si struttura attorno a determinati meccanismi.
Ti auguro una bella avventura di scoperta di te stesso.
L'Enneagramma è uno strumento di comprensione
degli schemi di pensiero e dei comportamenti.
Si tratta di un sistema di classificazione della
personalità che identifica nove profili,
rappresentati dai numeri da 1 a 9.
Ciascuno di questi profili corrisponde a un insieme
di tratti caratteriali dominanti, motivazioni
profonde e schemi di comportamento.
Il tuo profilo determina la tua mappa del mondo.
Ma ricordati: la mappa non è il territorio.
Comprendendo il tuo profilo, questo strumento offre
un prezioso punto di partenza per esplorare le dinamiche
interne che influenzano le tue azioni e il tuo modo
di percepire il mondo, favorendo una migliore
conoscenza di te stesso… e degli altri.
Il tuo profilo è determinato fin dalla concezione da fattori epigenetici che condizionano l’intera tua vita.
Sin dalla nascita, sei influenzato da elementi esterni, come l’ambiente, l’educazione familiare,
le esperienze vissute, la religione, gli apprendimenti e le prove affrontate.
Ma queste influenze non si limitano a ciò che percepisci consapevolmente. Processi biologici profondi sono alla base di come il tuo ambiente plasmi l’espressione dei tuoi geni.
L’epigenetica è lo studio dei meccanismi attraverso cui i geni possono essere attivati o disattivati senza modificare la sequenza del DNA, in risposta a fattori ambientali, comportamentali o emotivi. Queste modifiche possono essere trasmesse da una generazione all’altra.
In altre parole, alcuni traumi, ferite emotive o comportamenti appresi dai tuoi genitori — o addirittura dai tuoi antenati — possono essere inscritte biologicamente nel tuo patrimonio, allo stesso modo dei geni stessi.
Un esperimento sulla trasmissione intergenerazionale della paura è stato condotto sui topi. In questo esperimento, i topi adulti sono stati esposti a un odore associato a un predatore, come quello di un gatto, suscitando una risposta naturale di paura in loro. I discendenti di questi topi, senza mai essere stati direttamente esposti a quell’odore, mostravano comportamenti di paura quando venivano esposti allo stesso odore. Questi risultati suggeriscono che le emozioni legate alla paura sono state trasmesse alla generazione successiva.
Ciò dimostra che esperienze emotive, come la paura, possono essere trasmesse da una generazione all’altra attraverso meccanismi che influenzano il comportamento e le risposte emotive della discendenza, anche senza esposizione diretta agli stessi stimoli. Questo conferma che i tuoi antenati ti trasmettono una parte del loro patrimonio genetico, così come delle risposte emotive che condizionano il tuo sviluppo ben prima della tua nascita. Questo patrimonio emotivo gioca un ruolo fondamentale nel tuo sviluppo.
COME EREDITIAMO QUESTI MECCANISMI
Il nostro patrimonio genetico è costituito da due alleli per gene, sapendo che ereditiamo il 50% del patrimonio genetico di ciascuno dei nostri genitori. Ciò significa che per ogni gene, riceviamo un allele dal padre e un allele dalla madre, formando così una coppia di alleli. Ogni genitore possiede due alleli possibili per un dato gene, ma trasmette solo uno di questi due alleli al figlio. Di conseguenza, abbiamo una possibilità su due dal lato del padre e una possibilità su due dal lato della madre di ereditare un allele specifico.
Se uno degli alleli del padre è modificato da un fattore genetico, abbiamo una possibilità su due di ereditarlo. Lo stesso vale per il lato della madre. Pertanto, se entrambi i genitori portano ciascuno un allele modificato, la probabilità che il bambino erediti entrambi gli alleli modificati è del 25%. Questo significa che abbiamo una possibilità su quattro di ereditare il fattore genetico modificato da entrambi i genitori. Questo principio si applica anche alla trasmissione epigenetica, che influenza l'espressione dei geni senza modificarne la sequenza del DNA.
FORMAZIONE DEL TUO SCHEMA DI PENSIERO
Per comprendere come funziona, immaginate due bambini di sei anni, gemelli monozigoti derivati dallo stesso uovo, spesso chiamati “veri” gemelli. Si dice spesso che siano come dei cloni: la copia perfetta l'uno dell'altro, a volte invertita, come il riflesso di uno specchio. Si racconta anche che se uno si fa male, l'altro possa sentire il suo dolore, anche a grande distanza. Questa connessione particolare affascina ancora la scienza, poiché illustra il potere del legame tra biologia, memoria cellulare e percezione emotiva.
Anche se condividono una forte somiglianza, un patrimonio genetico identico e un'educazione comune, i gemelli possono sviluppare personalità diverse a causa di fattori epigenetici. La loro personalità si costruisce sotto l'influenza dell'ambiente esterno, ma anche dei loro stati interni, chiamati stati d'animo. Questa dimensione epigenetica significa che gemelli con lo stesso DNA possono esprimere alcuni geni in modo diverso, in base alla loro esperienza, al loro ambiente o alle esperienze vissute dai loro antenati.
Per comprendere, immaginate questi gemelli che si svegliano una mattina, pronti per andare in spiaggia con la loro mamma. Il primo gemello si sveglia pieno di energia, entusiasta all'idea di passare una giornata in spiaggia a divertirsi. Il suo fratello, invece, è un po' malato, con il naso chiuso e ancora stanco. Anche se avrebbe preferito restare a letto, decide, per fare piacere alla madre, di alzarsi e accompagnarla. Possiamo quindi considerare che questi due fratelli non condividono affatto lo stesso stato d'animo in quel preciso momento.
Arrivati in spiaggia, osservano il mare. Un'enorme onda li travolge e li scuote. Il gemello in perfetta forma vive questa esperienza come un'avventura emozionante. Per lui, è un gioco, e non esita a saltare nella prossima onda, perché si sta divertendo. Suo fratello, invece, percepisce questa stessa esperienza come un evento traumatico. La sua unica reazione è rifugiarsi piangendo tra le braccia di sua madre, spaventato da ciò che è appena accaduto. Questa differenza di percezione in un'esperienza simile potrebbe essere influenzata da fattori epigenetici.
Infatti, la sensibilità alla paura o ai traumi può talvolta essere legata a esperienze emotive vissute e trasmesse dalle generazioni passate. Un trauma vissuto da un antenato, come un pericolo legato all'acqua, potrebbe essere trasmesso di generazione in generazione e riattivare questa paura in uno dei gemelli, che ha ereditato uno o entrambi gli alleli dai genitori, mentre l'altro rimarrà insensibile, non avendo questa informazione iscritta nel suo patrimonio genetico. Trenta anni dopo, i due fratelli devono prendere il traghetto in mezzo al mare agitato.
Il primo ricorda la spiaggia con entusiasmo, mentre il secondo prova paura ricordando quella giornata. Le loro reazioni, radicate in schemi di pensiero formati durante l'infanzia, influenzano ancora i loro comportamenti da adulti. Questa divergenza riflette un'espressione diversa dei fattori epigenetici che condizionano la loro reazione emotiva.
Così, questi schemi emotivi possono persistere oltre le esperienze individuali, attraversare le generazioni e influenzare i comportamenti in modo inconscio.
L'Enneagramma aiuta a comprendere come questi schemi di pensiero si costruiscono e influenzano le emozioni e i comportamenti nel corso della vita. Per esempio, se uno dei gemelli è di tipo 7, cercherà costantemente l'avventura e l'emozione. Se l'altro è di tipo 6, anticiperà sempre i pericoli e cercherà di proteggersi. L'impatto dell'epigenetica può anche spiegare perché uno dei gemelli sviluppa una maggiore propensione alla paura, ereditata da traumi passati, anche se hanno vissuto in un ambiente simile.
Quando i nostri sensi sono sollecitati dal nostro ambiente, il cervello si attiva per elaborare le informazioni ricevute. Scorre nella sua memoria alla ricerca di un'esperienza simile che possa fare eco alla situazione presente.
Questa risonanza con un ricordo genera un'emozione. L'emozione così risvegliata agisce come un meccanismo di difesa, preparando la persona a reagire di fronte alla stimolazione. Essa innesca una risposta automatica, permettendo di gestire lo stress o il potenziale pericolo.
COMPRENDERE COME È NATA LA TUA PERSONALITÀ
La tua personalità può svilupparsi in un ambiente in cui la libertà, l’entusiasmo e la stimolazione sono fortemente valorizzati. Fin dall’infanzia, potresti essere statə incoraggiatə a cercare nuove esperienze e a cogliere opportunità eccitanti. Talvolta, questo contesto educativo mette l’accento sull’avventura piuttosto che sulla riflessione profonda o sulla gestione dei limiti, il che può spingere il tuo profilo a diventare più dispersivo, sviluppando un bisogno costante di novità e una tendenza a fuggire la noia e la routine.
Quando l’affetto familiare sembra dipendere dalla tua capacità di cercare nuove esperienze o di restare costantemente occupatə, il bisogno di stimolazione e distrazione si rafforza. Questo può tradursi in una tendenza a minimizzare l’importanza delle responsabilità, dove l’individuo cerca rassicurazione accumulando piaceri e diversificando le proprie attività. Questa dinamica può talvolta allontanarlo dal proprio benessere, portandolo a privilegiare l’eccitazione rispetto alla riflessione, intensificando così un senso di superficialità.
Sviluppi tratti di personalità orientati alla tua capacità di esplorare divertendoti. Impari a cercare opportunità stimolanti e a concentrarti sui piaceri immediati per sentirti soddisfattə. Anche in assenza di una struttura solida o di una stabilità costante, sviluppi caratteristiche basate sulla ricerca dell’ottimismo e sull’evasione dalle costrizioni. Sei spintə a preservare la tua libertà, cercando di soddisfare il bisogno di stimoli restando vicinə a persone dinamiche.
Ricerca di Stimolazione
-
Hai la tendenza a cercare esperienze stimolanti e un senso di validazione attraverso la tua capacità di cogliere le opportunità. Sei molto sensibile alla novità e all’eccitazione delle idee, cercando di distinguerti attraverso il tuo entusiasmo e la tua curiosità. Il tuo bisogno di esplorare e comprendere il mondo ti spinge ad accumulare esperienze diverse, privilegiando l’azione e l’avventura piuttosto che l’introspezione o la riflessione. A volte puoi sentire il bisogno di fuggire dalle costrizioni degli impegni.
Esigenza di Libertà
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Puoi essere molto esigente con te stessə e con gli altri quando ritieni che le tue opzioni siano limitate o che la tua libertà sia ristretta. Valuti il tuo valore attraverso la capacità di cogliere opportunità e di evitare la noia, e puoi provare una frustrazione intensa quando percepisci ostacoli o comportamenti restrittivi nell’ambiente che ti circonda. Questa dinamica può portarti a cercare costantemente nuove esperienze o distrazioni, nel tentativo di sfuggire a ogni sensazione di costrizione.
Bisogno di Impegno Positivo
-
Sei guidatə da un forte desiderio di trovare relazioni e attività che alimentino il tuo entusiasmo e la tua gioia. Cerchi di essere riconosciutə per la tua capacità di portare leggerezza e positività, e non solo per la tua produttività o serietà. Convintə che il tuo valore risieda nella capacità di restare ottimista e di ispirare gli altri, preferisci spesso impegnarti in relazioni e progetti pieni di possibilità entusiasmanti e di energia, piuttosto che in interazioni routinarie o prive di significato.
PROFILO 7 IN INTEGRAZIONE VERSO IL TIPO 5
Quando siete integrati, tendete a sviluppare gli aspetti più positivi della vostra personalità. Questo si traduce in una maggiore capacità di concentrazione, di approfondimento delle conoscenze e in un atteggiamento più sereno di fronte alle sfide e alle incertezze della vita. Imparate a distaccarvi dall’immediatezza e dal bisogno costante di stimoli per coltivare una comprensione più profonda. Sviluppando una fiducia più radicata in voi stessi, trovate un equilibrio che vi rende più apertə alle esperienze significative
Affermarsi e avere fiducia nel futuro
-
In integrazione, impari a fidarti della tua capacità di concentrarti e di agire con sicurezza in un ambiente più calmo e riflessivo. Sviluppi una maggiore stabilità interiore che sostituisce l’agitazione e l’ansia con un senso di chiarezza e profondità. Questa integrazione ti permette di liberarti dalla paura della mancanza e dell’incertezza, e di coinvolgerti attivamente nel tuo ambiente, con una fiducia rinnovata nella tua capacità di approfondire i tuoi progetti.
Liberazione dalla paura del disagio
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In integrazione, impari a distaccarti dalla tua tendenza a fuggire il disagio e a cercare costantemente distrazioni. Ti rendi conto che la tua vera forza risiede nella tua capacità di esplorare il mondo, ma anche nella tua attitudine ad affrontare momenti di solitudine e introspezione. Integrando questa nuova prospettiva, troverai un equilibrio tra il desiderio di stimoli e la tua capacità di apprezzare i momenti di calma, senza sentirti limitato dalla paura della noia o del vuoto.
Equilibrio tra libertà e responsabilità
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L’integrazione ti insegna a non lasciarti sopraffare dalla costante ricerca di piacere e avventura. Scopri che puoi unire il tuo bisogno di libertà a una maggiore responsabilità nei tuoi progetti e nelle tue relazioni. Questa capacità di coniugare entusiasmo e stabilità ti permette di incanalare la tua energia in modo più costruttivo, trovando così un equilibrio tra esplorazione e impegno, per vivere esperienze arricchenti e durature.
PROFILO 7 IN DISINTEGRAZIONE VERSO IL 1
In disintegrazione, tendi a sviluppare aspetti meno positivi della tua personalità. Questo si traduce in un bisogno di accumulare distrazioni, una ricerca eccessiva di stimoli e una tendenza a concentrarti esclusivamente sul piacere immediato. Diventi più incline a fuggire dalle tue emozioni, focalizzandoti solo su nuove opportunità e attività eccitanti per sentirti accettato e al sicuro. Questa ricerca costante di novità ti porta a ignorare i tuoi bisogni emotivi.
Dispersione mentale e fuga dal disagio :
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Durante la disintegrazione, intraprendi lo sviluppo di tratti meno costruttivi della tua personalità. Questo si traduce nella volontà di sfuggire alla realtà, spingendoti a evitare responsabilità e impegni emotivi. Ti concentri solo sui piaceri immediati e sulla gratificazione istantanea, trascurando così i tuoi bisogni profondi. Il tuo bisogno di sicurezza interiore viene sostituito da una ricerca incessante di stimoli, in cui tenti di colmare un vuoto interiore.
Accumulo di risultati e mancanza di profondità :
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In disintegrazione, ti focalizzi fortemente sul successo esteriore e sulla ricerca di validazione, senza mai radicarti veramente nei tuoi bisogni o nelle tue emozioni. Puoi provare un vuoto interiore e cercare di accumulare successi senza mai raggiungere una soddisfazione duratura. Questa ricerca di validazione sociale può renderti eccessivamente dispersivo, alla continua ricerca di attenzione e riconoscimento, evitando però di confrontarti con le tue emozioni profonde o con i tuoi veri desideri.
Evitamento dell’impegno autentico e ricerca di validazione :
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In disintegrazione, perdi la capacità di concentrarti su impegni sinceri e ponderati. Invece di affrontare le tue paure o approfondire le relazioni in modo autentico, puoi adottare comportamenti evasivi, concentrandoti sulla ricerca di riconoscimento e successo per sentirti apprezzato. Puoi razionalizzare la tua agitazione impegnandoti in progetti o cercando occasioni per impressionare gli altri, rafforzando così il tuo senso di vuoto e superficialità.
L’IMPATTO DELLE TUE FERITE EMOZIONALI
LA FERITA DI RIFIUTO
Per te questa ferita si caratterizza per una profonda paura di essere limitato o costretto. Questa sensazione alimenta una paura di perdere la libertà, portandoti a fuggire dagli impegni seri e a privilegiare le distrazioni. Sviluppi così una forte ansia all’idea della routine e una tendenza a proteggerti da questa sensazione di rifiuto circondandoti costantemente di nuove stimolazioni e di persone dinamiche. Questa ricerca diventa una strategia per sfuggire a tutto ciò che potrebbe limitare la tua libertà, rafforzando così la tua difficoltà a fermarti e ad accettare situazioni che richiedono attenzione e un impegno duraturo.
LA FERITA D’ABBANDONO
La tua ferita si traduce in una profonda paura di ritrovarti intrappolato o limitato da relazioni troppo esigenti o da responsabilità che potrebbero restringere la tua libertà. Questa paura ti porta a convincerti che devi evitare legami troppo profondi o impegni emotivi per preservare la tua indipendenza. Sviluppi così una tendenza a fuggire dalle relazioni troppo serie o vincolanti, provando un profondo disagio ogni volta che percepisci il rischio di ritrovarti intrappolato in una situazione o in una relazione che minaccia il tuo bisogno di libertà.
LA FERITA D’INGIUSTIZIA
Per te, l’ingiustizia si manifesta con una profonda sensazione di non essere preso sul serio o di non essere riconosciuto per la tua capacità di vivere pienamente e di goderti la vita. Puoi provare frustrazione quando ti sembra che manchi un apprezzamento per la tua energia, il tuo entusiasmo o la tua creatività. Questa ferita genera sfiducia verso le aspettative sociali e le costrizioni, portandoti ad allontanarti da situazioni in cui rischi di sentirti limitato o soffocato. Hai quindi la tendenza a cercare costantemente nuove opportunità che ti permettano di sentirti libero, lontano da ogni restrizione.
LA FERITA DI TRADIMENTO
Per te, profilo 7, il tradimento si traduce in una profonda paura di essere limitato o intrappolato da chi aveva conquistato la tua fiducia. Questo sentimento genera una vigilanza costante nei confronti delle aspettative e degli obblighi altrui, portandoti ad anticipare ogni situazione che potrebbe restringere la tua libertà o impedirti di seguire il tuo cammino. La paura di essere costretto o privato della tua leggerezza ti porta a diffidare degli impegni troppo seri e ad evitare ogni forma di dipendenza o responsabilità relazionale. Puoi tendere a fuggire da situazioni che sembrano troppo vincolanti o restrittive.
LA FERITA DI UMILIAZIONE
Per l’Epicureo, la ferita di umiliazione si traduce in una paura intensa di essere percepito come noioso, limitato o incapace di vivere pienamente e di esplorare le molte possibilità che gli si offrono. Questo sentimento genera un’ansia legata al fatto di essere bloccato in situazioni monotone o di vedere messe in discussione le proprie capacità di avventura e di piacere. Può temere di essere giudicato per la sua mancanza di serietà o per l’assenza di un impegno emotivo profondo, il che lo porta a oscillare tra il bisogno di proteggersi dietro alle distrazioni e la tendenza ad evitare ogni situazione in cui potrebbe sentirsi limitato o costretto.
COMPORTAMENTI DEL PROFILO 7 SOTTO STRESS
Sotto pressione, manifestate comportamenti destinati ad alleviare l’ansia generata dalla paura di sentirvi intrappolati, privati della libertà o confrontati con la sofferenza. Queste reazioni, spesso inconsce, funzionano come meccanismi di difesa per fuggire il disagio emotivo. Si manifestano sotto forma di dispersione, di fuga per evitare la noia o il dolore. Tendete a moltiplicare le attività per distrarvi da ciò che vi destabilizza, concentrandovi esclusivamente sul momento presente.
I RISCHI DI DIPENDENZA DEL PROFILO 7
Per l’Epicureo, i rischi di dipendenza o assuefazione emergono quando provate l’angoscia di sentirvi limitati, rinchiusi o confrontati con un dolore emotivo che preferite evitare. Questo vi spinge a compensare il disagio con un consumo eccessivo di attività, piaceri o distrazioni, nel tentativo di mantenere uno stato di eccitazione costante. Questi comportamenti, spesso automatici, mirano a evitare la noia e lo scontro con emozioni più profonde. Il bisogno di leggerezza prende il sopravvento sull’ascolto, mascherando una forma di vuoto esistenziale.
Questa tendenza può accompagnarsi a una difficoltà nel rallentare, restare presenti nel momento o accogliere il disagio senza cercare di cancellarlo immediatamente. Il rifiuto della sofferenza emotiva vi spinge a moltiplicare progetti o piaceri, allontanandovi dai vostri sentimenti autentici. Questo può finire per creare instabilità relazionale, alimentata da una paura inconscia dell’attaccamento profondo o della noia affettiva. Reimparare a gustare l’istante senza riempirlo diventa una via verso una maggiore presenza e radicamento.
COME EVITARE LA DISINTEGRAZIONE
Dovete imparare ad equilibrare il vostro bisogno di stimolazione e libertà con una presenza più radicata e consapevole nel momento presente. È essenziale coltivare un rapporto con voi stessi che non si basi unicamente sulla distrazione, l’ottimismo o l’accumulo di esperienze, ma anche sull’accettazione dei limiti e delle emozioni scomode. Sviluppando un legame profondo con i vostri vissuti interiori e imparando ad accogliere il vuoto senza fuggirlo, potete trovare una pace interiore duratura.
PERSONAGGI CHE CONDIVIDONO IL VOSTRO STESSO PROFILO
Silvio Berlusconi – Francesco Renga – Paola Cortellesi – Claudia Schiffer
Maria De Filippi – Renzo Arbore – Fabrizio De André – Nino Manfredi
Franco Battiato – Marco Mengoni – Lorenzo Jovanotti – Ilaria D'Amico
CONCLUSIONI
Comprendere il tuo schema di pensiero attraverso l'Enneagramma rappresenta un'opportunità preziosa per esplorare a fondo il tuo sviluppo personale. Questo ti permette non solo di mettere in luce i tuoi punti di forza, ma anche di identificare le aree di vulnerabilità che meritano attenzione e lavoro. Definendo chiaramente il tuo profilo e prendendo consapevolezza dell'impatto delle tue ferite emotive, inizi a rivelare le dinamiche inconsce che influenzano i tuoi comportamenti — che siano risorse o limitazioni — e che si attivano in reazione alle emozioni stimolate dal tuo ambiente.
Potresti aver già notato che non è tanto l'evento in sé a influenzarti, quanto piuttosto il carico emotivo che esso risveglia in te. L'obiettivo del terapeuta non è quello di cancellare le tue emozioni, ma di accompagnarti nel modo in cui le percepisci, lavorando sulla loro intensità, forma o tonalità. In terapia, consapevoli che la natura odia il vuoto, ti guidiamo nel trasformare la tua esperienza emotiva, non eliminandola, ma permettendoti di investire in essa in modo diverso.
Modificando la percezione delle tue emozioni, è il tuo sguardo su di esse e su te stesso che cambia.
È essenziale ricordare che non esistono profili “giusti” o “sbagliati”. Questo percorso di scoperta di sé ha lo scopo di aiutarti a comprendere meglio i tuoi comportamenti, le tue motivazioni profonde e gli schemi ripetitivi che plasmano la tua vita. Esplorando le informazioni qui sotto, scoprirai che siamo condizionati e programmati da suggestioni che governano e definiscono il nostro essere fin dalla nascita. La suggestione è alla base dell'ipnosi e della PNL; il semplice fatto di aver scelto di fare questo test rivela che, nel profondo di te, hai già percepito la necessità di disprogrammarti e di uscire dal tuo stato di trance ipnotica.
Riconoscendo questi aspetti di te stesso, avrai l'opportunità di comprendere meglio le tue reazioni di fronte a situazioni difficili, aprendo la via a uno sviluppo personale più armonioso. Questo ti permetterà di trasformare le tue vulnerabilità in leve di crescita e di evolvere verso una versione più appagante di te stesso. Prima di andare oltre, scoprirai cos'è l'Enneagramma e come la nostra personalità si struttura attorno a determinati meccanismi.
Ti auguro una bella avventura di scoperta di te stesso.
L'Enneagramma è uno strumento di comprensione
degli schemi di pensiero e dei comportamenti.
Si tratta di un sistema di classificazione della
personalità che identifica nove profili,
rappresentati dai numeri da 1 a 9.
Ciascuno di questi profili corrisponde a un insieme
di tratti caratteriali dominanti, motivazioni
profonde e schemi di comportamento.
Il tuo profilo determina la tua mappa del mondo.
Ma ricordati: la mappa non è il territorio.
Comprendendo il tuo profilo, questo strumento offre
un prezioso punto di partenza per esplorare le dinamiche
interne che influenzano le tue azioni e il tuo modo
di percepire il mondo, favorendo una migliore
conoscenza di te stesso… e degli altri.
Il tuo profilo è determinato fin dalla concezione da fattori epigenetici che condizionano l’intera tua vita.
Sin dalla nascita, sei influenzato da elementi esterni, come l’ambiente, l’educazione familiare,
le esperienze vissute, la religione, gli apprendimenti e le prove affrontate.
Ma queste influenze non si limitano a ciò che percepisci consapevolmente. Processi biologici profondi sono alla base di come il tuo ambiente plasmi l’espressione dei tuoi geni.
L’epigenetica è lo studio dei meccanismi attraverso cui i geni possono essere attivati o disattivati senza modificare la sequenza del DNA, in risposta a fattori ambientali, comportamentali o emotivi. Queste modifiche possono essere trasmesse da una generazione all’altra.
In altre parole, alcuni traumi, ferite emotive o comportamenti appresi dai tuoi genitori — o addirittura dai tuoi antenati — possono essere inscritte biologicamente nel tuo patrimonio, allo stesso modo dei geni stessi.
Un esperimento sulla trasmissione intergenerazionale della paura è stato condotto sui topi. In questo esperimento, i topi adulti sono stati esposti a un odore associato a un predatore, come quello di un gatto, suscitando una risposta naturale di paura in loro. I discendenti di questi topi, senza mai essere stati direttamente esposti a quell’odore, mostravano comportamenti di paura quando venivano esposti allo stesso odore. Questi risultati suggeriscono che le emozioni legate alla paura sono state trasmesse alla generazione successiva.
Ciò dimostra che esperienze emotive, come la paura, possono essere trasmesse da una generazione all’altra attraverso meccanismi che influenzano il comportamento e le risposte emotive della discendenza, anche senza esposizione diretta agli stessi stimoli. Questo conferma che i tuoi antenati ti trasmettono una parte del loro patrimonio genetico, così come delle risposte emotive che condizionano il tuo sviluppo ben prima della tua nascita. Questo patrimonio emotivo gioca un ruolo fondamentale nel tuo sviluppo.
COME EREDITIAMO QUESTI MECCANISMI
Il nostro patrimonio genetico è costituito da due alleli per gene, sapendo che ereditiamo il 50% del patrimonio genetico di ciascuno dei nostri genitori. Ciò significa che per ogni gene, riceviamo un allele dal padre e un allele dalla madre, formando così una coppia di alleli. Ogni genitore possiede due alleli possibili per un dato gene, ma trasmette solo uno di questi due alleli al figlio. Di conseguenza, abbiamo una possibilità su due dal lato del padre e una possibilità su due dal lato della madre di ereditare un allele specifico.
Se uno degli alleli del padre è modificato da un fattore genetico, abbiamo una possibilità su due di ereditarlo. Lo stesso vale per il lato della madre. Pertanto, se entrambi i genitori portano ciascuno un allele modificato, la probabilità che il bambino erediti entrambi gli alleli modificati è del 25%. Questo significa che abbiamo una possibilità su quattro di ereditare il fattore genetico modificato da entrambi i genitori. Questo principio si applica anche alla trasmissione epigenetica, che influenza l'espressione dei geni senza modificarne la sequenza del DNA.
FORMAZIONE DEL TUO SCHEMA DI PENSIERO
Per comprendere come funziona, immaginate due bambini di sei anni, gemelli monozigoti derivati dallo stesso uovo, spesso chiamati “veri” gemelli. Si dice spesso che siano come dei cloni: la copia perfetta l'uno dell'altro, a volte invertita, come il riflesso di uno specchio. Si racconta anche che se uno si fa male, l'altro possa sentire il suo dolore, anche a grande distanza. Questa connessione particolare affascina ancora la scienza, poiché illustra il potere del legame tra biologia, memoria cellulare e percezione emotiva.
Anche se condividono una forte somiglianza, un patrimonio genetico identico e un'educazione comune, i gemelli possono sviluppare personalità diverse a causa di fattori epigenetici. La loro personalità si costruisce sotto l'influenza dell'ambiente esterno, ma anche dei loro stati interni, chiamati stati d'animo. Questa dimensione epigenetica significa che gemelli con lo stesso DNA possono esprimere alcuni geni in modo diverso, in base alla loro esperienza, al loro ambiente o alle esperienze vissute dai loro antenati.
Per comprendere, immaginate questi gemelli che si svegliano una mattina, pronti per andare in spiaggia con la loro mamma. Il primo gemello si sveglia pieno di energia, entusiasta all'idea di passare una giornata in spiaggia a divertirsi. Il suo fratello, invece, è un po' malato, con il naso chiuso e ancora stanco. Anche se avrebbe preferito restare a letto, decide, per fare piacere alla madre, di alzarsi e accompagnarla. Possiamo quindi considerare che questi due fratelli non condividono affatto lo stesso stato d'animo in quel preciso momento.
Arrivati in spiaggia, osservano il mare. Un'enorme onda li travolge e li scuote. Il gemello in perfetta forma vive questa esperienza come un'avventura emozionante. Per lui, è un gioco, e non esita a saltare nella prossima onda, perché si sta divertendo. Suo fratello, invece, percepisce questa stessa esperienza come un evento traumatico. La sua unica reazione è rifugiarsi piangendo tra le braccia di sua madre, spaventato da ciò che è appena accaduto. Questa differenza di percezione in un'esperienza simile potrebbe essere influenzata da fattori epigenetici.
Infatti, la sensibilità alla paura o ai traumi può talvolta essere legata a esperienze emotive vissute e trasmesse dalle generazioni passate. Un trauma vissuto da un antenato, come un pericolo legato all'acqua, potrebbe essere trasmesso di generazione in generazione e riattivare questa paura in uno dei gemelli, che ha ereditato uno o entrambi gli alleli dai genitori, mentre l'altro rimarrà insensibile, non avendo questa informazione iscritta nel suo patrimonio genetico. Trenta anni dopo, i due fratelli devono prendere il traghetto in mezzo al mare agitato.
Il primo ricorda la spiaggia con entusiasmo, mentre il secondo prova paura ricordando quella giornata. Le loro reazioni, radicate in schemi di pensiero formati durante l'infanzia, influenzano ancora i loro comportamenti da adulti. Questa divergenza riflette un'espressione diversa dei fattori epigenetici che condizionano la loro reazione emotiva.
Così, questi schemi emotivi possono persistere oltre le esperienze individuali, attraversare le generazioni e influenzare i comportamenti in modo inconscio.
L'Enneagramma aiuta a comprendere come questi schemi di pensiero si costruiscono e influenzano le emozioni e i comportamenti nel corso della vita. Per esempio, se uno dei gemelli è di tipo 7, cercherà costantemente l'avventura e l'emozione. Se l'altro è di tipo 6, anticiperà sempre i pericoli e cercherà di proteggersi. L'impatto dell'epigenetica può anche spiegare perché uno dei gemelli sviluppa una maggiore propensione alla paura, ereditata da traumi passati, anche se hanno vissuto in un ambiente simile.
Quando i nostri sensi sono sollecitati dal nostro ambiente, il cervello si attiva per elaborare le informazioni ricevute. Scorre nella sua memoria alla ricerca di un'esperienza simile che possa fare eco alla situazione presente.
Questa risonanza con un ricordo genera un'emozione. L'emozione così risvegliata agisce come un meccanismo di difesa, preparando la persona a reagire di fronte alla stimolazione. Essa innesca una risposta automatica, permettendo di gestire lo stress o il potenziale pericolo.
COMPRENDERE COME È NATA LA TUA PERSONALITÀ
La vostra personalità di Profilo 8 può svilupparsi in un ambiente in cui la forza, l’indipendenza e il controllo sono fortemente valorizzati. Questi individui possono essere stati incoraggiati a prendere in mano le situazioni, ad affermare il proprio potere e a difendere ciò che ritengono giusto. A volte, questo contesto educativo pone l’accento sul dominio e sulla padronanza più che sulla collaborazione o sulla gestione delle emozioni, il che può spingere il Profilo 8 a diventare più intenso, sviluppando un bisogno costante di controllo e una tendenza a fuggire dalla dipendenza.
Per alcuni, in particolare quando l’affetto familiare sembra dipendere dalla capacità di imporre la propria autorità o di mantenere il controllo, il bisogno di potere e di indipendenza si rafforza. Questo può tradursi in una ricerca di dominio e in una tendenza a minimizzare l’importanza dei compromessi emotivi, cercando rassicurazione attraverso l’accumulo di successi e la moltiplicazione delle responsabilità. Questa dinamica può talvolta allontanarli dal proprio benessere, portandoli a privilegiare il potere e la padronanza piuttosto che la riflessione sulle relazioni.
Sviluppate molto presto l’idea che il vostro valore dipenda dalla capacità di affermare il vostro potere, di prendere decisioni e di mantenere il controllo. Crescendo spesso in un ambiente in cui la forza, la determinazione e l’indipendenza sono apprezzate, cercate attivamente occasioni per guidare al fine di sentirvi legittimi e realizzati. In assenza di un contesto rassicurante, sviluppate la vostra autonomia ed evitate qualsiasi forma di vulnerabilità. Questo vi spinge a prendere l’iniziativa e a preservare con forza la vostra indipendenza.
Ricerca di Padronanza
-
I Profili 8 tendono a cercare situazioni in cui possano esercitare il proprio potere e la propria influenza. Sono molto sensibili alla possibilità di prendere decisioni e di affermare la propria autorità, cercando di liberarsi dai vincoli esterni e di dirigere il proprio destino. Il loro bisogno di sentirsi potenti e in controllo li spinge a impegnarsi in ambienti dove possono affermare la propria forza e prendere iniziative, evitando al contempo le situazioni in cui potrebbero sentirsi vulnerabili o limitati.
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Esigenza di Autonomia
Potete essere molto esigenti con voi stessi e con gli altri quando percepite che la vostra autorità è minacciata. Giudicando il vostro valore attraverso la vostra capacità di esercitare un controllo totale sulle vostre azioni ed evitando ogni forma di sottomissione, potete provare una frustrazione intensa quando percepite tentativi di manipolazione. Questa tensione interna può portarvi ad adottare un atteggiamento più deciso, se non autoritario, per affermare il vostro potere e proteggere il vostro spazio personale.
Bisogno di Fiducia e di Rispetto
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Siete spesso guidati da un forte desiderio di costruire relazioni solide e autentiche, basate sulla lealtà e sul rispetto reciproco. Cercate di essere riconosciuti per la vostra capacità di difendere ciò in cui credete e di proteggere le persone che amate. Convinti che il vostro valore risieda nella vostra forza e nella vostra capacità di ispirare fiducia, preferite impegnarvi in relazioni e progetti in cui potete imporre la vostra influenza e in cui la vostra autorità venga rispettata, piuttosto che in interazioni superficiali o vulnerabili.
PROFILO 8 IN INTEGRAZIONE VERSO IL TIPO 2
Quando vi integrate al Profilo 2, sviluppate gli aspetti positivi della vostra personalità. Questo si traduce in una maggiore capacità di prestare attenzione ai bisogni degli altri e di mostrarvi più calorosi ed empatici nelle relazioni. Imparate a bilanciare la vostra forza con gentilezza e generosità, diventando più ricettivi alle emozioni altrui e pronti a connettervi in modo autentico. Sviluppando una fiducia più profonda nella vostra capacità di prendervi cura degli altri, create legami solidi e duraturi.
Affermazione e Fiducia nel Futuro
-
Nell’integrazione verso il 2, imparate a fidarvi del vostro potere interiore pur mostrandovi più vulnerabili e premurosi verso gli altri. Sviluppate una maggiore capacità di connessione emotiva, sostituendo la vostra tendenza a dominare con un senso di reciprocità e benevolenza. Questa integrazione vi permette di liberarvi dalla paura della debolezza e di impegnarvi attivamente nelle relazioni con una fiducia rinnovata nella vostra capacità di creare legami profondi e sinceri.
Liberazione dalla Paura dell’Isolamento
-
Integrandovi, imparate a lasciar andare la vostra tendenza a chiudervi in voi stessi. Capite che la vostra vera forza non risiede solo nella vostra capacità di prendere decisioni e difendere i vostri principi, ma anche nella vostra abilità nel mostrare compassione. Integrando questa nuova prospettiva, trovate un equilibrio tra il bisogno di potere e il desiderio di creare relazioni affettive, rafforzando così la vostra capacità di accogliere le emozioni senza sentirvi vulnerabili.
Equilibrio tra Forza e Sostegno
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In questo processo di integrazione, imparate a non lasciarvi sopraffare dal bisogno di controllare tutto. Scoprite che potete unire il vostro desiderio di potere e leadership con un approccio più dolce e di supporto nelle relazioni. Questa capacità di coniugare autorità e attenzione verso gli altri vi permette di canalizzare la vostra energia in modo più costruttivo, trovando così un equilibrio tra protezione e connessione emotiva, per vivere esperienze più profonde e arricchenti.
PROFILO 8 IN DISINTEGRAZIONE VERSO IL TIPO 5
Quando vi disintegrate, iniziate a manifestare aspetti meno gestiti della vostra personalità. Diventate più diffidenti, più impulsivi, e cercate di imporre il vostro punto di vista con forza, nel tentativo di mantenere il controllo di fronte a un senso di minaccia interiore. L’ascolto degli altri diminuisce, sostituito da un bisogno di dominare o di proteggersi. Nel tentativo di evitare ogni forma di vulnerabilità, vi scollegate dalle emozioni e rischiate di perdere il contatto con i vostri valori, rinchiudendovi in una modalità difensiva e conflittuale.
Evitamento dell’Autenticità e Ricerca di Appropriazione
-
In disintegrazione, il Profilo 8 può fuggire dall’autenticità concentrandosi solo sugli altri e dimenticando di riconnettersi alle proprie emozioni e verità interiori. Diventa più dipendente dall’ammirazione e dalla convalida esterna per rafforzare la propria autostima. Questa ricerca di riconoscimento può rendere le sue azioni superficiali e motivate dal desiderio di piacere piuttosto che da obiettivi profondi e personali, accentuando un’insoddisfazione interiore.
Dominio e Ricerca di Validazione
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Diventate spesso ossessionati dall’idea di essere amati e riconosciuti per le vostre azioni, ma questa ricerca di validazione può nuocere alla vostra integrità. Invece di mantenere una leadership sana e determinata, potete cercare di essere amati a ogni costo, tentando di dominare emotivamente le situazioni e di imporre la vostra autorità per colmare un senso di insicurezza interiore. Questo bisogno di controllo nasconde spesso una paura profonda della vulnerabilità e un rifiuto di ammettere le proprie fragilità.
Perdita di Padronanza e Ricerca di Affetto
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Perdete di vista il vostro ruolo di leader e diventate più reattivi alle emozioni e alle aspettative degli altri. Siete più inclini a fuggire dalle situazioni che vi metterebbero di fronte ai vostri limiti, cercando di soddisfare i vostri bisogni emotivi attraverso relazioni solo superficialmente coinvolgenti. Invece di mantenere la vostra indipendenza e il vostro controllo, diventate dipendenti dalle relazioni esterne per sentirvi valorizzati, cosa che finisce per nuocere alla vostra autonomia e alla vostra capacità di agire con chiarezza.
L’IMPATTO DELLE VOSTRE FERITE EMOZIONALI
LA FERITA DEL RIFIUTO
Per il Leader, la ferita del rifiuto si manifesta con una paura intensa di essere percepito come debole, impotente o non rispettato. Questa sensazione innesca una reazione di ipercompensazione, in cui il bisogno di affermazione prevale sulla vulnerabilità. Per evitare di essere rifiutato o sminuito, assume un atteggiamento di forza e controllo. Ogni comportamento diventa un modo per dimostrare che non ha bisogno di nessuno, sperando così di proteggersi dall’umiliazione di essere messo da parte o giudicato inadatto. Questa corazza di potere nasconde spesso una profonda sensibilità repressa, difficile da ammettere persino a sé stesso.
LA FERITA DELL’ABBANDONO
Per il Leader, l’abbandono si traduce in una paura profonda di essere tradito o lasciato solo di fronte alle difficoltà. Questo sentimento genera una costante diffidenza verso gli altri e un bisogno di controllare tutto per non dipendere da nessuno. Evita ogni forma di dipendenza affettiva, convinto che contare sugli altri significhi esporsi alla perdita. Ogni legame viene testato per verificarne l’affidabilità, e qualsiasi falla nella lealtà scatena un distacco strategico o una reazione di sfiducia. Dietro questa postura difensiva si cela un forte desiderio di connessione autentica, spesso represso per paura di essere nuovamente ferito.
LA FERITA DELL’INGIUSTIZIA
Per il Leader, la ferita dell’ingiustizia si incarna nel rifiuto di subire un’autorità percepita come ingiusta o arbitraria. Non tollera abusi di potere né regole imposte senza coerenza. Questo profilo percepisce intensamente gli squilibri e si posiziona spesso come difensore dei più vulnerabili. Ogni situazione in cui si sente leso o controllato può suscitare una rabbia esplosiva, motivata dal bisogno di ristabilire l’equità secondo i suoi standard di lealtà e onestà. La sua reazione intensa all’ingiustizia rivela un attaccamento profondo ai valori di rispetto, verità e dignità.
LA FERITA DEL TRADIMENTO
Per il Leader, il tradimento è una delle ferite più dolorose, vissuta come un attacco diretto alla sua fiducia. Concede la sua lealtà con cautela, ma una volta impegnato, ogni rottura o delusione è percepita come un affronto intollerabile. Questa ferita alimenta il suo bisogno di controllare le relazioni e anticipare ogni possibile debolezza. Ogni legame diventa una prova di solidità, e ogni falla una minaccia da neutralizzare per evitare una nuova ferita. La sua diffidenza è spesso proporzionale alla profondità del suo attaccamento, che nasconde dietro una facciata di indipendenza.
LA FERITA DELL’UMILIAZIONE
Per il Leader, l’umiliazione si manifesta con la paura di essere esposto nella sua vulnerabilità o sminuito pubblicamente. Teme le situazioni in cui potrebbe perdere la faccia o essere dominato. Per difendersi da questo dolore, indossa una maschera di potere, sicurezza e provocazione. Preferisce attaccare piuttosto che rischiare di essere sminuito. Ogni critica o giudizio è interpretato come una minaccia, portandolo a reagire con intensità per preservare la propria integrità e immagine di forza. Questa reattività nasconde una grande sensibilità all’ingiustizia personale, spesso celata dietro un atteggiamento di controllo.
COMPORTAMENTI DEL PROFILO 8 SOTTO STRESS
Sotto pressione, in quanto Profilo 8, potete adottare comportamenti di dominio o controllo eccessivo, per paura di essere traditi o indeboliti. Spesso senza esserne pienamente consapevoli, cercate di rafforzare la vostra posizione attraverso la forza o l’autorità, invece di mostrare dubbi o ferite. Questo meccanismo di difesa serve a mascherare una vulnerabilità interiore, ma rischia di isolarvi dagli altri e di rafforzare una diffidenza costante nelle relazioni.
I RISCHI DI DIPENDENZA DEL PROFILO 8
Per il Leader, i rischi di dipendenza o assuefazione emergono quando sentite di perdere il controllo, di essere vulnerabili o sottomessi a una volontà esterna. In queste situazioni, potete reagire con una ricerca compulsiva di potere, intensità o affermazione personale per evitare il contatto con emozioni percepite come debolezze. Questo vi porta a compensare l’insicurezza con comportamenti eccessivi, come il bisogno di dominare, l’abuso di attività fisiche, di cibo, di sesso o di sostanze che rinforzano l’idea di forza e autonomia.
Questi automatismi mascherano spesso una paura profonda del tradimento o dell’impotenza, spingendovi a mantenere un'immagine invulnerabile anche a costo di negare la vostra sensibilità. L’ipercontrollo e la reattività possono generare conflitti e isolamento, allontanandovi dalla connessione autentica con gli altri e con voi stessi. Imparare a tollerare la vulnerabilità e ad accogliere le emozioni senza reagire impulsivamente è fondamentale per costruire relazioni stabili e sincere.
COME EVITARE LA DISINTEGRAZIONE
Dovete imparare a integrare la vostra forza con la capacità di ascoltare e accogliere anche ciò che vi rende umani e sensibili. Coltivare una presenza consapevole che non si fonda solo sull’azione e sul controllo, ma anche sull’apertura al dialogo e alla fiducia, vi aiuterà a disattivare i meccanismi difensivi automatici. Accettare i limiti e riconoscere le proprie emozioni vi permetterà di trasformare l’impulso alla difesa in una vera leadership, capace di unire forza e umanità. Da questa integrazione nasce una potenza interiore più stabile, radicata e autentica.
PERSONAGGI CHE CONDIVIDONO IL VOSTRO STESSO PROFILO
Cesare Battisti – Luca di Montezemolo – Lamberto Dini – Vincenzo De Luca
Roberto Maroni – Maurizio Landini – Giuseppe Conte – Matteo Salvini
Giorgia Meloni – Alberto Sordi – Giovanni Agnelli – Sergio Marchionne
CONCLUSIONI
Comprendere il tuo schema di pensiero attraverso l'Enneagramma rappresenta un'opportunità preziosa per esplorare a fondo il tuo sviluppo personale. Questo ti permette non solo di mettere in luce i tuoi punti di forza, ma anche di identificare le aree di vulnerabilità che meritano attenzione e lavoro. Definendo chiaramente il tuo profilo e prendendo consapevolezza dell'impatto delle tue ferite emotive, inizi a rivelare le dinamiche inconsce che influenzano i tuoi comportamenti — che siano risorse o limitazioni — e che si attivano in reazione alle emozioni stimolate dal tuo ambiente.
Potresti aver già notato che non è tanto l'evento in sé a influenzarti, quanto piuttosto il carico emotivo che esso risveglia in te. L'obiettivo del terapeuta non è quello di cancellare le tue emozioni, ma di accompagnarti nel modo in cui le percepisci, lavorando sulla loro intensità, forma o tonalità. In terapia, consapevoli che la natura odia il vuoto, ti guidiamo nel trasformare la tua esperienza emotiva, non eliminandola, ma permettendoti di investire in essa in modo diverso.
Modificando la percezione delle tue emozioni, è il tuo sguardo su di esse e su te stesso che cambia.
È essenziale ricordare che non esistono profili “giusti” o “sbagliati”. Questo percorso di scoperta di sé ha lo scopo di aiutarti a comprendere meglio i tuoi comportamenti, le tue motivazioni profonde e gli schemi ripetitivi che plasmano la tua vita. Esplorando le informazioni qui sotto, scoprirai che siamo condizionati e programmati da suggestioni che governano e definiscono il nostro essere fin dalla nascita. La suggestione è alla base dell'ipnosi e della PNL; il semplice fatto di aver scelto di fare questo test rivela che, nel profondo di te, hai già percepito la necessità di disprogrammarti e di uscire dal tuo stato di trance ipnotica.
Riconoscendo questi aspetti di te stesso, avrai l'opportunità di comprendere meglio le tue reazioni di fronte a situazioni difficili, aprendo la via a uno sviluppo personale più armonioso. Questo ti permetterà di trasformare le tue vulnerabilità in leve di crescita e di evolvere verso una versione più appagante di te stesso. Prima di andare oltre, scoprirai cos'è l'Enneagramma e come la nostra personalità si struttura attorno a determinati meccanismi.
Ti auguro una bella avventura di scoperta di te stesso.
L'Enneagramma è uno strumento di comprensione
degli schemi di pensiero e dei comportamenti.
Si tratta di un sistema di classificazione della
personalità che identifica nove profili,
rappresentati dai numeri da 1 a 9.
Ciascuno di questi profili corrisponde a un insieme
di tratti caratteriali dominanti, motivazioni
profonde e schemi di comportamento.
Il tuo profilo determina la tua mappa del mondo.
Ma ricordati: la mappa non è il territorio.
Comprendendo il tuo profilo, questo strumento offre
un prezioso punto di partenza per esplorare le dinamiche
interne che influenzano le tue azioni e il tuo modo
di percepire il mondo, favorendo una migliore
conoscenza di te stesso… e degli altri.
Il tuo profilo è determinato fin dalla concezione da fattori epigenetici che condizionano l’intera tua vita.
Sin dalla nascita, sei influenzato da elementi esterni, come l’ambiente, l’educazione familiare,
le esperienze vissute, la religione, gli apprendimenti e le prove affrontate.
Ma queste influenze non si limitano a ciò che percepisci consapevolmente. Processi biologici profondi sono alla base di come il tuo ambiente plasmi l’espressione dei tuoi geni.
L’epigenetica è lo studio dei meccanismi attraverso cui i geni possono essere attivati o disattivati senza modificare la sequenza del DNA, in risposta a fattori ambientali, comportamentali o emotivi. Queste modifiche possono essere trasmesse da una generazione all’altra.
In altre parole, alcuni traumi, ferite emotive o comportamenti appresi dai tuoi genitori — o addirittura dai tuoi antenati — possono essere inscritte biologicamente nel tuo patrimonio, allo stesso modo dei geni stessi.
Un esperimento sulla trasmissione intergenerazionale della paura è stato condotto sui topi. In questo esperimento, i topi adulti sono stati esposti a un odore associato a un predatore, come quello di un gatto, suscitando una risposta naturale di paura in loro. I discendenti di questi topi, senza mai essere stati direttamente esposti a quell’odore, mostravano comportamenti di paura quando venivano esposti allo stesso odore. Questi risultati suggeriscono che le emozioni legate alla paura sono state trasmesse alla generazione successiva.
Ciò dimostra che esperienze emotive, come la paura, possono essere trasmesse da una generazione all’altra attraverso meccanismi che influenzano il comportamento e le risposte emotive della discendenza, anche senza esposizione diretta agli stessi stimoli. Questo conferma che i tuoi antenati ti trasmettono una parte del loro patrimonio genetico, così come delle risposte emotive che condizionano il tuo sviluppo ben prima della tua nascita. Questo patrimonio emotivo gioca un ruolo fondamentale nel tuo sviluppo.
COME EREDITIAMO QUESTI MECCANISMI
Il nostro patrimonio genetico è costituito da due alleli per gene, sapendo che ereditiamo il 50% del patrimonio genetico di ciascuno dei nostri genitori. Ciò significa che per ogni gene, riceviamo un allele dal padre e un allele dalla madre, formando così una coppia di alleli. Ogni genitore possiede due alleli possibili per un dato gene, ma trasmette solo uno di questi due alleli al figlio. Di conseguenza, abbiamo una possibilità su due dal lato del padre e una possibilità su due dal lato della madre di ereditare un allele specifico.
Se uno degli alleli del padre è modificato da un fattore genetico, abbiamo una possibilità su due di ereditarlo. Lo stesso vale per il lato della madre. Pertanto, se entrambi i genitori portano ciascuno un allele modificato, la probabilità che il bambino erediti entrambi gli alleli modificati è del 25%. Questo significa che abbiamo una possibilità su quattro di ereditare il fattore genetico modificato da entrambi i genitori. Questo principio si applica anche alla trasmissione epigenetica, che influenza l'espressione dei geni senza modificarne la sequenza del DNA.
FORMAZIONE DEL TUO SCHEMA DI PENSIERO
Per comprendere come funziona, immaginate due bambini di sei anni, gemelli monozigoti derivati dallo stesso uovo, spesso chiamati “veri” gemelli. Si dice spesso che siano come dei cloni: la copia perfetta l'uno dell'altro, a volte invertita, come il riflesso di uno specchio. Si racconta anche che se uno si fa male, l'altro possa sentire il suo dolore, anche a grande distanza. Questa connessione particolare affascina ancora la scienza, poiché illustra il potere del legame tra biologia, memoria cellulare e percezione emotiva.
Anche se condividono una forte somiglianza, un patrimonio genetico identico e un'educazione comune, i gemelli possono sviluppare personalità diverse a causa di fattori epigenetici. La loro personalità si costruisce sotto l'influenza dell'ambiente esterno, ma anche dei loro stati interni, chiamati stati d'animo. Questa dimensione epigenetica significa che gemelli con lo stesso DNA possono esprimere alcuni geni in modo diverso, in base alla loro esperienza, al loro ambiente o alle esperienze vissute dai loro antenati.
Per comprendere, immaginate questi gemelli che si svegliano una mattina, pronti per andare in spiaggia con la loro mamma. Il primo gemello si sveglia pieno di energia, entusiasta all'idea di passare una giornata in spiaggia a divertirsi. Il suo fratello, invece, è un po' malato, con il naso chiuso e ancora stanco. Anche se avrebbe preferito restare a letto, decide, per fare piacere alla madre, di alzarsi e accompagnarla. Possiamo quindi considerare che questi due fratelli non condividono affatto lo stesso stato d'animo in quel preciso momento.
Arrivati in spiaggia, osservano il mare. Un'enorme onda li travolge e li scuote. Il gemello in perfetta forma vive questa esperienza come un'avventura emozionante. Per lui, è un gioco, e non esita a saltare nella prossima onda, perché si sta divertendo. Suo fratello, invece, percepisce questa stessa esperienza come un evento traumatico. La sua unica reazione è rifugiarsi piangendo tra le braccia di sua madre, spaventato da ciò che è appena accaduto. Questa differenza di percezione in un'esperienza simile potrebbe essere influenzata da fattori epigenetici.
Infatti, la sensibilità alla paura o ai traumi può talvolta essere legata a esperienze emotive vissute e trasmesse dalle generazioni passate. Un trauma vissuto da un antenato, come un pericolo legato all'acqua, potrebbe essere trasmesso di generazione in generazione e riattivare questa paura in uno dei gemelli, che ha ereditato uno o entrambi gli alleli dai genitori, mentre l'altro rimarrà insensibile, non avendo questa informazione iscritta nel suo patrimonio genetico. Trenta anni dopo, i due fratelli devono prendere il traghetto in mezzo al mare agitato.
Il primo ricorda la spiaggia con entusiasmo, mentre il secondo prova paura ricordando quella giornata. Le loro reazioni, radicate in schemi di pensiero formati durante l'infanzia, influenzano ancora i loro comportamenti da adulti. Questa divergenza riflette un'espressione diversa dei fattori epigenetici che condizionano la loro reazione emotiva.
Così, questi schemi emotivi possono persistere oltre le esperienze individuali, attraversare le generazioni e influenzare i comportamenti in modo inconscio.
L'Enneagramma aiuta a comprendere come questi schemi di pensiero si costruiscono e influenzano le emozioni e i comportamenti nel corso della vita. Per esempio, se uno dei gemelli è di tipo 7, cercherà costantemente l'avventura e l'emozione. Se l'altro è di tipo 6, anticiperà sempre i pericoli e cercherà di proteggersi. L'impatto dell'epigenetica può anche spiegare perché uno dei gemelli sviluppa una maggiore propensione alla paura, ereditata da traumi passati, anche se hanno vissuto in un ambiente simile.
Quando i nostri sensi sono sollecitati dal nostro ambiente, il cervello si attiva per elaborare le informazioni ricevute. Scorre nella sua memoria alla ricerca di un'esperienza simile che possa fare eco alla situazione presente.
Questa risonanza con un ricordo genera un'emozione. L'emozione così risvegliata agisce come un meccanismo di difesa, preparando la persona a reagire di fronte alla stimolazione. Essa innesca una risposta automatica, permettendo di gestire lo stress o il potenziale pericolo.
COMPRENDERE COME È NATA LA TUA PERSONALITÀ
La vostra personalità di Profilo 9 può svilupparsi in un ambiente in cui l’armonia, la tranquillità e l’evitamento dei conflitti sono privilegiati, favorendo così l’emergere di un forte bisogno di pace e di coesione.
Talvolta, questo contesto educativo può essere segnato da una certa indifferenza o da genitori troppo concilianti, se non addirittura assenti, il che accentua la vostra tendenza a confondervi con l’ambiente e a ricercare stabilità nelle relazioni. Tuttavia, è importante sottolineare che ogni esperienza è unica.
Per alcuni, in particolare quando l’amore familiare si rivela incostante o in un contesto in cui i disaccordi vengono repressi, questo bisogno di calma e di considerazione si intensifica e si manifesta attraverso una ricerca esterna di armonia, in cui cercate di preservare la pace a ogni costo. I bambini del Profilo 9 interiorizzano questi valori di benevolenza e moderazione nonostante l’assenza iniziale di un sostegno all’autoaffermazione o all’espressione libera delle proprie opinioni.
Sviluppate tratti di personalità orientati verso la ricerca di serenità e di consenso.
Siete spinti a mantenere l’equilibrio ed evitare i confronti per colmare un vuoto emotivo e dimostrare il vostro valore essendo accomodanti. Crescendo, cercate di adattarvi alle aspettative esterne e di ristabilire un benessere interiore, perseguendo senza sosta l’accordo e la pace, indipendentemente dalla loro origine.
E, così facendo, rischiate di perdere le vostre priorità personali, lasciando che le esigenze altrui prendano il sopravvento sui vostri veri desideri.
Ricerca di Armonia Relazionale :
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I Profili 9 tendono a privilegiare un’atmosfera pacifica e un legame affettivo, evitando i conflitti nei rapporti. Percepite con acutezza le divergenze e cercate spesso di placarle, temendo la discordia o la rottura. Il vostro bisogno di mantenere la quiete vi porta ad adattarvi costantemente, sacrificando talvolta i vostri desideri per preservare la calma. Così facendo, vi trovate spesso in una dinamica di annullamento che può portarvi a trascurare i vostri reali bisogni e aspirazioni.
Fuga dal Confronto e Passività Mascherata :
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Potreste chiudervi in voi stessi o aggirare qualsiasi forma di disaccordo quando temete di deludere o provocare tensioni. Questo atteggiamento vi porta talvolta a tacere le vostre opinioni, preferendo acconsentire o fare un passo indietro. Rischiate così di sentirvi incompresi o di alimentare una frustrazione interiore, senza però riuscire a verbalizzarla. A poco a poco, questo riflesso di evitamento può rafforzare la vostra paura del conflitto e isolarvi ulteriormente dal vostro sentire autentico.
Attaccamento al Riconoscimento Tacito :
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Siete spesso motivati dal desiderio di essere accettati e valorizzati per la vostra disponibilità e natura conciliante. Aspirate a mantenere legami armoniosi adattandovi costantemente alle aspettative dell’ambiente, sperando così di essere notati o sostenuti. Ritenete che i vostri sforzi discreti dovrebbero essere sufficienti per essere riconosciuti, un sentimento che nasce da un contesto familiare in cui il vostro bisogno di affermazione non è stato sempre preso in considerazione.
PROFILO 9 IN INTEGRAZIONE VERSO IL 3
Quando integrate il Profilo 3, sviluppate gli aspetti positivi della vostra personalità. Questo si traduce in una maggiore facilità nel prendere iniziative e nell’uscire dalla vostra riservatezza. Imparate a riconoscere le vostre priorità e ad esprimere con maggiore chiarezza i vostri bisogni, mantenendo comunque la vostra predisposizione alla cooperazione.
Questa evoluzione favorisce un nuovo equilibrio nelle vostre relazioni, permettendovi di unire assertività e senso dell’armonia.
Realizzazione e Affermazione Progressiva :
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Con l’influenza del Profilo 3, imparate a conoscervi meglio e ad assumere le vostre ambizioni senza temere i conflitti potenziali. Capite che è possibile agire in modo proattivo per realizzare i vostri progetti restando sensibili ai bisogni di chi vi circonda. Questa trasformazione vi autorizza a essere più presenti a voi stessi, a sviluppare fiducia e consolidare la vostra autostima, preservando al contempo la pace interiore cara alla vostra natura.
Liberazione dalla Modalità Passiva :
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Integrandovi, vi distaccate progressivamente da quella postura passiva che vi spingeva a tacere i vostri desideri. Scoprite il potere di una comunicazione più diretta, evitando i malintesi legati all’evitamento sistematico del disaccordo. Abbracciando questa nuova dinamica, trovate un giusto equilibrio tra affermazione di sé e ascolto dell’altro, aprendo la strada a scambi più sinceri e relazioni più equilibrate.
Equilibrio tra Adattamento e Iniziativa :
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In questo processo di integrazione, imparate a conciliare la flessibilità tipica del Profilo 9 con l’impulso al raggiungimento proprio del Profilo 3. Vi rendete conto che è possibile mantenere un’atmosfera serena prendendo al contempo decisioni audaci e allineate con i vostri valori. Questa capacità di rivendicare le vostre scelte vi permette di vivere pienamente i vostri progetti senza rompere l’armonia relazionale, favorendo così una crescita personale più completa.
PROFILO 9 IN DISINTEGRAZIONE VERSO IL 6
In disintegrazione, iniziate a manifestare gli aspetti più passivi e sfuggenti della vostra personalità. Il vostro bisogno di armonia può allora trasformarsi in inerzia interiore, accompagnata da un crescente disimpegno o da un sentimento diffuso di frustrazione. Vi chiudete poco a poco, oscillando tra evitamento e rassegnazione, alimentando una perdita di connessione con i vostri desideri profondi. La vostra energia, invece di orientarsi verso la costruzione di relazioni pacifiche, si disperde nell’indecisione e nell’oblio di voi stessi.
Tensioni Interiori e Ritiro Silenzioso :
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Il Profilo 9, in disintegrazione, si lascia spesso sopraffare da una stanchezza emotiva e da una difficoltà nell’affrontare i conflitti latenti. Talvolta cercate di minimizzare i vostri bisogni o di ignorare le tensioni, pur provando un senso di irritazione interiore non espresso. Questo conflitto tra desiderio di pace e malessere non verbalizzato può portarvi all’isolamento. Potreste ritrovarvi rinchiusi in una postura di auto-cancellazione, riducendo progressivamente la qualità dei vostri legami e della vostra vitalità.
Esasperazione dell’Evitamento :
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Diventate spesso inclini a fuggire da ogni decisione impegnativa, preferendo lasciare che siano gli altri a scegliere al vostro posto per evitare eventuali disaccordi. Vi allontanate dal vostro potere personale, lasciando che l’ambiente determini il corso delle cose, anche se va contro i vostri veri desideri. Man mano che cresce un senso di vuoto, il bisogno di tranquillità prevale su quello di allineamento, allontanandovi sempre più da voi stessi e dagli altri.
Confusione tra Pace e Anestesia :
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Non riuscite più a distinguere la legittima ricerca di armonia da uno stato di intorpidimento emotivo. Vi ostinate a mantenere una calma apparente, a discapito della vostra verità interiore. Questa resistenza all’impegno e al cambiamento vi imprigiona in una forma di apatia, rafforzando la vostra paura del conflitto o dell’abbandono, mentre una presa di posizione chiara e consapevole potrebbe invece ristabilire l’autenticità dei vostri legami e ridare senso alle vostre azioni.
L’IMPATTO DELLE VOSTRE FERITE EMOZIONALI
FERITA DA RIFIUTO
Per il Pacifista, la ferita da rifiuto si manifesta attraverso la sensazione di non essere abbastanza importante ou d’infastidire con la propria presenza. Questo vissuto può portare a una forma di auto-cancellazione, dove la persona si convince che è meglio non disturbare e restare in secondo piano. Per proteggersi dal rifiuto, tende a diventare invisibile, accomodante e a non esprimere i propri bisogni, sperando che il silenzio garantisca l’accettazione. Dietro questa apparente tranquillità si cela una forte insicurezza legata al timore di non avere un posto legittimo nelle relazioni.
FERITA DA ABBANDONO
Questa ferita si traduce in una paura costante di essere lasciato solo o trascurato. Il Profilo 9 può sviluppare una forte dipendenza affettiva, cercando di mantenere l’armonia a ogni costo per non perdere l’altro. Evita i conflitti e reprime i propri bisogni pur di preservare il legame. Questo comportamento, sebbene motivato dal desiderio di vicinanza, finisce spesso per alimentare la frustrazione e l’autosvalutazione, poiché il Pacifista tende a mettere le esigenze degli altri davanti alle proprie, cancellandosi nella relazione.
FERITA D’INGIUSTIZIA
Il Profilo 9 vive l’ingiustizia quando si sente ignorato, messo da parte o non ascoltato. La sua sofferenza nasce dalla percezione che i suoi sforzi per mantenere la pace non vengano riconosciuti. Questa ferita può generare un senso di inutilità e una tendenza alla rassegnazione silenziosa. Sebbene raramente esprima la sua rabbia apertamente, il Pacifista può nutrire un risentimento sotterraneo che si manifesta attraverso la passività, il disimpegno o la chiusura emotiva, rifugiandosi in un mondo interiore dove si illude che tutto vada bene.
FERITA DA TRADIMENTO
Per il Profilo 9, la ferita da tradimento si manifesta nella paura che chi ama possa allontanarsi o cambiare senza preavviso, rompendo l’equilibrio emotivo costruito. Per proteggersi, il Pacifista evita di esporsi troppo e di esprimere aspettative. Tende a non affidarsi completamente agli altri, convinto che mantenere un basso profilo sia l’unico modo per evitare delusioni. Questo atteggiamento alimenta una distanza nelle relazioni e una difficoltà a chiedere apertamente sostegno o chiarezza.
FERITA D’UMILIAZIONE
Questa ferita si esprime attraverso il timore di non essere abbastanza competente o degno d’interesse. Il Profilo 9 può sentire di non meritare attenzione e preferisce restare discreto per non essere giudicato. Teme di essere ridicolizzato o non preso sul serio quando afferma la propria volontà. Per evitare questa sofferenza, minimizza i propri desideri e adotta un atteggiamento umile e compiacente, anche quando ciò significa trascurare sé stesso. Tuttavia, dietro questa modestia si cela spesso un forte desiderio di riconoscimento silenzioso e di valore personale.
COMPORTAMENTI DEL PROFILO 9 SOTTO PRESSIONE
Sotto pressione, in quanto Profilo 9, potete adottare comportamenti volti a preservare una pace superficiale, per paura del conflitto o del rifiuto. Spesso senza esserne pienamente consapevoli, privilegiate la discrezione e l’immobilismo invece del confronto diretto o della chiarificazione dei vostri bisogni. Questo meccanismo di difesa mira a mascherare un’insicurezza interiore, rischiando però di isolarvi ulteriormente e di alimentare una rabbia repressa.
I RISCHI DI DIPENDENZA NEL PROFILO 9
Per il Mediatore, i rischi di dipendenza possono emergere quando avvertite l’angoscia di un conflitto imminente o di un disaccordo che minaccia la vostra pace interiore. Potreste allora cercare di alleviare questo disagio tramite comportamenti di evitamento, come il ritiro, la passività o un’eccessiva adattabilità alle aspettative altrui. Queste reazioni, spesso inconsce, rispondono a un bisogno profondo di preservare l’armonia e di sentirsi al sicuro lontano dalle tensioni esterne.
Questa tendenza può accompagnarsi a un progressivo annullamento della vostra volontà personale, così come a una difficoltà nell’esprimere chiaramente i vostri bisogni o desideri. Il rifiuto di disturbare o di provocare alimenta una spirale di rinuncia silenziosa, rendendo difficile l’accesso a un’autentica affermazione di sé. Ciò può anche generare una certa distanza nelle relazioni, alimentando non detti e un senso di incomprensione reciproca.
COME EVITARE LA DISINTEGRAZIONE
Uscire dalla tendenza all’annullamento e coltivare una presenza più consapevole e affermata di sé. È fondamentale riconoscere che l’armonia non si ottiene evitando il conflitto, ma attraverso l’autenticità nell’espressione dei propri bisogni. Sviluppando un’autostima indipendente dall’approvazione esterna e osando prendere posizione, ritrovate un equilibrio tra pace e impegno attivo. Liberarsi dalla paura del disaccordo vi permette di vivere relazioni sincere, riconnettendovi ai vostri desideri più profondi.
PERSONAGGI CHE CONDIVIDONO IL VOSTRO STESSO PROFILO
Piero Angela – Massimo Ranieri – Fedez – Vasco Rossi
Michelangelo Buonarroti – Gino Paoli – Renato Zero – Edoardo Bennato
Gianni Morandi – Rocco Siffredi – Walter Chiari – Laura Morante
CONCLUSIONI
Comprendere il tuo schema di pensiero attraverso l'Enneagramma rappresenta un'opportunità preziosa per esplorare a fondo il tuo sviluppo personale. Questo ti permette non solo di mettere in luce i tuoi punti di forza, ma anche di identificare le aree di vulnerabilità che meritano attenzione e lavoro. Definendo chiaramente il tuo profilo e prendendo consapevolezza dell'impatto delle tue ferite emotive, inizi a rivelare le dinamiche inconsce che influenzano i tuoi comportamenti — che siano risorse o limitazioni — e che si attivano in reazione alle emozioni stimolate dal tuo ambiente.
Potresti aver già notato che non è tanto l'evento in sé a influenzarti, quanto piuttosto il carico emotivo che esso risveglia in te. L'obiettivo del terapeuta non è quello di cancellare le tue emozioni, ma di accompagnarti nel modo in cui le percepisci, lavorando sulla loro intensità, forma o tonalità. In terapia, consapevoli che la natura odia il vuoto, ti guidiamo nel trasformare la tua esperienza emotiva, non eliminandola, ma permettendoti di investire in essa in modo diverso.
Modificando la percezione delle tue emozioni, è il tuo sguardo su di esse e su te stesso che cambia.